Alessandro Sallusti

Toh... l'Italia e la casta dei giornalisti col suo Ordine in pompa magna si sono accorti che in Italia esistono leggi illiberali. Italiani, popolo di sbadati.

Negli anni '70, proprio per contestare l'anti-costituzionalità delle leggi sulla stampa limitatrici dell'art. 21 Cost., i radicali giornalisti davano la loro firma ai giornali e ai settimanali più improbabili, anche lontanissimi dai radicali, solo per rivendicare la difesa della libertà di stampa e della Costituzione e VOLENDO correre il rischio di un processo proprio per sollevare la questione di costituzionalità davanti al giudice a quo. Oggi la casta dei "giornalisti" e tutti i populisti e demagoghi a buon mercato sono scandalizzati per la condanna di un direttore impiccato al cappio da lui stesso preparato e difeso... che Paese di merda l'Italia!