Politica

Magi e Federico: ecco l'interrogazione urgente che abbiamo appena depositato con l'On.Mucci al ministro Alfano per segnalare che da 20 mesi Regione Abruzzo ignora il voto referendario sulla Grande Pescara

Radicali Italiani - Gio, 01/14/2016 - 15:54
14/01/16

Il segretario di Radicali Abruzzo Alessio Di Carlo è al dodicesimo giorno di digiuno per garantire un diritto ai cittadini abruzzesi.

 

Interrogazione urgente

 

Al ministro dell’Interno Alfano

Per sapere,

 

premesso che:

 

Nel maggio del 2014 gli elettori dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore chiamati ad esprimere il proprio voto da un referendum consultivo mirante a conoscere la volontà popolare in ordine alla proposta di fusione dei comuni detti risposero positivamente al quesito decidendo per  la  nascita del Comune della Nuova Pescara. La volontà espressa dal corpo elettorale, i votanti furono pari al 70 per cento degli aventi diritto, coincise con quella dei proponenti il referendum raggiungendo una altissima percentuale di risposte affermative, uniformemente distribuite tra i 66 mila elettori dei comuni interessati, pari al 64 per cento  dei voti validamente espressi;

si ricorda incidentalmente che la regolamentazione del  referendum consultivo  in Abruzzo é prevista all’articolo 78 dello Statuto regionale  mentre la normativa di attuazione é   prevista nella L.R. 19 dicembre 2007, n. 44  contenente la “Disciplina del referendum abrogativo, consultivo e dell’iniziativa legislativa” la quale, all’ articolo Art. 30, rubricato  “Esito del referendum e adempimenti conseguenti”,  prescrive al secondo comma che: "entro sessanta giorni dalla proclamazione dei risultati del referendum consultivo, il Presidente della Regione propone al Consiglio regionale un disegno di legge sull'oggetto del quesito sottoposto a referendum";

nonostante la grande partecipazione al voto della cittadinanza consultata e l’alta percentuale di risposte affermative espresse, il Presidente ha violato la legge e il rispetto dello Stato di diritto costituzionale;

affermiamo ciò poiché Il presidente della Regione  non ha voluto dare alcun seguito all’attività istituzionalmente vincolata a Lui delegata dalla legge. Essa impone al presidente pro tempore  di dare seguito all’espressione della volontà popolare istituzionalmente espressa, emanando la legge in questione che non può essere considerata  un atto discrezionale dipendente dalla volontà politica, bensì in attività istituzionale  dovuta e obbligatoria;

la conseguenza di tale grave omissione istituzionale ha privato di un diritto, da venti mesi, i cittadini formalmente consultati che si sono espressi a favore della emanazione della legge istitutiva della Grande Pescara;

un ulteriore aspetto di interesse generale della questione qui posta riguarda il contenimento dei costi degli Enti locali, più volte evidenziata dalla giurisprudenza della corte costituzionale. In questo senso tutte le iniziative autonome  dirette ad assicurare il coordinamento della finanza pubblica e il contenimento delle spese per l'esercizio delle funzioni fondamentali dei comuni dovrebbe essere posto ad esempio e non contrastato come nel caso in questione.

si precisa che nel mese di novembre 2014 il consigliere regionale Mercante, nel tentativo di ripristinare la legalità statutaria e dovuta all’inattività contra legem del Presidente e riportare l’Ente regione nell’alveo della legalità ordinaria e statutaria,  ha presentato una sua proposta di legge per dare attuazione alla volontà popolare direttamente espressa;

tale proposta, però, nonostante la lettera della legge attuativa dell’istituto referendario sia chiara, non  è stata neanche posta all’ordine del giorno dell’Assemblea elettiva;

a seguito dei fatti accaduti il segretario di Radicali Abruzzo, Alessio di Carlo, è giunto al suo dodicesimo giorno di sciopero della fame e di dialogo con le istituzioni regionali, al fianco del Diritto dei cittadini,  per aiutare le istituzioni a rispettare il proprio stesso diritto;

Se i fatti narrati in premessa corrispondano al vero, se il Ministro interrogato ne sia a conoscenza  e, nell’eventualità negativa, quali iniziative intenda porre in essere perché i cittadini che hanno rispettato le leggi possano vedere i propri organi eletti comportarsi allo stesso modo facendo sì che il Consiglio possa esaminare la proposta di legge attuativa del risultato referendario.

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Olimpiadi: Pierluigi Battista, Emma Bonino, Oscar Giannino aderiscono a campagna Radicali Italiani per il referendum. Tante le personalità schierate con il segretario Riccardo Magi

Radicali Italiani - Mer, 01/13/2016 - 17:32
13/01/16

Aumentano di ora in ora le adesioni alla campagna di Radicali Italiani per chiedere anche a Roma un referendum sulla candidatura ai Giochi olimpici del 2024. Tante anche le personalità schierate a favore dell'iniziativa lanciata dal segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi e rivolta al presidente del Consiglio Renzi e al commissario Tronca. 

Tra i primi ad aderire alla campagna per il referendum su Roma 2024: Emma Bonino, i giornalisti e scrittori Pierluigi Battista, Oliviero Beha, Oscar Giannino, Paolo Mondani, Vittorio Emiliani, Vittorio Roidi, Fernando Ferrigno, Alberto La Volpe, Chiara Valentini; gli urbanisti Paolo Berdini e Vezio De Lucia; Alberto Benzoni, presidente Roma Nuovo Secolo, Giorgio Bertini, coordinatore di “Mobilitamoci”, Tommaso Capezzone di “Corviale domani”, Annamaria Coen dell'International Sociological Association, la sociologa Maria Immacolata Macioti, Francesco Lizzani, docente di storia, l'ambasciatore Bernardino Osio, gli archeologi Carlo Pavolini e Fausto Zevi, il regista Carlo Alberto Pinelli, gli storici Isa e Mario Sanfilippo, Carlo Troilo (Osservatorio Civico per Roma).

"Rispondere, come ha fatto Montezemolo, che un referendum sulla candidatura olimpica non è necessario significa considerare i romani cittadini di serie B rispetto a quelli che in tante città europee, e non solo, hanno avuto la possibilità di decidere su un'impresa che avrebbero pagato di tasca propria", dichiara il segretario di Radicali Italiani, Riccardo Magi. "Referendum si sono tenuti in città come Davos, Cracovia, Oslo, Monaco, Amburgo - di cui alcune note per il rigore amministrativo - mentre a Boston è bastato il dibattito aperto in vista del referendum per far fare un passo indietro sulla candidatura. Il primo effetto di un referendum - spiega Magi - sarebbe infatti una maggiore informazione e un dibattito vero su costi e benefici. Se quindi Montezemolo, Malagò e Renzi sono davvero convinti del progetto di candidatura olimpica - che nonostante le promesse, nessuno ha ancora visto - non abbiano paura di dare la parola ai cittadini. Li aiutino invece a riconquistare spazi democratici e li convincano che questa scommessa, che le esperienze del passato dimostrano essere molto rischiosa, possa rappresentare un'opportunità.”

La campagna lanciata da Radicali Italiani per un referendum sulla candidatura di Roma 2024 ha trovato ampia eco sulla stampa internazionale. A battere la notizia, testate come l'Associated Press, Usa Today, Le Parisien, Arab Times, Miami Herald, Bangkok Post.

Anche il Comitato No Boston Olympics oggi si è schierato a sostegno dell'iniziativa con un comunicato stampa del co-Presidente Chris Dempsey: "Per molti mesi abbiamo preso parte ad un'animata discussione civica sui costi e benefici dell'ospitare le Olimpiadi estive del 2024. E' diventato chiaro che più informazioni i cittadini di Boston ricevevano della candidatura olimpica, meno la supportavano. Alla fine l'offerta di ospitare i Giochi è stata abbandonata quando il pubblico è giunto alla conclusione che le costose richieste e condizioni presentate dal Comitato Olimpico pesavano di gran lunga più dei benefici promessi. I cittadini di Roma meritano la possibilità di partecipare allo stesso tipo di dibattito. E un referendum, come suggerito da Radicali Italiani, è il modo migliore per garantire che questo accada". 

