Politica
Presentazione del libro "La storia di Igor Markevic. Un direttore d'orchestra nel caso Moro", di Giovanni Fasanella e Giuseppe Rocca: il nodo di Palazzo Caetani e la pista fiorentina, gli interrogativi irrisolti del caso Moro
Quirinale, Gallo e Cappato: per Bonino né malattia né disabilità sono handicap per la politica
Dichiarazione di Filomena Gallo e Marco Cappato, a nome dell'associazione Luca Coscioni
Le critiche di Giorgia Meloni ad Emma Bonino hanno il merito di rompere il silenzio assoluto che i media hanno riservato alla notizia che Emma stessa ha dato ieri: lei non si considera esclusa dalla corsa al Quirinale, nonostante il tumore. Per il resto, Meloni ha evidentemente frainteso: Emma Bonino milita nel partito che è stato di Luca Coscioni e che agisce concretamente per fornire alle persone anche gravemente disabili tutti gli strumenti per la libertà di espressione, e quindi anche per fare politica. Lo stesso precedente evocato da Bonino di un Presidente disabile, come fu Churchill, esprime chiaramente la richiesta di non considerare né la malattia né la disabilità come un "handicap", cioè come uno "svantaggio", e quindi la persona malata e disabile non è "handicappata" per la politica, cioè non è svantaggiata.© 2015 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Unioni civili, Magi e Capriccioli: invece di festeggiare in Campidoglio Zingaretti e Smeriglio abroghino in Regione la discriminatoria “Legge Storace sulla famiglia”
Dichiarazione di Riccardo Magi, Consigliere Comunale radicale della Lista Civica Marino, e di Alessandro Capriccioli, Segretario di Radicali Roma.
Secondo Massimiliano Smeriglio, vice di Zingaretti alla Regione Lazio, l’approvazione della delibera sulle unioni civili in Campidoglio è “un passo avanti per la civiltà” che “riconnette” Roma “con le grandi capitali del mondo”. Ebbene, invece di festeggiare quanto accade al Comune Smeriglio e Zingaretti dovrebbero spiegare ai cittadini come possa conciliarsi tanto entusiasmo con il fatto che la Legge per gli interventi a sostegno della famiglia tuttora vigente per tutta la Regione Lazio riguardi esclusivamente le famiglie fondate sul matrimonio, e che addirittura subordini la concessione di prestiti a tasso agevolato, l’edilizia residenziale pubblica e il rimborso delle spese relative a utenze e imposte alla “esibizione dell'atto matrimoniale entro un anno dalla concessione dei benefici”. Si tratta della famigerata Legge Regionale 7 Dicembre 2001 n. 32 (“Interventi a sostegno della famiglia”), meglio nota come “Legge Storace sulla famiglia”, evidentemente discriminatoria su servizi essenziali riguardanti tutti i cittadini del Lazio, il cui intero impianto è costruito su presupposti diametralmente opposti a quelli che oggi Smeriglio saluta enfaticamente come elementi di “civiltà”. Piuttosto che accorrere nell’Aula Giulio Cesare per festeggiare l’approvazione della delibera, circondato dallo stato maggiore di SEL compreso Nichi Vendola in prima fila, Smeriglio farebbe bene a occuparsi immediatamente, insieme al Presidente Zingaretti e alla loro maggioranza, di sanare questo vulnus: perché, a prescindere dal fatto che gli interventi vengano o non vengano finanziati, si tratta di una legge letteralmente odiosa e discriminatoria nella filosofia, nei principi e nell’impianto che deve essere subito abrogata.© 2015 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Comunali Milano 2016, Cappato a Pisapia: vertice di coalizione per partiti senza progetti
Marco Cappato, Presidente del Gruppo Radicale - federalista europeo, ha inviato la seguente lettera aperta al Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia
So che se uso il termine "partitocratico" per la vostra riunione ti offendi. Scegli pure tu un altro termine, ma il metodo non può che determinare il risultato: ad oggi, il risultato è quello di un Sindaco assorbito da polemiche e logiche partitiche che nulla hanno a che vedere con il governo di Milano, e meno che mai con la realizzazione dei 5 referendum approvati dai milanesi nel 2011, sui quali pure ti eri impegnato.
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Pena di Morte e di Morte per Pena
Cannabis, Ass. Coscioni: mancano farmaci, interrogazione al Ministro Lorenzin
Comunicato stampa dell’Associazione Luca Coscioni
L’Associazione Luca Coscioni da mesi ha raccolto segnalazioni di operatori e pazienti da cui risulta che le esportazioni di Bediol, un medicinale a base di cannabis importato dall’Olanda, dalle proprietà
calmanti e sedative, la cui efficacia potenzia l'azione analgesica del Thc, riducendone, nello stesso tempo, gli effetti collaterali sono state sospese.
L'utilizzo del Bediol si è rivelato indicato nel trattamento dei sintomi riportati da pazienti, soprattutto minori, affetti da alcune forme di epilessia. L'assenza del Bediol comporta il concreto rischio di dover interrompere terapie in corso per pazienti perché al momento non sono attivabili, o percorribili, percorsi terapeutici alternativi.
l'unico tipo di cannabinoide prescrivibile”. Nel ringraziare i senatori per aver condiviso l’urgenza del problema, il dottor Vidmer Scaioli, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni e neurologo in servizio all'Istituto Besta di Milano, ha
commentato: “si è verificato un parziale sia pure significativo ‘miglioramento’ del problema segnalato, ma non è un vero sblocco. Alcune farmacie, almeno tre al momento, ma potrebbero essere qualcuna
in più, che avevano in sospeso un numero di pazienti con relative prescrizioni, sono riuscite ad acquistarne un quantitativo sufficiente, attraverso canali non meglio chiariti. La situazione resta in generale confusa sia per quanto riguarda il Bediol che anche il Bedrocan. Continuano a giungermi notizie di farmacie che sono rimaste senza per circa un mese. Spero che la Ministra Lorenzin voglia prender in considerazione quanto richiesto dai senatori Lo Giudice, Manconi e altri perché ne va del diritto alla salute di migliaia di persone”.
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Unioni civili, Magi: anche Giulio Cesare nella sua aula sorride gaio. Roma risponde così ai fondamentalismi. Dedico questa vittoria a Miriam Mafai che criticò il Pd di Veltroni per aver bocciato la nostra delibera nel 2007
Dedichiamo questa vittoria a Miriam Mafai e a tutti coloro che assieme ai Radicali in questi anni hanno tenuto vive battaglie difficili".
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