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Trasmissione dell'Associazione Non c'è Pace Senza Giustizia
Rassegna di Geopolitica. Le relazioni pericolose tra Fondi Internazionali allo Sviluppo e i paradisi fiscali - a cura di Lorenzo Rendi
Rassegna di Geopolitica. Il conflitto dimenticato in Mali - a cura di Lorenzo Rendi
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Intervista a Ugo Mattei sul libro scitto assieme a Alessandra Quarta "L'acqua e il suo diritto"(Ediesse)
Intervista a Ugo Mattei sul libro scritto assieme a Alessandra Quarta "L'acqua e il suo diritto"(Ediesse)
Incontro - Dibattito "Elezioni americane di mid-term: risultati e analisi"
Fondazione CRCuneo. Valerio Federico, Radicali: una girandola di conflitti di interesse e crollo erogazioni in cinque anni con placet politica. #Sbanchiamoli!
Dichiarazione di Valerio Federico, tesoriere di Radicali Italiani:
"Quasi tutto il CdA della Fondazione CRCuneo indagato per frode fiscale, ostacolo alle attività di vigilanza e appropriazione indebita. Alcune di queste persone sono lì grazie anche dalla politica. Attendendo gli esiti delle indagini, quello che emerge - come per altri scandali che hanno coinvolto le Fondazioni di Mps, Carige, Tercas e altre – è il legame proprietario tra questi enti politicizzati e le banche, dove i nominati, sempre gli stessi, si scambiano le poltrone tra le fondazioni e le banche. Come nel caso della Fondazione di Cuneo, azionista sia di Banca Regionale Europea che di Ubi Banca. Intessendo inoltre rapporti trasversali tra organismi decidenti e controllanti".
"Si legge nei documenti di bilancio della Fondazione CRCuneo 2013: 'Il Patrimonio viene gestito [...] rispettando criteri prudenziali e di diversificazione del rischio, con l’obiettivo [...] di generare una redditività adeguata'. A parte i reati ipotizzati, quello che è certo - aggiunge il dirigente di Radicali Italiani - è che gli investimenti in Banca Regionale Europea e in Ubi Banca non hanno generato 'una redditività adeguata', ma sono serviti solo a mantenere le banche nelle mani della politica, danneggiando sia le banche stesse che la Fondazione. Esemplare il dato delle erogazioni al territorio - che dovrebbe essere l’attività istituzionale delle Fondazioni –, diminuite tra il 2008 e il 2013 di 1/3 senza che questo destasse scalpore".
"La politica deve regolare i mercati, e non controllare gli attori finanziari. La finalità dei partiti di raccogliere il consenso, non è compatibile con le finalità di un’impresa e di una banca, che è quello di massimizzare il valore e accrescere la redditività. La politica si limiti a dettare le regole e liberi le banche dall'abbraccio delle Fondazioni".
"Per far ripartire il sistema dell’impresa e degli investimenti è più che mai urgente che le Fondazioni bancarie escano dal capitale azionario degli istituti di credito. Questa è la nostra proposta, contenuta nella campagna '#Sbanchiamoli - Fuori i partiti dalle banche. Credito a chi lo merita’", ha detto in conclusione Federico. Tutti i materiali della campagna sono visibili sul sito di Radicali Italiani www.radicali.it/banche .