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Speciale Giustizia
La crisi ucraina e le forniture energetiche verso l'Europa, il possibile impiego di Gas 'shale', il Gasdotto 'South Stream'. Intervista a D. Tabarelli
Caso Zanetta/Radicali: Nomina dg azienda ospedaliera più grande d'Italia viola legge su incompatibilità
Igor Boni, Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta, e Giulio Manfredi, membro di Direzione di Radicali Italiani:
Ha ragione la consigliera regionale Eleonora Artesio: la nomina di Gian Paolo Zanetta a Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino (il polo sanitario più grande a livello nazionale ed europeo) contrasta con la legge nazionale ed è quindi illegittima.
L’art. 5 del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 così recita: “Gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali non possono essere conferiti a coloro che, nei due anni precedenti, abbiano svolto incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dal servizio sanitario regionale”.
Gian Paolo Zanetta è stato negli ultimi due anni Amministratore Unico della Federazione Sovrazonale Piemonte 1, Torino Sud Est (che comprende anche l’AOU “Città della salute”). La legge regionale istitutiva delle Federazioni Sanitarie è la n. 3 del 28 marzo 2012, che, all’art. 3, definisce la Federazione Sanitaria come “nuova società consortile a responsabilità limitata di diritto privato”. Tale articolo non è stato mai modificato (vedi la legge a questo link).
Se le leggi in questo Paese e in questa regione hanno ancora significato e valore, la nomina del Dott. Zanetta deve essere revocata dalla Giunta Regionale, pena l’intervento della giustizia amministrativa e contabile.
Poi, per carità, questa maggioranza è oltre la legge e la giustizia: è stata in piedi quattro anni grazie alle firme false di Giovine e ieri, non contenta, ha messo al posto di Giovine in Consiglio Regionale una signora la cui accettazione di candidatura è stata dichiarata nulla dai tribunali della Repubblica. Meno male che siamo agli sgoccioli.
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Presentazione del libro: "Riaccendere i motori - Innovazione, merito ordinario, rinascita italiana" di Gianfelice Rocca edito da Marsilio
Carceri: Pannella, l''Italia sia giudicata alla Corte dell''Aja
"La condizione tecnicamente criminale della partitocrazia e del regime italiani e'' tale che dobbiamo riuscire a far si'' che se ne occupi la Corte Penale Internazionale. Siamo il Paese (in Europa) piu'' esposto all''ignominia e all''infamia della disfunzione del diritto della giustizia. La realta'' della democrazia reale italiana e'' tale che i suoi comportamenti criminali vanno giudicati non da Norimberga, ma dalla Corte dell''Aja. Dobbiamo far si'' che lo Stato italiano sia imputato per le sue tremende responsabilita'' formalmente e condannato all''Aja, per difende cosi'' i diritti umani nel mondo, i diritti umani in Italia e lo stato di diritto, e cosi'' uscire da uno stato che si comporta come associazione per delinquere". Lo ha detto a Radio Radicale Marco Pannella.
