Politica
Ambiente: Successo della campagna "Liberi con una firma", consegnate in Campidoglio 9.500 firme
Comunicato del comitato "Per un Circo senza Animali":
Martedì 20 gennaio alcuni esponenti del comitato “Per un Circo Senza Animali” hanno consegnato ai funzionari del Segretariato-Direzione generale del Campidoglio circa 9.500 firme a sostegno della proposta di delibera di iniziativa popolare volta a disincentivare l'attendamento di circhi con animali nel territorio di Roma Capitale, nel rispetto delle leggi nazionali vigenti, delle competenze dei comuni e in accordo con le linee guida della commissione Cites.
Avere raccolto circa 9.500 sottoscrizioni a sostegno della nostra delibera, nell'arco di soli tre mesi e nell'assenza pressoché totale di informazione sull'iniziativa da parte dei grandi media (dei maggiori quotidiani, solo La Repubblica pubblicò un articolo sulla campagna subito dopo il deposito del testo) costituisce per noi un risultato eccezionale che va aldilà di ogni aspettativa e dimostra, semmai ce ne fosse ancora il bisogno, che lo sfruttamento di animali selvatici nei circhi è considerato da una porzione consistente della popolazione romana un retaggio del Medioevo e una pratica da abolire in quanto incompatibile con le norme e con il sentire di un paese che aspiri a definirsi civile.
Confidiamo nel fatto che il Sindaco e l'Assemblea Capitolina rispetteranno quanto stabilito dal Regolamento per gli Istituti di Partecipazione e di Iniziativa Popolare di Roma Capitale (art. 4), calendarizzando la discussione della delibera in tempi adeguati così che l'Assemblea possa esprimersi con il suo voto entro sei mesi a partire da oggi. Da parte nostra, se dovesse rivelarsi necessario, intraprenderemo tutte le azioni nonviolente atte a far sì che ai cittadini venga garantita la legalità del processo democratico, e ci auguriamo che il voto rifletterà la mutata sensibilità della popolazione romana nei confronti degli animali utilizzati nei circhi.
Aggiungiamo che senza il prezioso contributo offerto da numerosi volontari, che hanno dedicato tempo ed energia costanti alla nostra iniziativa, questo importante risultato sarebbe stato impossibile da raggiungere e approfittiamo per ringraziarli di cuore del lavoro svolto.
Al termine della conferenza dei gruppi consiliari che dovrà esprimersi sulla ricevibilità della proposta, il comitato incontrerà la stampa in data e luogo da definirsi.
Per maggiori informazioni sulla campagna e per scaricare e leggere il testo della proposta di delibera: www.libericonunafirma.org
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Finanza. Gnocato e Federico: da sottoscrivere l'appello lanciato sul Sole 24 ore contro il voto plurimo nei CdA
Dichiarazione di Nicolò Gnocato e Valerio Federico, tesoriere di Radicali Italiani:
“Nella melma del capitalismo inquinato italiano, è un'ottima notizia che un gruppo di accademici, con il loro appello, si erga, come si dice nel gergo inglese a proposito del giornalismo, a 'watchdog' al fianco dei cittadini, denunciando politiche economiche potenzialmente pericolose, tra le quali rientra appieno il diritto al voto plurimo nei CdA per azionisti di lungo corso, introdotto questa estate nel decreto competitività del governo Renzi".
"Da decenni i Radicali denunciano il caso cronico del capitalismo inquinato italiano, dove il controllo delle più grandi società resta sempre nelle mani dei soliti noti. Lo fece Ernesto Rossi già negli anni 60, ne 'I padroni del Vapore', tra gli altri. Di recente, Radicali Italiani ha sottoposto al Parlamento insieme al deputato Mariano Rabino di Scelta Civica, a Tito Boeri e ad Alessandro De Nicola la PdL 'Sbanchiamoli' contenuta in una petizione che i cittadini possono ancora sottoscrivere *, e con la quale si propone l'uscita delle fondazioni bancarie dai CdA delle banche. I vertici delle fondazioni, infatti, sono in parte di nomina partitica, e il credito è uno strumento di consenso per i partiti".
"La nuova norma sul voto plurimo, raddoppia il potere delle fondazioni, quali azionisti di lungo corso, consolidando il controllo dei partiti sul credito che le banche italiane hanno ridotto di oltre 30 miliardi in un anno alle imprese".
"Il voto plurimo nei CdA favorisce tutti i soliti noti, anche quelli che ormai si trovano con quote azionarie minoritarie nelle grandi società. Rischia così di aggravarsi quella cronicità che da sempre denunciamo: anziché rinnovarsi, aprirsi a nuovi investitori e vedere la competizione internazionale come stimolo all'innovazione, il capitalismo italiano si chiude sempre più su se stesso, con atti gattopardeschi che rischiano di minare alla base qualsiasi opportunità di ripresa duratura".
Per approfondire:
Il voto doppio e il quorum qualificato (Sole 24 Ore)
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Incontro dibattito sul tema: "L'energia del futuro". Nuove fonti e nuovi mercati per Stati Uniti ed Europa"
"Grazia a Cuffaro": una militante radicale lancia l'appello su Facebook
* Donatella Corleo rilancia la richiesta della madre dell'ex governatore. "Non l'ho mai sostenuto, ma chi come lui richiama i legislatori a garantire trattamenti umani ai detenuti merita attenzione"
Parte dal profilo Facebook della militante radicale Donatella Corleo un appello per la concessione della grazia all'ex governatore siciliano Salvatore Cuffaro. "In nome della madre Ida, rilancio: sì alla grazia per Totò Cuffaro", scrive la Corleo. Che aggiunge: "Non sono stata mai una sostenitrice né una elettrice di Totò Cuffaro, ma al suo 'disubbidisco' alla richiesta di grazia presentata circa un anno fa dalla madre Ida, sia pure inchinandomi, ragionevolmente commossa ed emozionata per le ragioni che l'ex presidente della Regione adduce nel suo 'non voglio la carità', non sono d'accordo".
Cuffaro si trova oggi nel carcere romano di Rebibbia, dove ha già scontato quattro dei sette anni della condanna per favoreggiamento a Cosa nostra. "La grazia, politicamente - aggiunge la militante siciliana dei Radicali - non è la carità cristiana e chi, come Cuffaro cittadino-detenuto nel carcere di Rebibbia, con grazia, carità e speranza vive 'disubbidendo' alla madre e richiamando i legislatori affinché a tutti coloro che condividono il suo stato attuale siano garantiti trattamenti umani, merita attenzione e dovrebbe indurre chi ne ha o avrà facoltà a rispondere alla richiesta di una madre".
* Articolo pubblicato su Repubblica.it
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Intervista a Vito Mancuso su parole di papa Francesco relative alla procreazione e i cattolici
Commissione Industria e Ambiente del Senato in seduta congiunta
Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione
Presentazione del libro "Gli oracoli del diritto" di John Philip Dawson, con traduzione italiana e introduzione a cura di Rocco Giurato (Pubblicato dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici)
La Chiesa, i problemi legati all'incremento demografico, la contraccezione, l'aborto, la legge 194, i radicali
Il Medio Oriente visto da Gerusalemme
Conferenza stampa sul "Piano eliminazione barriere architettoniche"
Progetto Articolo 9 della Costituzione - Cittadinanza attiva per superare la crisi attraverso la cultura e il patrimonio storico e artistico
Conferenza stampa sul Servizio civile nazionale, europeo, universale.
Evento dla titolo:Scorta civica: un anno di presidio"
Vandalismo/La Croce: Certi Diritti condanna ancora
Comunicato stampa dell'Associazione Radicale Certi Diritti
"Dalle agenzie di stampa apprendiamo di un altro atto vandalico di cui è stato vittima il giornale La Croce, questa volta. All'odio e all'intolleranza non si risponde mai con il vandalismo, ma con l'amore è il dialogo non violento per informare e convincere. Questo l'insegnamento di Martin Luther King di cui tra l'altro ieri si celebrava l'anniversario della nascita. Condanniamo, senza se e senza ma, chiunque sia stato ed esprimiamo solidarietà alla redazione di La Croce”. Così Yuri Guaiana, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti.© 2015 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati