Politica

Critica e militanti

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 03/13/2015 - 07:30
"Roberto Roversi, Leonardo Sciascia - Dalla Noce alla Palmaverde" Lettere di utopisti 1953 - 1972. A cura di Antonio Motta (Edizioni Pendragon)
Categorie: Notizie, Politica

L'ultimo spettacolo - Cinema e teatro ai tempi della crisi

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 03/13/2015 - 00:00
La serie televisiva "Gomorra" Ospite: il produttore Riccardo Tozzi
Categorie: Notizie, Politica

Speciale Giustizia

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 03/12/2015 - 21:00
"La riforma del codice antimafia: la relazione della Commissione antimafia e i progetti di legge all'esame parlamentare", convegno organizzato dalla Commissione Parlamentare d'Inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similari che si è svolto il 18 febbraio 2015 a Roma presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto, Via del Seminario 7
Categorie: Notizie, Politica

Radio carcere

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 03/12/2015 - 19:50
Categorie: Notizie, Politica

Eutanasia, Cappato: da Francia soluzione parziale, ma almeno il Parlamento decide

Radicali Italiani - Gio, 03/12/2015 - 17:16
12/03/15

Per il Parlamento italiano appuntamento il 19 marzo

Dichiarazione di Marco Cappato, Promotore della legge popolare per l'Eutanasia legale e Tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni:

"François Hollande non ha avuto il coraggio di mantenere gli impegni elettorali e di battersi per la piena legalizzazione dell'eutanasia. La formula della 'sedazione profonda e continua' approvata dall'Assemblea nazionale francese è una soluzione parziale perché obbliga a passare attraverso una procedura di sedazione in alcuni casi immotivatamente lunga, obbligando il paziente e i suoi cari ad una attesa ingiustificata pur di non consentire la somministrazione di una sostanza letale ad effetto immediato".

"Tale scelta non corrisponde a una logica medica, ma soltanto alla volontà di evitare uno scontro politico diretto sull'eutanasia. La mobilitazione di rappresentanti dei culti monoteisti di Francia (cattolico, protestante, ortodosso. ebraico e islamico) contro la proposta di legge dimostra che lo scontro con chi ritiene che la vita non ci appartenga è comunque inevitabile".

"Pur con le riserve e contrarietà nel merito, va comunque dato atto al Parlamento francese di incentrare la legge sulla volontà non eludibile del malato di saper fare ciò che il Parlamento italiano non ha il coraggio di fare: discutere e decidere. Nessun gruppo parlamentare ha infatti chiesto finora la calendarizzazione della proposta di legge di iniziativa popolare per l'eutanasia legale che abbiamo presentato nel settembre 2013".

"Proprio per aprire il confronto anche nel nostro Parlamento, giovedì 19 marzo, a un anno dal richiamo alle Camere dell'allora Presidente Napolitano, grazie a Carlo Troilo e Matteo Mainardi terremo presso il Senato della Repubblica, Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro un convegno dal titolo 'Liberi fino alla fine: il parlamento si faccia vivo - L'urgenza di buone regole e buona informazione su testamento biologico e eutanasia'".

QUI il programma

Categorie: Politica

Presentazione dell'e-book di Monica Maggioni e Paolo Magri "Twitter e Jihad. La comunicazione dell'Isis"

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 03/12/2015 - 17:11
incontro realizzato nell'ambito del ciclo"Dentro e oltre l'Isis". Intervengono: Monica Maggioni(Direttrice Rai News 24) Paolo Magri(Istituto per gli studi di politica internazionale)Maurizio Molinari(Corrispondente da Gerusalemme per La Stampa) Marco Minniti(Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai servizi)e e Gianni Riotta.
Categorie: Notizie, Politica

Presentazione del volume di Nicola Tranfaglia "Populismo. Un carattere originale nella storia d'Italia" (Ed. Castelvecchi, 2014)

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 03/12/2015 - 17:00
Introduzione del senatore Sergio Zavoli. Interventi di Paolo Corsini, Giuseppe De Rita, Emilio Franzina, Yves Mény, Nicola Tranfaglia. Coordina Stefano Folli.
Categorie: Notizie, Politica

Presentazione del volume di Guido Calabresi: "Il mestiere del giudice.Pensieri di un accademico americano" a cura di Benedetta Barbisan edito dal Il Mulino.

