Della prescrizione e di Berlusconi

Sapete cos'è la prescrizione? Un'amnistia "di classe". Esattamente come avveniva un tempo per il divorzio (quando chi aveva i soldi e gli agganci giusti lo otteneva con la Sacra Rota), per l'aborto (i c.d. cucchiai d'oro), oggi per la fecondazione assistita, l'eutanasia e molto altro.. chi ha i soldi alla fine ottiene ciò che vuole, chi non li ha... si arrangia o subisce. Per la giustizia è la stessa cosa. Chi ha i soldi per pagarsi avvocati all'altezza, i principi del foro che sanno come fare per spaccare il capello in quattro ed hanno interesse a farlo per allungare i tempi e appesantire il proprio onorario, di fatto magari non si fa nemmeno un giorno di galera... il povero squinternato senza un euro in croce perchè di famiglia disagiata o che magari non parla nemmeno bene la lingua perchè immigrato in Italia da pochi mesi e non capisce nemmeno troppo bene che cosa gli stia accadendo.. la galera se la fa tutta!

Perchè in questo momento penso che nelle vostre menti stia ancora una volta operando il "Fattore B"? Probabilmente perchè quest'articolo è accompagnato da una foto di Berlusconi. Probabilmente perchè molti dei sostantivi ed aggettivi utilizzati nel primo paragrafo di questo brevissimo articolo sembrano evocare proprio Berlusconi e, purtroppo, non per colpa del solo Berlusconi.

Premetto che considero Berlusconi un impostore, non è ciò che dice di essere, non è un liberale, ma un monopolista che si è fatto largo nel non-mercato televisivo italiano allo stesso modo in cui molti altri pseudo-imprenditori italiani si sono fatti largo in altri settori, ma questo è altro tema ed altro problema.

Rispetto alla questione giustizia Berlusconi è vittima e carnefice: "vittima", perchè è indubbio che nessun altro imprenditore sia stato sottoposto a indagini e procedimenti penali come lui; è "carnefice" perchè, come negli anni '90 è accaduto per Craxi e i socialisti che furono tra i sostenitori dei referendum sulla giustizia giusta del 1987, ma subito dopo la vittoria preferirono scendere a patti con i poteri forti della magistratura tradendo l'esito referendario, allo stesso modo Mr. B. ha pensato di risolvere la "questione giustizia" solo per il suo tornaconto, ignorando i problemi reali e, addirittura, producendo leggi criminogene come la Fini-Giovanardi la Bossi-Fini. Mr B. "distrae" dai veri problemi della giustizia e del carcere, di questo dovremmo, tutti , quanto prima, renderci conto.

Il nostro Paese è stato condannato dalle giurisdizioni sovrannazionali, numerose volte e da decenni, per le condizioni della sua amministrazione della giustizia e delle sue carceri. Vi sono violazioni costituzionali e di legge ordinaria eclatanti. Poi suicidi di carcerati ed agenti di custodia, ogni giorno. Di tutto ciò nessuno parla. L'amnistia è lo strumento tecnico-giuridico opportuno e necessario per interrompere questa flagranza di reato! Fatelo sapere...