Politica
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Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale
Passaggio a Sud Est - edizione del giovedì
Cannabis terapeutica: l'iniziativa della Coscioni e le interviste ai farmacisti. La puntata settimanale di Fai Notizia
A Potenza domani(giovedì, 25 settembre) Bolognetti illustra esposto su pozzo Costa Molina 2
Fonte: Basilicatanet, 24 settembre
AGR - Il segretario di Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, in un incontro in programma domani alle 10.30 a Potenza nella sede dell’Assostampa Basilicata illustrerà “i contenuti dell’esposto-denuncia inoltrato alle Procure della Repubblica di Potenza e Lagonegro e al Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri avente ad oggetto il pozzo di reiniezione Costa Molina 2 e la relativa condotta di contrada La Rossa in agro di Montemurro”. Lo rendo noto Bolognetti, che inoltrerà anche una richiesta alla Regione Basilicata affinché vengano istituite l’Anagrafe dei siti da bonificare e quella dei rifiuti.
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Speciale Giustizia
Radicali Italiani e il mondo liberale organizzano la manifestazione silenziosa dal titolo Renzi: privatizzeRAI?
Presidio presso le sedi RAI di Roma, Milano e Pescara Giovedì 25 settembre dalle ore 18 alle ore 20
La rai, sin dal 1995, dovrebbe essere sottratta al controllo dello Stato perché in quell’anno noi radicali proponemmo, vincendo, il referendum per la privatizzazione. Tutto inutile poiché lo Stato non rispettò il risultato e le norme della Costituzione che impongono di fare ciò che il popolo decide direttamente, senza bisogno della mediazione dei partiti. 10.0pt;Verdana","sans-serif";">Per questo motivo lo Stato ancor oggi fornisce un presunto servizio pubblico che gestisce con costose logiche di lottizzazione. Il canone RAI ci obbliga ad acquistare un prodotto che non abbiamo scelto, di scadente qualità, dove logiche politiche e fatti minori prendono il posto dell’informazione e della cultura. Non si pratica giornalismo di inchiesta, né approfondimenti sugli scenari internazionali, né programmi culturali di qualità. Si tratta qualsiasi argomento riportandolo, sempre e comunque, a propaganda governativa e dei pochi soggetti che sono considerati opposizione utile al sistema politico. In compenso, siamo costretti a pagare per gli esorbitanti stipendi di compiacenti giornalisti, conduttori ed ospiti, mentre il Ministero del Tesoro, per far quadrare i conti, ci aumenta le tasse con la fiscalità generale. 10.0pt;Verdana","sans-serif";">C’è un controllo assoluto dello Stato e della politica sull’emittenza pubblica e del conseguente stato comatoso dell’informazione. 10.0pt;Verdana","sans-serif";">Noi radicali siamo escludi nelle istituzioni e in rai, perché denunciamo la continua violazione della legge proprio da parte dello Stato. I dati del Centro d’Ascolto dell’informazione Radiotelevisiva dimostrano la totale censura verso leader e proposte politiche radicali: negli ultimi 6 mesi, considerando tutte le trasmissioni politiche Rai, su un totale di 976 politici partecipanti vedono Marco Pannella al 623° posto e Emma Bonino al 151°, dimostrando la discriminazione sistematica e quasi totale compiuta a danno del movimento radicale. 10.0pt;Verdana","sans-serif";">Per questi motivi domani Radicali Italiani, assieme a tutto il mondo liberale si ritroverà riunito dopo molti anni, per chiedere al presidente del Consiglio Matteo Renzi: 10.0pt;Verdana","sans-serif";">- la effettiva privatizzazione della Rai per un sistema televisivo aperto alla concorrenza e agli investimenti privati e, di conseguenza, l’abolizione del canone e di garantire il pluralismo dell'informazione, ad oggi non garantito,affidando con gara tra soggetti privati il servizio pubblico" 10.0pt;Verdana","sans-serif";">“NOAL GIORNALISMO TELEVISIVO COME SOTTOPRODOTTO DELLA POLITICA; NO ALLA LOTTIZZAZIONE DEI PARTITI; SI AD UN’ INFORMAZIONE LIBERA, SERIA E CONSAPEVOLE”. Roma - Viale Mazzini, 14 Milano - Corso Sempione, 27 Pescara - Via De Amicis, 27 Per Radicali Italiani hanno annunciato la partecipazione: a Roma, Rita Bernardini, segretaria di Radicali italiani, Marco Beltrandi, già deputato radicale della Commissione di Vigilanza RAI e componente della Direzione Nazionale del Movimento, Paolo Izzo, segretario di Radicali Roma, Alessandro Massari e Simone Sapienza, componenti della Direzione Naz. di Radicali Italiani, Riccardo Magi, Consigliere comunale Radicale a Roma della Lista Marino. A Milano saranno presenti Marco Cappato, Consigliere comunale Radicale a Milano e tesoriere dell'Ass. Luca Coscioni, Valerio Federico, tesoriere di Radicali Italiani, Claudio Barazzetta, segretario dell’Associazione E. Tortora - Radicali Milano e Yuri Guaiana, segretario di Certi Diritti e consigliere di Zona 2. A Pescara ci sarà Alessio Di Carlo, segretario di Radicali Abruzzo e membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Corrispondenza di Stefano Vaccara dal Palazzo di Vetro dell'ONU a New York per un aggiornamento sulla 69^ Assemblea Generale delle Nazioni Unite
