USA

Camera cafè

Un programma televisivo, camera cafè, racconta le surreali conversazioni tra colleghi impiegati. Anche io oggi ho preso un caffè davanti a una macchinetta con dei colleghi di lavoro di orgogliosa militanza comunista. Con loro ho conversato di storia, politica, comunismo, Amerika (co' 'r kappa), diritti civili, guerra, pace: nei loro occhi ho letto un fervore antiamericano nemmeno paragonabile al loro pur enorme odio per Berlusconi, il che la dice tutta.

11 settembre 2002, ore 14:51: un tavolo radicale a Bologna

Il "tavolo": otto radicali; tre bandiere USA molto grandi e belle; le bandiere del Partito della nonviolenza, della legalità e della democrazia; 150 volantini che spiegano il senso della nostra manifestazione; telecamere RAI; fotografo di Repubblica; una comitiva di turisti statunitensi che passa per la piazza: ci chiedono chi siamo, ci chiedono chi sono i radicali, si fermano a parlare con noi; orologio di piazza maggiore che alle 14:51 rintocca a morto, la piazza che si ferma... tutti i cittadini che passano restano immobili per 1 minuto... a pensare... un silenzio surreale... per la mente quelle immagini... quel dolore... quella rabbia; dopo i cittadini statunitensi con cui parlavamo, noi stessi, tutti pieni di forza e commozione...