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 03/12/2015 - 16:51
Dopo i saluti di Giorgio Giovannini intervengono, insieme all'autore e alla curatrice, Guido Alpa (Presidente del Consiglio nazionale forense), Giuliano Amato (Giudice costituzionale), Sabino Cassese (Giudice emerito Corte Costituzionale), Marta Cartabia (Giudice costituzionale) coordinati da Alessandro Pajno.
Categorie: Notizie, Politica

Convegno dal titolo: "Formare il giurista. Percorsi e traguardi"

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 03/12/2015 - 16:15
Presiede e modera il dibattito: Nerina Boschiero (Presidente del Comitato di Direzione della Facoltà di Giurisprudenza). Intervengono: Giuliano Pisapia (Sindaco di Milano), Carlo Pesenti (Vice Presidente di Confindustria, Consigliere delegato di Italcementi), Piergaetano Marchetti (Notaio, Presidente della Fondazione Corriere della Sera), Edmondo Bruti Liberati (Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano), Bruno Giordano (Magistrato), Giovanni De Berti (Avvocato, Studio De Berti-Jacchia), Alberto Toffoletto (Avvocato, Studio NCTM, Professore ordinario di diritto commerciale), Giacomo Gualtieri (Avvocato, Studio Bana), Maurizio Cafagno (Vice Presidente della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali), Antonio Padoa Schioppa (Professore Emerito di Storia del diritto medievale e moderno), Tullio Treves (Professore ordinario di diritto internazionale), Claudia Storti (Professore ordinario di Storia del diritto medievale e moderna)
Categorie: Notizie, Politica

Riserva Naturale di Decima. EcoRadicali scrivono a Zingaretti: la Regione applichi la legge. Restauro ambientale subito

Radicali Italiani - Gio, 03/12/2015 - 15:52
12/03/15

In Italia succede anche questo. Immaginate un'area boschiva parzialmente tutelata sin dal 1939, successivamente vincolata con la Legge Galasso (1985) ed elevata, nel 1997, a Riserva integrale dalla Regione Lazio proprio per il valore ecologico e paesistico.

Immaginate che tutto questo ecosistema costituito da querce secolari, un ricchissimo sottobosco e colonie di uccelli, volpi tassi, possa scomparire da un giorno a un altro nel silenzio generale.

Questo è quanto stava accadendo nei giorni scorsi e, per di più, con il nulla osta delle istituzioni preposte per legge alla salvaguardia di questo straordinario ecosistema.

Nei giorni scorsi, abbiamo dato vita al Tweetmob per salvare la Riserva Naturale di Decima Malafede #salviamodecima e per protestare contro il nulla osta concesso da Roma Natura e che si è tradotto nell'immediato abbattimento di decine di querce secolari. Ma nei progetti ne sarebbero scomparse un migliaio, cancellando in poche settimane un ecosistema boschivo noto e tutelato già da metà del '500, quindi addirittura prima della nascita delle moderne legislazioni ambientali.

In questi casi, la prima domanda è "Perché?" Occorre far notare che l'area, uno dei sistemi boschivi più estesi dell'Italia centrale, è da tempo nel mirino della speculazione (GRA bis, nuovi quartieri residenziali ipotizzati!) 

La mobilitazione ha portato ad un retrofront dell'Ente che ha cercato di salvare le apparenze e di fare scaricabarile con la Regione Lazio. Per il momento gran parte delle querce si è salvato. Di fronte allo scandalo generale, anche Zingaretti è intervenuto su tweetter. Ma non ci accontentiamo di aver salvato il 90% del bosco. Adesso chiederemo il ristoro dei danni così come previsto dalle norme vigenti. Oggi è stata inviata una lettera aperta alle autorità regionali che ha visto l'adesione di molte altre realtà ambientaliste laziali.