 

Info su http://referendumroma2024.it/

"Roma2024: una scommessa molto rischiosa", dossier a cura di Radicali Italiani

La pagina fb della campagna

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Magi e Federico: da 20 mesi Regione Abruzzo ignora un voto referendario popolare, il Presidente D'Alfonso si adoperi al più presto per rispondere ai cittadini. Domani presenteremo un’interrogazione parlamentare con l’On.Mucci

Radicali Italiani - Mer, 01/13/2016 - 16:57
13/01/16

Alessio Di Carlo, segretario di Radicali Abruzzo in digiuno da 11 giorni.

Dichiarazione di Riccardo Magi e Valerio Federico, rispettivamente segretario e tesoriere di Radicali Italiani:

 

"Nel maggio del 2014 il 64 per cento di 66mila elettori dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore in un referendum consultivo dissero sì alla nascita per fusione del Comune della Nuova Pescara. La disciplina dei referendum regionali prevede che 'entro sessanta giorni dalla proclamazione dei risultati del referendum consultivo, il Presidente della Regione propone al Consiglio regionale un disegno di legge sull'oggetto del quesito sottoposto a referendum'. Il Presidente non ha dato seguito all’obbligo di legge e da 20 mesi non si da alcuna risposta ai cittadini. Nel ottobre 2014 il consigliere Mercante ha presentato una sua proposta di legge che ancora non è stata discussa. Il segretario di Radicali Abruzzo Alessio Di Carlo è al suo undicesimo giorno di sciopero della fame al fianco del diritto dei cittadini. Chiediamo che si dia immediata calendarizzazione e si fissi una data certa entro la quale la Commissione preposta esamini la proposta di legge e che il Presidente D’Alfonso si impegni pubblicamente perché vi sia una sollecita discussione consiliare. Domani la Deputata Mara Mucci depositerà in merito un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno Alfano per informarlo della violazione dello statuto regionale e della legge attuativa del referendum".

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Bolognetti: Presidente Pittella, la faccia questa "invasione di campo". Firmi la "Dichiarazione di Roma".

Radicali Italiani - Mer, 01/13/2016 - 10:09
13/01/16

  "Verdana","sans-serif"">Di Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani e Consigliere dell'Associazione Coscioni 

Perché il Presidente della Giunta regionale di Basilicata, Marcello Pittella, dopo aver deciso di sottoscrivere e sostenere la campagna del Partito Radicale "per la transizione verso la Stato di Diritto e il Diritto alla Conoscenza contro la Ragion di Stato", ha innestato la retromarcia dopo meno di 24 ore?

Un ripensamento che, il 30 ottobre 2015, il portavoce Nino Grasso ha motivato con la necessità di "approfondire" i contenuti dell'iniziativa per "evitare spiacevoli equivoci o indebite invasioni di campo rispetto ad altri organi dello stato".

Una motivazione, non me ne voglia il Presidente Pittella, a dir poco sconcertante, se consideriamo che poche ore prima mi era stata comunicata - prima dalla segreteria e poi con un messaggio inviato sul mio cellulare dallo stesso Presidente - la volontà di aderire all'iniziativa.

 

Presidente Pittella, dopo aver atteso per oltre due mesi il suo momento di riflessione, devo confessarle che davvero non comprendo i suoi timori e le sue preoccupazioni. Quali "equivoci" potrebbe ingenerare una sua firma in calce a un documento a sostegno di un progetto che si nutre di una drammatica consapevolezza? Occorre agire per porre un argine alla "crescente erosione che la democrazia e lo stesso Stato di Diritto stanno subendo nei paesi cosiddetti democratici".

Presidente, davvero non capisco, mi spieghi.

Mi sono rivolto a lei con fiducia, sperando che potesse cogliere la forza, l'urgenza e l'importanza dell'iniziativa promossa dal PR. 

Con la campagna "per la transizione verso la Stato di Diritto e il Diritto alla Conoscenza contro la Ragion di Stato", il Partito Radicale ha inteso innalzare le bandiere del diritto, dei diritti, della democrazia, del diritto alla conoscenza da opporre alle Ragion di Stato e a certa Realpolitik. Nel farlo abbiamo onorato quanto di unico e straordinario contiene il Preambolo allo Statuto del PRNTT, che potremmo definire la nostra ragione sociale: "Il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito proclama il diritto e la legge, diritto e legge anche politici del Partito Radicale, proclama nel loro rispetto la fonte insuperabile di legittimità delle istituzioni...".

E allora Presidente, perché la firma da apporre in calce a questo nostro appello ha suscitato così tanta prudenza?

Il campo che lei teme di invadere è quello della democrazia, dello Stato di diritto e del diritto universale alla conoscenza ed è un campo che noi intendiamo presidiare.

Ci pensi, ma ci pensi davvero e valuti se non sia il caso di sostenere con forza questa iniziativa. 

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Riforme, Magi: ddl Boschi uccide referendum abrogativo. Serve subito un Referendum Act

Radicali Italiani - Lun, 01/11/2016 - 20:39
11/01/16

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani:

 

"La Riforma Boschi ha un effetto devastante sul diritto degli italiani a promuovere referendum. La modifica dell’articolo 75 della Costituzione, anziché rimuovere gli ostacoli che da settant’anni ne permettono il sabotaggio, li aggrava. Pretendere 800 mila firme per ridurre il quorum, infatti, significa consentire i referendum solo ai grandi partiti che hanno un esercito di consiglieri comunali per autenticare le firme. Cittadini e movimenti politici di minoranza sarebbero tagliati fuori, o costretti ad andare a sbattere contro un quorum abnorme.

Occorre subito un Referendum Act, da approvare con legge ordinaria, che intanto superi le procedure restrittive e irragionevoli previste dalla legge del 1970. Solo consentendo le firme online e ampliando la platea degli autenticatori, ad esempio, sarà possibile per tutti provare a raggiungere l’obiettivo delle 800 mila firme. Come Radicali italiani siamo impegnati su questo obiettivo, a partire dai testi legislativi che inviammo a tutti i parlamentari al termine della campagna referendaria del 2013 e dal giudizio contro lo Stato italiano promosso da Staderini e De Lucia dinanzi al Comitato diritti umani dell’Onu.

Il 23 e 24 gennaio, ci ritroveremo a Napoli agli “Stati generali delle città e del federalismo” anche per organizzare una campagna che porti all’approvazione del Referendum Act".

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L'Italia in crisi

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Lun, 01/11/2016 - 14:00
Puntata di "L'Italia in crisi" di lunedì 11 gennaio 2016 condotta da Claudio Landi che in questa puntata ha ospitato Paolo Guerrieri (senatore, Partito Democratico), Natale D'Amico (economista). La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 22 minuti.
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Igor Boni, coordinatore dell'Associazione Radicale Aglietta, nominato nella giunta di Radicali Italiani

Radicali Italiani - Lun, 01/11/2016 - 13:00
11/01/16

Il segretario e il tesoriere di Radicali Italiani, Riccardo Magi e Valerio Federico, hanno inserito Igor Boni all'interno della giunta di Radicali Italiani.

 

Dichiarazione dei Igor Boni:

"Ringrazio Riccardo Magi e Valerio Federico per questa opportunità di collaborazione che tenterò di sfruttare appieno dando forza al nuovo corso di Radicali Italiani con la consapevolezza che, come movimento radicale nel suo complesso, dovremmo concentrare le poche forze che abbiamo per comuni obiettivi, riducendo la sterile conflittualità interna che da troppi anni occupa parte importante del nostro tempo e delle nostre forze.

Lo diciamo e l'abbiamo detto spesso, ma mai come ora è evidente a chi conosce la storia e l'attualità dei radicali che il nostro approccio laico alla politica, alla giustizia, ai temi legati all'ambiente, alla vita e alle scelte di ciascuno, è un pilastro fondamentale del vivere civile. Nessuno come noi ha saputo tenere alte le bandiere dei diritti civili e umani e di un federalismo europeo di cui occorre far tesoro, contro chi vorrebbe alzare muri e dare nuovo impulso agli stati nazionali. A Torino, in Piemonte, in Italia e in Europa c'è bisogno dei radicali".