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"Difesa dei Diritti Umani e della Libertà"
Roma, Magi e Izzo: dopo 25 anni si apre una breccia nel lungomuro del litorale di Ostia. Risultato dell'esposto e mobilitazione Radicale
Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere comunale Radicale e Paolo Izzo, segretario di Radicali Roma
Il X municipio capitolino, Ostia, ha finalmente annunciato che entro l’inizio della stagione balneare verranno aperti almeno due varchi pubblici e gratuiti di accesso al lido di Roma. Saranno dunque smantellati i muri e i cancelli innalzati negli anni scorsi senza alcuna autorizzazione, in modo illegale, e nell'indifferenza omertosa delle istituzioni locali. Questo primo importante risultato matura dopo un impegno di anni dei militanti Radicali di Ostia e di Roma e in modo determinante a seguito di un esposto che, nell'ottobre scorso, abbiamo presentato alla Procura della Repubblica di Roma riguardante la situazione di illegalità del litorale e in particolare dei due cancelli ai lati del pontile di piazza dei Ravvennati, destinati all'accesso pubblico alla spiaggia e da anni sbarrati o sostituiti da un muretto. Ancora nei giorni scorsi abbiamo fornito alle autorità di polizia giudiziaria altra documentazione anche fotografica relativa al "lungomuro" e a quanto ci risulta l'autorità giudiziaria ha preso contatti con l'amministrazione del municipio. Il dovuto ripristino dei due varchi del pontile - proprio quelli dove abbiamo condotto "fisicamente" il sindaco Ignazio Marino, in una nelle nostre ripetute manifestazioni in collaborazione con l’associazione “Mare Libero” del radicale storico Franco Giacomelli - è un primo passo ma non ci basta e non è sufficiente a restituire il mare ai romani. Altri varchi dovranno essere aperti, altro “lungomuro” dovrà essere abbattuto perché il mare si possa vedere, altra spiaggia - almeno il 50% chiedevamo con un referendum di “Roma Sì Muove” - dovrà essere resa “libera” e maggiore chiarezza dovrà essere fatta sulle concessioni balneari, cioè sulla trasparenza e sulle regole della concorrenza delle stesse. In applicazione della normativa europea e, in particolare, della direttiva Bolkestein, le concessioni demaniali degli stabilimenti balneari dovrebbero essere di durata limitata, oggetto di un bando con procedura di evidenza pubblica europea alla scadenza temporale di ogni concessione. Inoltre è fatto divieto di rinnovo automatico e non possono essere accordati vantaggi ai concessionari uscenti. Come Radicali Roma combatteremo ancora, con le armi della nonviolenza e del diritto, fino a che il mare si potrà vedere e ci si potrà accedere secondo legge e il sistema delle concessioni balneari sarà finalmente trasparente come acqua non inquinata.© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Carceri: domani, a Roma, Rita Bernardini sarà audita da una delegazione del Parlamento Europeo
Una delegazione del Parlamento Europeo è da oggi in Italia per verificare la situazione carceraria del nostro Paese. E’ formata dai parlamentari europei Juan Fernando LÓPEZ AGUILAR (spagnolo del Gruppo Socialisti e Democratici, Presidente della commissione LIBE & Capo della delegazione), Frank ENGEL (Lussemburghese del Gruppo Popolari Europei), Kinga GÖNCZ (Ungherese del Gruppo Socialisti e Democratici); come accompagnatori hanno tre parlamentari europei italiani: Salvatore IACOLINO (Gruppo Popolari Europei), Roberta ANGELILLI (Gruppo Popolari Europei) e Salvatore CARONNA (Socialisti e Democratici).
Il Programma della delegazione del Parlamento Europeo prevede: nella giornata di oggi 26 marzo: dopo l’incontro con il Prof. Mauro PALMA, la delegazione visita alle ore alle ore 15.30 il carcere romano di Rebibbia; alle ore 19.00 incontro con il Ministro della Giustizia Andrea ORLANDO e con il Capo del DAP Giovanni TAMBURINO. domani, giovedì 27 marzo: ore 8.30 incontro con il sen. Luigi MANCONI; ore 10.30 incontro con Patrizio GONNELLA, Giovanna DI ROSA, Marco BERTOLUZZO, Stefano ANASTASIA, Rita BERNARDINI; 13.30 incontro con i parlamentari italiani presso la sede del Senato (in particolare, con i membri delle Commissioni Giustizia e Politiche dell’UE di Camera e Senato); ore 17.30 incontro a Napoli con Mario BARONE (Presidente di Antigone Campania), Lorenzo ACAMPORA (Azienda Sanitaria Locale della Campania), Emilio FATTORELLO (Sindacato degli agenti SAPPE), Padre Franco ESPOSITO (Cappellano del Carcere di Poggioreale); ore 19.00 incontro con Adriana TOCCO (Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, Regione Campania). dopodomani, venerdì 28 marzo: ore 8.30 incontro con il Sindaco di Napoli, Luigi DE MAGISTRIS; ore 12.00/14.00, visita al Carcere di Poggioreale.© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati