Politica
Conferenza stampa di presentazione dei candidati di Forza Italia alle Europee nella circoscrizione Nord ovest
Milano, affissioni abusive. Cappato "suggerisco immediata emissione delle ordinanze contro i partiti"
Dichiarazione di Marco Cappato, Presidente del Gruppo Radicale - federalista europeo
Mi permetto di suggerire al Sindaco Giuliano Pisapia e alla sua Giunta di dare disposizioni per l'emissione di tutte le oltre 5000 ordinanze di ingiunzione relative ai verbali per le affissioni abusive della campagna elettorale delle comunali 2011, e in particolare la IMMEDIATA ri-emissione delle ordinanze annullate lo scorso 8 aprile.
Tali ordinanze sono lo strumento indispensabile per riscuotere -se lo si vuole davvero fare- almeno parte delle somme relative ai verbali stessi (oltre 6 milioni di euro). Nel caso in cui il Sindaco e la Giunta non volessero provvedere già nelle prossime ore ad assumere atti concreti, si assumerebbero la responsabilità di esporsi a un rilevante danno di immagine e di credibilità politica, e esporrebbero il Comune a un danno economico non meno importante.
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Notiziario del mattino
Il rovescio del diritto - La pillola
Servizio del TG2 della telefonata del Papa a Marco Pannella
Telefonata di Papa Francesco a Pannella
Da alcune note d'agenzia lette su Radio Radicale:
Anni fa sarebbe stato impensabile: un Papa chiama Marco Pannella e questi gli dà retta. Invece è tutto vero: preoccupato dalle notizie sulla salute del leader radicale (protagonista in passato in battaglie come il divorzio, la liberalizzazione delle droghe leggere e l'aborto, viste come il fumo negli occhi dalla Chiesa cattolica), Papa Francesco ha preso il telefono e usato con lui lo stesso metodo adottato con decine e decine di altre persone: lo ha chiamato e si è presentato.
Una chiacchierata di venti minuti all'incirca. Fruttuosa, si direbbe: al termine Pannella ha annunciato lo stop allo sciopero della sete, che certo non gli facilitava il recupero dai postumi dell'intervento di alcuni giorni fa.
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Emma Bonino conferma la sospensione dello sciopero della sete da parte di Marco Pannella, a seguito della telefonata che il leader radicale ha avuto con Papa Francesco.
"Ho parlato con il Santo Padre per informarlo delle condizioni di Pannella", spiega all'Adnkronos la Bonino. Successivamente a questa telefonata, il Papa ha poi deciso di chiamare direttamente Pannella, ma, spiega ancora l'ex ministro degli Esteri, "cosa si siano detti precisamente non lo so".
L'anziano leader radicale, che "fortunatamente" ha interrotto lo sciopero della sete, dice ancora Bonino, "avrà probabilmente bisogno di alcune trasfusioni".
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Intervista a Mario Mauro sull'Ucraina
Il sigaro di Pannella, la conoscenza negata e il fumo che indica la presenza dell’arrosto.
"Verdana","sans-serif"">Di Maurizio Bolognetti, Direzione Radicali Italiani e Segretario Radicali Lucani
Hanno raccontato del sigaro, ci hanno parlato della malattia e qualcuno, diciamocelo, inconsciamente non vedeva l’ora di poter utilizzare il “coccodrillo” conservato nel cassetto. The show must go on e, ancora una volta, abbiamo assistito al killeraggio del diritto a poter conoscere per deliberare.
Marco Pannella sta indicando la strada maestra per interrompere un’ultra trentennale violazione dei Diritti Umani. Pannella parla di Stato di diritto, della Costituzione vilipesa e oltraggiata, di uno “Stato canaglia” che non riesce a rispettare la sua propria legalità. E la notizia qual è? Il sigaro!!!
Che giornalismo è? Che Paese siamo?
Forse dovremmo ripartire da Voltaire e da Beccaria. Verrebbe da dire da quell’educazione civica, che pure un tempo si insegnava nelle scuole. E magari è giunto il momento di interrogarsi su cosa resta della “Costituzione più bella del mondo”, in un Paese sempre più soffocato dai miasmi di una democrazia in decomposizione che si fa “democrazia reale”.
Vogliamo parlarne? Vogliamo parlare di uno Stato che non riesce ad onorare le “solenni promesse celebrate nelle sue leggi"?
Vogliamo parlare di vittime e imputati, che in questa situazione di bancarotta non avranno giustizia?
Vogliamo parlare di una bancarotta dell’amministrazione della giustizia che avanza e si aggrava ed è zavorra per la vita economica e sociale del nostro Paese?
Vogliamo parlare delle vite spezzate da questo sfascio, che avete scelto di non vedere e di cui non volete parlare?
Vogliamo parlare delle morti in carcere che non fanno notizia, così come si perdevano nel nulla i desaparecidos nell'Argentina di Videla?
Nei segnali di fumo del sigaro di Pannella c'è l'arrosto che manca a una politica incapace di fornire risposte adeguate alle questioni che testardamente e, onorando l'ernestorossiano “NON MOLLARE”, Marco e i Radicali continuano a porre.
Dal policlinico Gemelli, Pannella ci ha parlato di DIRITTO, GIUSTIZIA, LIBERTA' E DEMOCRAZIA.
Noi, con lui, continuiamo a ripetere che occorre una Amnistia per questa nostra Repubblica.
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