 

www.associazioneaglietta.it

www.facebook.com/associazioneradicaleaglietta

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Olimpiadi, Magi a Pancalli: se referendum non preoccupa, sostenga nostra richiesta

Radicali Italiani - Ven, 01/08/2016 - 16:40
08/01/16

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani:


“È un’ottima notizia che il comitato promotore della candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024 non sia preoccupato dalla richiesta di referendum che abbiamo avanzato e che, in sole 48 ore, sta riscuotendo grande sostegno e consenso tra i cittadini non solo romani. Non si capisce allora perché il comitato stesso non faccia propria la proposta di promuovere un referendum per i cittadini, cioè una reale consultazione, invece di simulare un ascolto attraverso “incontri sul territorio” che non è chiaro quali e quanti cittadini coinvolgano e con quali procedure.

Sono certamente importanti l’impegno e le buone intenzioni espresse da Luca Pancalli, che è uomo di sport e anche di esperienza politica, e dunque conosce i protagonisti degli eventi sportivi più belli ma anche i protagonisti dei peggiori disastri organizzativi e finanziari legati ai grandi eventi sportivi internazionali.

Pancalli ci dica in coscienza perché, considerati i precedenti, i cittadini dovrebbero essere rassicurati dal solo impegno dei membri del Comitato e perchè non sarebbe meglio per la città di Roma e per il paese inaugurare una stagione di autentica partecipazione e di democrazia con un vero referendum su questa scelta che le esperienze del passato ci dicono essere così rischiosa?

Il primo effetto di un referendum sarebbe una maggiore informazione per tutti i cittadini e un dibattito vero su costi e benefici. Forse quello che preoccupa il Comitato promotore è che dove si è tenuto un dibattito serio e trasparente con una consultazione istituzionale dei cittadini - vedi Davos, Cracovia, Oslo, Monaco e Amburgo e Boston - il risultato è stato il ritiro della candidatura”.

 

Il dossier "Roma2024: una scommessa molto rischiosa", a cura di Radicali Italiani, è disponibile sul sito della campagna: www.referendumroma2024.it

La pagina fb della campagna: https://www.facebook.com/Referendum-Olimpiadi-Roma-2024-940568152688255

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Pena di morte: Regione Toscana aderisce a Nessuno tocchi Caino e presenta il rapporto "La Pena di Morte nel Mondo"

Radicali Italiani - Ven, 01/08/2016 - 14:19
08/01/16 GIOVEDI 14 GENNAIO 2016 - ORE 17 Consiglio regionale della Toscana – Sala del Gonfalone via Cavour n. 4, Firenze

Partecipano:

On. Alessandro Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana

Padre Fausto Sbaffoni, vicario della Parrocchia di San Marco e direttore della biblioteca Spirituale A. Levasti.

On. Elisabetta Zamparutti, curatrice del Rapporto di Nessuno tocchi Caino “La Pena di Morte nel Mondo” e rappresentante italiana al Comitato europeo per la prevenzione della tortura e i trattamenti disumani e degradanti

Modera Francesco Tei , giornalista Rai Toscana

 

In occasione della presentazione del Rapporto 2015 di Nessuno tocchi Caino, edito da Reality Book, verrà dato conto dei principali aggiornamenti sulla pratica della pena di morte, di diritti umani e di Stato di diritto alla luce dell’emergenza terrorismo.

Durante l’evento saranno illustrati anche gli obiettivi della campagna di Nessuno tocchi Caino dopo il Congresso che si è tenuto nel carcere di Opera dedicato prevalentemente al tema dell’ergastolo oltre che della prossima votazione nel dicembre 2016 della nuova Risoluzione sulla Moratoria Universale delle esecuzioni da parte dell’Assemblea Generale dell’Onu.

Per informazioni: 06 68803848 – 335 8000577

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Mercoledì 7 gennaio: presentazione in diretta a Radio Radicale del libro "Crisi. Come capirla, come affrontarla, come uscirne"

Radicali Italiani - Mer, 01/06/2016 - 21:24
06/01/16

Mercoledì 7 gennaio: presentazione in diretta a Radio Radicale del libro "Crisi. Come capirla, come affrontarla, come uscirne"

Saranno presenti, Benedetto della Vedova, sottosegretario agli Esteri, Nicola Porro, giornalista e conduttore televisivo, Alessandro Massari, curatore del libro e membro della direzione nazionale di Radicali Italiani, Federico Tantillo, editore.

