interattività

Del digitale terrestre e dintorni...

Il mercato televisivo in Italia? E' un non-mercato drogato dal canone Rai, da un monopolista che controlla il mercato pubblicitario e dall'estrema difficoltà di fare vera televisione, quella che, come accadeva in passato, permetteva di pensare e creare nuovi format, sperimentare nuove idee. Ora si compra la tv in scatola, come la carne simmenthal! Cosa cambierà tutto? La TV interattiva via web, perchè il collegamento dell'apparecchio televisivo al web consentirà di rendere chi guarda la Tv vero protagonista, non più passivo ed assuefatto recettore di comunicazione altrui, ma attore di una comunicazione nuova ed innovativa perchè bi-direzionale. Quale deficit dovrà pagare il nostro Paese rispetto agli altri? Il fatto di non avere una banda larga all'altezza. Come si potrà ovviare a ciò?

Come nacque la prima web tv radicale?

Care amiche, cari amici, care compagne, cari compagni, La prima web tv radicale nacque il 01 febbraio 2010 sulla base di una mia proposta, fatta al Seminario su internet e le nuove tecnologie, organizzato da Radicali Italiani nel gennaio del 2010; proposta che fu entusiasticamente accolta. A tal proposito, voglio ricordare, affinchè resti agli atti, le parole usate dall’ottimo direttore di www.radioradicale.it , Diego Galli, nei miei confronti, nella sua relazione sulla campagna internet per le regionali 2010: “La webtv è nata su idea, spinta, lavoro e investimento iniziale di Roberto Mancuso, che da anni la proponeva come strumento di comunicazione per l'area radicale”.