 

 

Roma, 10 Marzo 2015

Al Presidente della Regione Lazio  Nicola Zingaretti
All’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio      Fabio Refrigeri
Al Presidente della Commissione Ambiente della Regione Lazio     Enrico Panunzi

 

Una Riserva inviolabile

L'ente RomaNatura rilascia nullaosta per effettuare tagli nelle aree protette del bosco di Decima Malafede nell’area di Capocotta, una delle maggiori foreste planiziali del bacino del Mediterraneo.

Il rilascio delle autorizzazioni al taglio è sottoposto al preventivo nullaosta dell’ente Parco, nel caso disposto dall’art 45 comma 5 della legge regionale 39/12  “nel caso in cui tutta o parte della superficie interessata ricada in un’area naturale protetta, copia della domanda di autorizzazione e del progetto di utilizzazione forestale devono essere trasmessi all’ente gestore della aree naturali protette per il rilascio del nulla osta ai sensi dell’art 28 della legge regionale 29/1997”.

Poiché il citato art 28 prevede che “il rilascio di concessioni od autorizzazioni, relativo ad interventi, impianti ed opere all’interno dell’area naturale protetta  sottoposto a preventivo nullaosta dell’ente di gestione ai sensi dell’art 13 commi 1, 2, e 4 della legge regionale 394/91”, quindi la parola ultima sul rilascio del permesso a tagliare è dell’ente RomaNatura, che doveva verificare la conformità dell’intervento con le finalità ultime dell’area protetta, ovvero la protezione della natura., nonché al rispetto del regolamento e delle norme di salvaguardia.

All’esito della valutazione, qualora le attività siano in contrasto con le finalità dell’area protetta, l’ente può pronunciare un diniego.

Inoltre nell’area sono documentatamente censite molte specie soggette ad  ulteriori salvaguardie ai sensi delle direttive europee (92/43/CEE "Habitat" e 79/409/CEE "Uccelli"), come a titolo di esempio non esaustivo la Testudo hermanni, l’Emys orbicularis, il Triturus cristatus carnifex per la prima,  Milvus migrans per la seconda.

Nel caso specifico il taglio di un bosco di alto fusto, classificato come riserva integrale (zona A) dal piano di assetto della Riserva, ancorché non ancora approvato,  si configura come attività in contrasto con le finalità dell’ente, che quindi doveva pronunciare un diniego.

Teniamo a sottolineare che il pericolo era già stato evidenziato con numerose mail e fax inviati dai cittadini già a partire dal mese di ottobre a Gubbiotti, Badaloni e Refrigeri e che non hanno avuto alcuna risposta.

 

Tutto ciò premesso chiediamo:

che RomaNatura si attivi per bloccare i tagli autorizzati, particolarmente devastanti stante il periodo riproduttivo di molte specie, ripristinando le condizioni di tutela dell’area nonché di tutta la Riserva, ormai oggetto di numerose e quotidiane aggressioni;

che si rivedano criticamente ulteriori nullaosta che ci risultano già richiesti ed in fase di valutazione;

chiediamo altresì le dimissioni del commissario straordinario Gubbiotti che asserisce di non avere potere sui suoi uffici tecnici in contrasto con le norme di cui sopra, consentendo la distruzione di habitat di riproduzione della rana dalmatina e il taglio di centinaia di querce tipo cerri e farnetti e centinaia di arbusti quali filliree, cornioli, mirti, corbezzoli, ecc.

Per finire, chiediamo al presidente Zingaretti di eliminare definitivamente i commissari straordinari nominati a ogni cambio di consiliatura regionale in deroga alla legge regionale N° 29/1997 che stabilisce l’istituzione di consigli direttivi per i parchi e di riconoscere in maniera definitive che le aree di riserva sono inviolabili e non devono essere soggette nemmeno a tagli sperimentali come si sta cercando inopinatamente di fare con la Faggeta Depressa del Lago di Vico a Caprarola, un unicum nel Lazio , senza alcuna reale e consolidata motivazione scientifica.

