Politica

Leinì (TO). Nasce un cimitero (abusivo) e muore un'azienda. Su “Le Iene” il caso sollevato dai Radicali nel 2011. Chi paga i danni?

Radicali Italiani - Ven, 04/17/2015 - 19:04
17/04/15

Su “Le Iene” del 9 aprile scorso è stato mandato in onda un servizio approfondito sul caso dell’Azienda Sert SrL di Leinì (TO) dell’imprenditore Riccardo Rastrelli, costretta alla chiusura causa edificazione (a quanto risulta abusiva) del nuovo cimitero di Mappano in territorio comunale di Caselle (To). L’Azienda, nata nel 1921, era adibita alla costruzione di “catene di montaggio”.

L’edificazione del cimitero nel 2009 è avvenuta all'interno della fascia di rispetto stabilita per legge in 200 metri e ha di conseguenza comportato per l’azienda due vincoli prima inesistenti: l’incompatibilità a livello di rumore tra l’attività produttiva e il cimitero e l’inedificabilità, il che vuol dire impossibilità di costruire o modificare quanto esistente. Tali nuovi vincoli hanno condotto al fallimento dell’azienda.

I Radicali hanno sollevato il caso nel 2011 tramite Radio Radicale e con una interrogazione scritta (prima firma On. Marco Beltrandi, n. 4/12012 del 19/05/2011) indirizzata all’allora ministro del Lavoro Elsa Fornero. Interrogazione che, malgrado 12 (dodici!) solleciti, non ha avuto mai risposta.

Dichiarazione di Igor Boni (Presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta):

“È una vicenda che ha dell’incredibile ma è anche tragica. 50 famiglie e un’azienda storica sono stati buttati sul lastrico per colpa di quello che a tutti gli effetti pare un abuso edilizio del comune di Caselle, che ha costruito senza autorizzazione il nuovo cimitero, fregandosene bellamente delle conseguenze. La Regione, che avrebbe dovuto controllare il processo autorizzativo, non l’ha fatto. L’Asl che avrebbe dovuto rilasciare l’autorizzazione non l’ha rilasciata ma il Comune è andato avanti lo stesso.

Nell’era della crisi sapere che un’azienda in crescita ha dovuto chiudere per questi motivi fa rabbia e non può essere accettato. Le Iene hanno avuto il grande merito di far emergere il caso a livello nazionale. Ma ora una domanda sorge spontanea: CHI PAGA I DANNI?”

Link al servizio delle "Iene": http://www.iene.mediaset.it/puntate/2015/04/09/pelazza-nasce-un-cimitero-muore-una-fabbrica_9404.shtml

© 2015 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

Categorie: Politica

Legge elettorale, pregi e difetti dell'Italicum. Intervista ad Augusto Barbera

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 04/17/2015 - 15:42
Le valutazioni del costituzionalista Augusto Barbera, di nuovo ascoltato in settimana dalla Commissione Affari costituzionali della Camera, sul disegno di legge di riforma del sistema elettorale, il cosiddetto "Italicum".
Categorie: Notizie, Politica

Intervista all'ambasciatore turco in Italia sulle dichiarazioni di papa Francesco in merito alla questione del popolo armeno

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 04/17/2015 - 15:26
Mariano Giustino intervista l’ambasciatore della Repubblica di Turchia in Italia, Aydin Adnan Sezgin, sulla dichiarazione di papa Bergoglio circa la tragedia del massacro di un milione e mezzo di armeni avvenuto nel lontano 1915, sotto il Governo dei Giovani Turchi negli ultimi anni dell’Impero ottomano, e da lui definito "genocidio". Gli argomenti toccati nel corso dell'intervista: - le ragioni del risentimento di Ankara per le parole del Papa; - le reazioni del Governo turco e la proposta di istituzione di una commissione internazionale di storici per fare luce sulle vicende drammatiche di quegli anni; - i tragici avvenimenti che si sono susseguiti dalla Prima guerra balcanica (1912) alla Guerra di indipendenza turca (1920); Le proposte di Ankara di normalizzazione dei rapporti tra Turchia e Armenia. - la reazione alla Risoluzione approvata dal Parlamento europeo mercoledì 15 aprile che ha sollecitato la Turchia a riconoscere il massacro degli armeni durante la Prima Guerra Mondiale come genocidio; - la disponibilità della Turchia ad aprire subito i capitoli 23 e 24 del negoziato di adesione all’Unione europea.
Categorie: Notizie, Politica

Nozze Gay/Certi Diritti: il 18 aprile dalle 14.00 davanti a Montecitorio ricorderemo il 5° anniversario della sentenza 138/2010 della corte costituzionale

Radicali Italiani - Ven, 04/17/2015 - 13:50
17/04/15

Comunicato Stampa dell'Associazione Radicale Certi Diritti

  "Il 18 aprile dalle 14:00, in occasione del quinto anniversario della sentenza 138/2010 della Corte Costituzionale, saremo davanti a Montecitorio con il gruppo di coppie dello stesso sesso Affermazione Civile, tutte le associazioni e i singoli favorevoli ad una riforma del Diritto di Famiglia che estenda il matrimonio civile a tutte e a tutti. La sentenza 138/2010 della Consulta, figlia della campagna di 'Affermazione Civile' - all'epoca seguita dall'Associazione Radicale Certi Diritti e da Rete Lenford - contiene, tra le altre cose importanti, un invito esplicito al Parlamento italiano a legiferare su questa materia." Lo annuncia Yuri Guaiana, segretario dell'Associazione Radicale Certi Diritti.   "A distanza di ben 5 anni il Parlamento italiano è stato incapace di dare seguito al chiaro invito della Suprema Corte Italiana reiterato anche nel 2014 con la sentenza 170. Mentre sono ormai 14 gli Stati europei ad aver approvato il matrimonio egualitario (e dal 22 maggio diventeranno probabilmente 15 grazie al voto referendario in Irlanda) e 21 a riconoscere le unioni civili tra le persone dello stesso sesso, in Italia si è avviata solo quest'anno una discussione parlamentare sulle sole unioni civili. A partire dalla mobilitazione delle coppie, che su questa vicenda ci mettono la faccia e la propria vita, chiediamo quindi che il Parlamento si muova a dare seguito all'invito della Corte Costituzionale e, prima che si esprima anche la Corte di Strasburgo dove pure pende un ricorso, legiferi a favore del matrimonio egualitario, ed eventualmente di altre forme di riconoscimento della vita familiare non matrimoniale che siano aperte a tutte e tutti", argomenta Guaiana, che conclude: "ignorare una sentenza della Corte Costituzionale per 5 anni è indegno di un paese civile oltre che offensivo per milioni di cittadine e cittadini omosessuali. Speriamo di non doverci ritrovare a Montecitorio anche l'anno prossimo"! Hanno aderito fino ad ora: ​​ Associazione Radicale certi diritti Associazione Renzo e Lucio Intersexioni Comitato per i diritti civili delle prostitute Equality Italia Coordinamento Nazionale delle Consulte per la Laicità delle Istituzioni Agedo Amnesty International Gay Center Famiglie Arcobaleno Attivisti gay Harvey Milk onlus Spos* in fuga Avvocatura per i diritti LGBTI - Rete Lenford EsedomaniTerni Radicali italiani Associazione Luca Coscioni Gaynet  Anddos Rete genitori rainbow Lista lesbica italiana La fenice gay Balloromo I mondi diversi Roma rainbow choir Arcigay Nazionale ArciLesbica Nazionale Circolo Mario Mieli  Ore d'Aria Comitato Roma Pride  Artci Cultura Lesbica Viterbo

© 2015 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

Categorie: Politica

La fame nel mondo, la cooperazione allo sviluppo, gli aiuti umanitari, l'immigrazione, i radicali

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 04/17/2015 - 12:07
Pannella 26 ott 79 PE Pannella 6 gen 80 Camera Zoni, Sarre, Rosati, Pannella 6 apr 90
Categorie: Notizie, Politica