Modera il dibattito il direttore di Radio Radicale, Alessio Falconio.

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Olimpiadi Roma 2024, radicali lanciano campagna per referendum: decidano i cittadini su un progetto che costerà miliardi delle nostre tasse

Radicali Italiani - Mar, 01/05/2016 - 19:29
05/01/16

Sembra tutto già deciso: la candidatura è ufficiale, c’è il sostegno politico e finanziario del governo. Invece siamo ancora in tempo per aprire un dibattito sui costi e sui benefici di un progetto che costerà miliardi di euro delle nostre tasse. A Roma servono interventi efficaci, una buona amministrazione, riforme “olimpioniche”, ma abbiamo bisogno di Olimpiadi?
Lanciamo una sfida: un referendum attraverso cui i cittadini possano esprimersi e decidere.

 

Firma subito la petizione per chiedere a Matteo Renzi e al Commissario Tronca il referendum 

 

Le spese effettive sostenute per i Giochi Olimpici negli ultimi 50 anni sono sempre lievitate rispetto alle previsioni iniziali, in alcuni casi anche dell’800 per cento, con evidenti conseguenze sulle tasche dei cittadini. Per i Giochi di Sochi si è raggiunto il picco di 50 miliardi di euro. Per ripianare il deficit derivante dalle spese sostenute per organizzare a Grenoble i contribuenti francesi hanno dovuto pagare una tassa speciale per 24 anni, i canadesi del Quebec lo hanno fatto per 30 anni. I cittadini di Barcellona hanno dovuto versare negli anni 1,7 miliardi di tasse in più. Gli economisti ormai la chiamano "MALEDIZIONE DEL VINCITORE" perché la città che vince i Giochi non fa che aggravare la sua situazione economica.

 

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OLIMPIADI ROMA 2024: RADICALI LANCIANO CAMPAGNA PER REFERENDUM

Radicali Italiani - Mar, 01/05/2016 - 17:38

Sembra tutto già deciso: la candidatura è ufficiale, c’è il sostegno politico e finanziario del governo. Invece siamo ancora in tempo per aprire un dibattito sui costi e sui benefici di un progetto che costerà miliardi di euro delle nostre tasse. A Roma servono interventi efficaci, una buona amministrazione, riforme “olimpioniche”, ma abbiamo bisogno di Olimpiadi?
Lanciamo una sfida: un referendum attraverso cui i cittadini possano esprimersi e decidere.


Firma subito la petizione per chiedere a Matteo Renzi e al Commissario Tronca il referendum 

 

Le spese effettive sostenute per i Giochi Olimpici negli ultimi 50 anni sono sempre lievitate rispetto alle previsioni iniziali, in alcuni casi anche dell’800 per cento, con evidenti conseguenze sulle tasche dei cittadini. Per i Giochi di Sochi si è raggiunto il picco di 50 miliardi di euro. Per ripianare il deficit derivante dalle spese sostenute per organizzare a Grenoble i contribuenti francesi hanno dovuto pagare una tassa speciale per 24 anni, i canadesi del Quebec lo hanno fatto per 30 anni. I cittadini di Barcellona hanno dovuto versare negli anni 1,7 miliardi di tasse in più. Gli economisti ormai la chiamano "MALEDIZIONE DEL VINCITORE" perché la città che vince i Giochi non fa che aggravare la sua situazione economica.

 

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ROMA HA BISOGNO DI OLIMPIADI?

Radicali Italiani - Mar, 01/05/2016 - 13:58

Sembra tutto già deciso: la candidatura è ufficiale, c’è il sostegno politico e finanziario del governo. Invece siamo ancora in tempo per aprire un dibattito sui costi e sui benefici di un progetto che costerà miliardi di euro delle nostre tasse. A Roma servono interventi efficaci, una buona amministrazione, riforme “olimpioniche”, ma abbiamo bisogno di Olimpiadi?
Lanciamo una sfida: un referendum attraverso cui i cittadini possano esprimersi e decidere.
Firma subito la petizione per chiedere a Matteo Renzi e al Commissario Tronca il referendum!