20° Settimana Alfonsiana sul tema: "Credete che sia venuto a metter pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione"
Città metropolitana/Radicali: Invitiamo Consiglieri e Sindaci a disertare l’urna di Palazzo Medici Riccardi. Presidio radicale di fronte a Palazzo Medici Riccardi dalle ore 10
Dichiarazione di Maurizio Morganti, Maurizio Buzzegoli ed Emanuele Baciocchi, rispettivamente Presidente, Segretario e Tesoriere dell'Associazione per l'iniziativa radicale fiorentina "Andrea Tamburi":
Domenica 28 settembre, dopo una inesistente campagna elettorale, si voterà per il Consiglio della Città Metropolitana. Un voto molto particolare per un ente ancora più particolare. Voteranno, infatti, solo i consiglieri comunali e i sindaci per dar vita a un soggetto costituzionale di cui ancora ignoriamo quali saranno le funzioni e le competenze. Sappiamo solo che sarà molto importante per il governo del territorio della provincia di Firenze da molti punti di vista. Probabilmente la Città Metropolitana sarà chiamata a governare i servizi essenziali per i cittadini, l’edilizia scolastica, la difesa del suolo e forse tante altre materie. Sappiamo anche che a governarlo, per legge, sarà il sindaco di Firenze e che i diciotto consiglieri eletti in secondo grado formeranno una sorta di supercasta della politica in grado di agire su una notevole quantità di denaro pubblico senza il necessario controllo del voto popolare a scadenza di mandato. La legge 56 che ha dato vita alla Città Metropolitana ha subito mostrato il limite di questa democrazia a porte chiuse, necessaria, si disse a suo tempo, per risparmiare e rendere efficiente la macchina amministrativa. Alla prova dei fatti, e dei calcoli, non si risparmia nulla e la macchina amministrativa rischia di bloccarsi di fronte al tiro incrociato dei veti della Regione e dei Comuni. L’ennesimo fallimento della politica del Governo e delle opposizioni di regime che però va nella direzione desiderata di declassare il ruolo dei cittadini a meri sudditi.
Per queste ragioni, confidando nella tensione civile e costituzionale dei consiglieri e dei sindaci chiamati al voto, invitiamo il corpo elettorale a disertare il voto metropolitano domenica prossima e a chiedere che si riformi la legge 56 per introdurre il voto diretto e popolare anche per quest’organo costituzionale, all’interno di un quadro di riforme vere, responsabili e serie pensate per il Paese e non per creare l’ennesima supercasta della politica.
I Radicali fiorentini della associazione Andrea Tamburi organizzeranno per domenica prossima, di fronte all’entrata del seggio unico territoriale in via Cavour (Palazzo Medici Riccardi), un presidio di dialogo con i cittadini e con i consiglieri comunali per spiegare le ragioni dell’iniziativa e aprire una vera fase costituente per una Città Metropolitana al servizio dei cittadini.
Per informazioni: Maurizio Buzzegoli- 3382318159
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Anomalie Centro Oli, Bolognetti: L’Arpab tira fuori la sua arma segreta
Di Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani e Direzione Radicali Italiani
Operai barricati in fabbrica, cittadini sempre più preoccupati e indignati, ma a quanto pare anche questa volta il Centro oli Eni di Viggiano(PZ) ha immesso in atmosfera solo Chanel n°5.
La conferma, del resto, è giunta dalla stessa Eni, che ha prontamente inviato il solito comunicato narcotizzante. Anzi, qualche buontempone sostiene che non si siano nemmeno presi il fastidio di inviarlo, ma che abbiamo invitato le redazioni ad utilizzare quello diramato l’anno scorso. Poco cambia, tanto è sempre lo stesso dalle guerre puniche!
E l’Arpab? E l’Osservatorio ambientale della Val d’Agri? Niente paura, loro non hanno rilevato proprio niente, ma niente alla lettera.
Basterebbe farsi un giretto sul sito dell’Agenzia per accorgersi che la misurazione ricorrente negli ultimi giorni è “N.D.”.
No, non si tratta di un inquinante sconosciuto. Semplicemente il solito malfunzionamento ha impedito ai “nasi elettronici” dell’Agenzia di captare eventuali picchi di Biossido di Zolfo o di Benzene.
Sono cose che capitano, soprattutto in corrispondenza di un qualche evento/anomalia.
La verità è che l’arma segreta dell’Arpab nella lotta all’inquinamento in Val d’Agri è il nuovo direttore Aldo Schiassi.
Fonti interne all’Agenzia, infatti, hanno riferito che per supplire ai cronici malfunzionamenti lo stesso dottor Schiassi, notoriamente dotato di un super olfatto, verrà collocato in prossimità del Centro Oli all'interno di una nuovissima centralina a forma di cozza.
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