Politica
Il rovescio del diritto - La Pillola
Un bel libro di un magistrato di sinistra
Speciale Commissioni
Consueto appuntamento con il notiziario sull'attività delle commissioni parlamentari. Tra i temi di questa settimana: l'approvazione in via definitiva da parte dell'aula della Camera del testo unificato delle proposte di legge in materia di elezione della Camera dei deputati e l'approvazione del testo unificato delle proposte di legge in materia di delitti contro l'ambiente, provvedimento che passa ora all'esame del Senato per la quarta lettura; le delibere di entrambi i rami del Parlamento per la revoca degli assegni vitalizi a deputati e senatori con condanne superiori a due anni per reati di mafia, terrorismo e contro la pubblica amministrazione; la riforma della scuola all'esame della Commissione Cultura della Camera (con intervista alla deputata del Pd Anna Ascani); l'esame del provvedimento in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio, all'esame della Commissione Giustizia della Camera; i decreti attuativi della delega fiscale, all'esame delle Commissioni Finanze di Camera e Senato, e quelli del jobs act, all'esame della Commissione Lavoro della Camera; il disegno di legge per l'introduzione del reato di omicidio stradale, all'esame della Commissione Giustizia del Senato.
Presentazione del libro di Maurizio Bolognetti: "Le mani nel Petrolio".
L'autore risponde alle domande di Carlo Gaudiano (Circolo Philos)
Intervista a Laura Rienzi , embriologa, sul divieto della legge 40 all'accesso alle tecniche di fecondazione per le coppie fertili su cui la Corte Costituzionale decidera il 14 aprile
Dott.ssa Laura Rienzi, embriologa presso il Centro Genera di Roma
Intervista a Vincenzo Di Nanna su sentenza del Tar che sancisce l'illegittimità del respingimento della sanatoria per una casa parcheggio occupata da un Rom abruzzese
Avvocato, della Giunta di Radicali Italiani e segretario di Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi
Incontro sulla Legge elettorale e le Riforme costituzionali
organozzato da Italianieuropei In occasione della presentazione del numero 2 della rivista. Intervengono: Massimo D'Alema, Andrea Pertici, Emanuele Rossi, Elisabetta Catelani e Stefano Ceccanti
Dibattito dal titolo "Una riflessione sul fine vita: l'Eutanasia e la sua possibile legalizzazione"
Introduce Stefano De Guz. Modera: Andrea Turi. Relatori: Stefano Semplici (Ordinario di Etica Sociale all'Università di Roma Tor Vergata), Marco Cappato (Tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni)
Iniziativa "Aldo Moro. L'Europa e il Mediterraneo"
Promossa da Giuseppe Fioroni (Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro). É prevista la presenza del Presidente del Senato
Fecondazione eterologa, Gallo: Tribunale Amministrativo Veneto annulla delibera regionale su età accesso eterologa
08/05/15
Dichiarazione di Filomena Gallo, avvocato, Segretario Associazione Luca Coscioni, soggetto costituente il Partito radicale
LA DECISIONE: Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto ha annullato la delibera della Giunta Regionale del Veneto che prevedeva il limite dei 43 anni per l' accesso alla tecnica eterologa nelle strutture pubbliche, a differenza dell' omologa a cui si può accedere con una età superiore e in contrasto con la legge 40 che parla di età potenzialmente fertile. I FATTI: una coppia veneta sterile in attesa di poter per accedere alla eterologa, dopo che la Corte Costituzionale, con sentenza 162 del 2014, aveva cancellato il divieto di accesso alla fecondazione con gameti terzi come previsto dalla legge 40/2004 si vede precluso l'accesso alla tecnica perchè la regione Veneto stabilisce con delibera un limite di 43 anni per l accesso alla tecnica. Avendo la donna appena compiuto 43 anni, si è rivolta all'Associazione Luca Coscioni. Con i colleghi Nicolò Paoletti e Claudia Sartori (domiciliati presso lo studio legale Emanuele Scierri) abbiamo presentato ricorso contro la delibera che presentava tutti i profili di "eccesso di potere per contraddittorietà, illogicità ed errata valutazione dei presupposti di fatto e di diritto". E i giudici amministrativi hanno deciso annullando la delibera, nella parte in cui identifica nei 43 anni il limite di età per accesso nelle strutture pubbliche, "perché viziata per violazione dei principi costituzionali di uguaglianza, nonché diritto alla genitorialita' e alla salute". COMMENTO: Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha cancellato il divieto di eterologa, le coppie italiane hanno iniziato a combattere per l' affermazione di un diritto riconosciuto dai giudici delle leggi ma ostacolato dalla politica. E' la politica che determina le norme regionali per consentire l' accesso a queste tecniche a carico del servizio sanitario regionale. E' sempre la politica che nella conferenza delle regioni, nel dare un indirizzo alle Regioni per l' eterologa, ha introdotto il limite immotivato dei 43 anni per per la donna. Ci auguriamo che anche nelle altre Regioni questo limite sia rimosso perché contraddittorio: da un lato si fa finta di favorire l' applicazione dell' eterologa e dall' altro si introducono nuovi limiti non previsti dalla legge 40 che parla di età potenzialmente fertile(LINK DECISIONE).È arrivato il momento in cui la classe politica, che sta dimostrando quanto sia inadeguata su questi temi, decida di affermare libertà che corrispondono a diritti invece di introdurre deterrenti illegittimi che ci costringono a ritornare nei tribunali per affermare diritti.© 2015 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
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Convegno dal titolo: "Informazione e Giustizia. Sinergia virtuosa o relazione perversa? Analisi e riflessioni sul rapporto tra media e mondo giudiziario
Apertura del Convegno da parte del Presidente della Camera penale del Piemonte e della Valle dAosta Roberto Trinchero. Intervento del Vicepresidente UCPI, Domenico Ciruzzi. Introduzione Renato Borzone (Responsabile Osservatorio Informazione Giudiziaria dellUCPI). Relazioni: Massimo Bordin (Giornalista di Radio Radicale), Alessandro Melchionda (Docente ordinario di Diritto Penale presso lUniversità di Trento), Franco Pizzetti (Ex Presidente Autorità garante dei dati personali, Docente ordinario di diritto costituzionale presso lUniversità di Torino, già Presidente dellAutorità Garante per la privacy), Meo Ponte (Giornalista de La Repubblica), Raffaella Bianchi Riva (Docente di Storia del diritto presso lUniversità Statale di Milano).