Henrique Pizzolato, l'italobrasiliano che rischia di finire nell'inferno carcerario del Brasile: intervista al sen. Sergio Lo Giudice

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 04/17/2015 - 11:36
Henrique Pizzolato, condannato da un tribunale speciale del Brasile, è fuggito in Italia e si è costituito pur di non finire nelle carceri brasiliane, definite da vari organismi e rapporti internazionali un vero e proprio inferno. Un recente trattato tra Italia e Brasile consente ai nostri connazionali condannati in Brasile di scontare la pena nel nostro Paese. Ma una sentenza della Cassazione ha autorizzato il trasferimento di Pizzolato, attualmente detenuto nel carcere di Mantova. L'appello del senatore Sergio Lo Giudice al ministro della Giustizia Orlando.
Categorie: Notizie, Politica

Cerimonia per i 40 anni di Amnesty International Italia

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 04/17/2015 - 10:12
Partecipano : il presidente del Senato Pietro Grasso, la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, il ministro degli Affari esteri Paolo Gentiloni, Tawakkul Karman (attivista per i diritti umani dello Yemen e premio Nobel per la pace 2011), il presidente della Commissione straordinaria sui diritti umani Luigi Manconi, il giurista e accademico Stefano Rodotà e, con un video-messaggio, il giudice costituzionale Valerio Onida, l'artista Moni Ovadia ed Ensaf Haidar, moglie del blogger Raif Badawi, condannato a 10 anni di carcere e 1000 frustate in Arabia Saudita. Dalle 18.30, sulla scalinata dell'Aracoeli, Amnesty International, A Buon Diritto, Antigone, Arci e Cittadinanzattiva organizzano un flash-mob per chiedere l'introduzione del reato di tortura: con una coreografia i partecipanti andranno a comporre il messaggio "Reato di tortura subito!". All'iniziativa, a cui hanno aderito anche Funzione Pubblica Cgil e Avaaz, prendono parte parenti di persone che hanno subito violazioni dei diritti umani in Italia, tra cui la famiglia di Riccardo Magherini.
Categorie: Notizie, Politica

"Obiettivo 2016: le nuove resposnabilità del servizio pubblico nel sistema delle comunicazioni"

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 04/17/2015 - 09:45
organizzato da Infocivica, libera associazione di persone, fondata da Jader Jacobelli, Gerardo Mombelli, Bino Olivi e un gruppo di giornalisti, universitari e funzionari e operatori nella comunicazione che, fin dal suo primo incontro ad Amalfi nel settembre 2000, si batte per il rinnovamento del servizio pubblico radiotelevisivo e la ridefinizione della sua missione nella società dell'informazione e della conoscenza. Introduce e modera Giampiero Gramaglia. Intervengono, tra gli altri: Bruno Somalvico, Giacomo Mazzone, Paolo Romani, Luigi Zanda.
Categorie: Notizie, Politica

Caffè mondo

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 04/17/2015 - 09:30
Due gli ospiti di oggi a Caffè Mondo. Il portavoce di Amnesty International, Riccardo Noury, in collegamento dal Campidoglio in occasione del convegno per il 40° anniversario di Amnesty Italia e Marco Zatterin, corrispondente de La Stampa da Bruxelles, con cui si è affrontata l’emergenza occupazione.
Categorie: Notizie, Politica

Notiziario del mattino

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 04/17/2015 - 09:00
Sintesi dell'intervista a Francesco Palermo, a Gianni Melilla; a Milena Santerini e a Massimo Lensi; collegamento in diretta col sindaco di Maddaloni Rosa De Lucia; sintesi delle intervista Pier Luigi Bersani; a Matteo Orfini; a Renato Brunetta; a Raffaele Fitto; a Aydin Adnan Sezgin e a Marco Perduca
Categorie: Notizie, Politica

A che punto è la notte?

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 04/17/2015 - 07:00
A cura di Roberto Sommella
Categorie: Notizie, Politica

Pagine