 

Firmato

Comitato Parchi Nazionali
Agro Romano Bene Comune
Respiro Verde Legalberi
Comitato No Corridoio Roma-Latina
Consiglio Metropolitano
Latium Vetus
Associazione Patriarchi della Natura in Italia (A.P.S.)
Italia Nostra Castelli Romani
EcoRadicali - Associazione Radicale Ecologista
Carteinregola
Forum Ambientalista

Categorie: Politica

ONU, Droghe dopo le belle parole arrivano al pettine i nodi 'tecnici' e anche l'Europa si divide.

Radicali Italiani - Gio, 03/12/2015 - 15:34
12/03/15

Corrispondenza di Marco Perduca, rappresentante all'Onu del Partito Radicale da UNOCity di Vienna:

Dopo gli interventi a carattere generale dei giorni scorsi, la Commissione sulle droghe delle Nazioni unite, CND, ha iniziato ad affrontare i vari punti relativi alla cosiddetta dichiarazione politica del 2009, temi che dovranno esser ripresi nei documenti che guideranno il lavoro preparatorio della seconda sessione speciale dell'Assemblea generale sulle droghe prevista per aprile 2016 al Palazzo di Vetro.

L'unico punto su cui pare esserci un'ampia convergenza tra le delegazioni sono misure le alternative al carcere per il possesso personale di minime quantità, il resto è ancora in alto mare. Dettagli relativi alle proposte di riduzione della domanda a della dell'offerta, passando per il cosiddetto sviluppo alternativo e il diritto alla salute o il rispetto dei diritti umani stanno facendo emergere le differenze di fondo tra i vari paesi ricompattando fronti che parevano esseri allentati.

Purtroppo anche l'Europa non sempre ha visioni convergenti; infatti, se da una parte gli interventi pronunciati a nome dell'UE manifestano grande apertura alla decriminalizzazione, contrarietà alla pena di morte in qualsiasi circostanza, affermazione del diritto alla salute e coinvolgimento di tutte le agenzie delle Nazioni unite, e naturalmente delle organizzazioni non-governative, in occasione di alcuni dibattiti tematici Svezia e Regno unite, e a tratti anche la Francia, hanno lasciato intuire che l'approccio alla cancellazione delle droghe resta comunque una componente importante, se non fondamentale, del loro apporto alle politiche delle Nazioni unite in materia di 'controllo delle droghe'.

Situazione simile per quanto riguarda il gruppo dei paesi latino americani, l'altro raggruppamento regionale maggiormente interessato a promuovere una UNGASS che possa realmente fare la differenza e non rilanciare i soliti proclami proibizionisti. Tra i sudamericani è la Bolivia che si caratterizza per la retorica anti-droga - sempre condita con tirate anti-capitalistiche - e il Paraguay che si trova al centro del traffico tra Argentina e Brasile. Il resto degli Stati membri, quindi Africa e Asia, raramente partecipa attivamente, tranne Corea del sud, Tailandia e Nigeria, in plenaria; a giudicare dal numero dei delegati cinesi e russi sicuramente i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza sono molto attivi nella fasi negoziali che avvengano a porte chiuse.

Con la giornata di mercoledì si sono chiusi i lavori di preparazione della sessione speciale dell'Assemblea generale dell'anno prossimo, ma le risoluzione che faranno emergere le priorità di quella riunione verranno adottate solo tra una settimana. Tra le questioni ancora aperte la proposta cinese di includere nella 1a tabella della convenzione del 1971 la ketamina, venerdì mattina si capirà se il documento verrà posto ai voti.     

© 2015 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

Categorie: Politica

Commissione Cultura della Camera

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 03/12/2015 - 14:30
nell’ambito dell’esame della proposta di legge recante abolizione del finanziamento pubblico all’editoria, svolgerà l'audizione informale di Stefano Folli.
Categorie: Notizie, Politica

Commissione Agricoltura della Camera

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 03/12/2015 - 14:00
Indagine conoscitive sulle ricadute sul sistema agroalimentare italiano dell'accordo di partenariato transatlantico su commercio e investimenti (Ttip): audizione dei rappresentanti della Campagna Stop Ttip, dell'Associazione Fairwatch e di Slow Food.
Categorie: Notizie, Politica

Pagine