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Immigrazione, radicali al Cie di Ponte Galeria: qui sofferenza e precarietà, no a nuove strutture di detenzione

Radicali Italiani - Gio, 12/31/2015 - 18:11
31/12/15

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e Alessandro Capriccioli, segretario di Radicali Roma:

 

"Siamo sicuri che il destino del nostro paese debba essere quello di aprire nuovi centri di identificazione ed espulsione per trattenere e rimpatriare quanti fuggono dalla miseria in cerca di opportunità di vita? Davvero questo significa essere la frontiera dell'Europa sul Mediterraneo?" si chiedono Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e Alessandro Capriccioli, segretario di Radicali Roma, al termine di una visita al Cie di Ponte Galeria a Roma, insieme al presidente della commissione diritti umani del Senato, Luigi Manconi.

"Abbiamo scelto di visitare oggi questo luogo simbolo della marginalità per testimoniare la nostra vicinanza alle persone trattenute e per denunciare il rischio che nuove strutture di detenzione vengano aperte nel nostro Paese".

"I Cie e la detenzione amministrativa si sono dimostrati in questi anni strumenti inefficaci in termini di contrasto all'immigrazione irregolare e utili solamente a provocare sofferenza e precarietà. Nonostante ciò, a settembre scorso sono stati riaperti i centri di Brindisi e Crotone, come conseguenza dell'attuazione dell'Agenda europea sulle migrazioni. La procedura di identificazione prevista negli hotspot, basata sulla distinzione tra potenziali richiedenti asilo e migranti economici, ha subìto un'accelerazione e, da quanto si apprende, si ha la sensazione che si stia procedendo sommariamente, violando le normative nazionali ed internazionali sull'asilo e basandosi sul solo infondato criterio della provenienza, senza approfondire la storia individuale di ciascuno e senza garantire concretamente a tutti la possibilità di accedere alla protezione internazionale".

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Festività in carcere per Pannella, Bernardini, Giachetti e Della Vedova. Il calendario delle visite

Radicali Italiani - Mer, 12/30/2015 - 13:19
30/12/15

Dopo gli istituti penitenziari di Parma, Castrovillari, Palmi, Vibo Valentia, Reggio Calabria (Arghillà e Panzera) e Catanzaro, il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito dà notizia delle prossime visite alla comunità penitenziaria, che si terranno da oggi, 30 dicembre, al prossimo 16 gennaio (vedi calendario).

Fra i partecipanti, oltre a Marco Pannella e Rita Bernardini, si segnala la presenza del sottosegretario di Stato agli Affari Esteri Benedetto Della Vedova (oggi a Sondrio con i militanti radicali) e del vicepresidente della Camera Roberto Giachetti (il 31 a Rebibbia e il 1° gennaio a Regina Coeli con Pannella e Bernardini).

"Il messaggio che vogliamo portare in carcere, oggetto della nostra storica costante attenzione – ha dichiarato Rita Bernardini - è lo stesso con il quale Nessuno Tocchi Caino ha recentemente convocato e tenuto il suo congresso nel carcere di Opera: 'spes contra spem', cioè 'essere' speranza anziché semplicemente 'averla', come Abramo che 'ebbe fede sperando contro ogni speranza'. Quel che vogliamo si affermi è il rispetto dello Stato di Diritto, contro la violazione sistematica dei diritti civili contenuti nella nostra Costituzione, nella Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell’Onu".

 

Calendario delle visite:

  • 30/12/15 08:30 UCCIARDONE (Palermo)
    Donatella Corleo, Gaetana Gallina, Giannandrea Dagnino, Francesco Greco, Amtonino Nicosia
  • 30/12/15 9:00 C.C. SONDRIO
    Benedetto della Vedova , Osmetti Claudia, Sansi Giovanni
  • 30/12/15 09:00 C.C. CROTONE
    Giuseppe Candido, Rocco Ruffa
  • 30/12/15 10:00 C.C. SASSARI (Giovanni Bacchiddu)
    Cinzia Irene Testa, Maria Isabella Puggioni
  • 30/12/15 09:00 C.C.  CREMONA
    Ravelli Sergio Pasquale, Ruggeri Gino
  • 31/12/15 08:30 PAGLIARELLI (Palermo)
    Donatella Corleo, Gaetana Gallina, Giannandrea Dagnino, Francesco Greco
  • 31/12/15 21:00 REBIBBIA NUOVO COMPLESSO
    Marco Pannella, Rita Bernardini, Roberto Giachetti, Alessio Fransoni, Ilaria Valbonesi, Alessandra Impallazzo, Paola Di Folco, Bachisio Maureddu
  • 01/01/16 10:00 C.C. REGINA COELI
    Marco Pannella, Rita Bernardini, Roberto Giachetti, Alessio Fransoni, Ilaria Valbonesi, Alessandra Impallazzo, Paola Di Folco, Bachisio Maureddu
  • 01/01/16 09:00 C.R. ROSSANO C.C. (ROSSANO NC)
    Giuseppe Candido, Rocco Ruffa, Emilio Enzo Quintieri, Gaetano Massenzo
  • 02/01/16 09:00 C.C. LOCRI
    Giuseppe Candido, Rocco Ruffa, Caterina Anna Siclari, Giampaolo Catanzariti
  • 03/01/16 09:00 C.C. PAOLA
    Giuseppe Candido, Rocco Ruffa, Ernesto Biondi, Claudio Giuseppe Scaldaferri, Emilio Enzo Quintieri, Carmine Curatolo, Sabrina Mannarino
  • 03/01/16 14:30 COSENZA (CC e CR)
    Giuseppe Candido, Rocco Ruffa, Ernesto Biondi, Claudio Giuseppe Scaldaferri, Emilio Enzo Quintieri, Gaetano Massenzo, Valentina Moretti
  • 03/01/16 9:00 CARCERE DI FOGGIA
    Norberto Guerriero, Ivana Fabiola De Leo, Anna Rinaldi
  • 04/01/16 9:30 TREVISO, CASA CIRCONDARIALE SANTA BONA
    Maria Grazia Lucchiari, Roberto Luisetto (Capogruppo Pd Consiglio Comunale di Noventa Padovana), Caterina Griffante (Pastora Evangelica Valdese),  Elisa Corrà, Margherita Vergani, Eleonora Palma
  • 05/01/16 10:30 C.C. BICOCCA (CATANIA)
    Luigi Alfio Francesco Recupero, Patrizia Magnasco, Stefano Burrello, Maria Daniela Basile, Gianmarco Ciccarelli
  • 05/01/16 9:30 VENEZIA, CASA CIRCONDARIALE SANTA MARIA MAGGIORE
    Maria Grazia Lucchiari, Caterina Griffante (Pastora Evangelica Valdese) Margherita Vergani, Ilari Valbonesi
  • 05/01/16 9:30 LAUREANA DI BORRELLO
    Giuseppe Candido,  Rocco Ruffa, Gianpaolo Catanzariti, Anna Siclari, Gernando Marasco, Luca La Gamba
  • 06/01/16 10:00  LA SPEZIA
    Deborah Cianfanelli, Giacomo Gianello, Aldo Signori
  • 06/01/16 10:00 REBIBBIA FEMMINILE – ROMA
    Maria Laura Turco,  Paolo Izzo, Franco Giacomelli Fabrizio Fabi
  • 06/01/16 9:00 BOLZANO
    Donatella Trevisan, Achille Chiomento, Virginia Germozzi, Elena Dondio, Umberto Adami
  • 07/01/16 10:30 MESSINA- GAZZI
    Rosario Visicaro, Roberto Trifiletti
  • 08/01/16 09:00 BUSTO ARSIZIO
    Andrea Andreoli, Sergio Besi
  • 09/01/16 9:30 VICENZA , CASA CIRCONDARIALE SAN PIO X
    Maria Grazia Lucchiari, Fiorenzo Donadello, Rosalba Trivellin, Roberto Luisetto (Capogruppo PD Consiglio Comunale di Noventa Padovana)
  • 11/01/16 10:00 C.C. BARI
    Michele Ermanno Macelletti,  Rita Lanmanna, Gaetano Sisto, Giandomenico Mastroviti
  • 12/01/16 9:30  PADOVA, CASA DI RECLUSIONE DUE PALAZZI
    Maria Grazia Lucchiari, Roberto Luisetto (Capogruppo Pd Consiglio Comunale di Noventa Padovana) , Fiorenzo Donadello, Elisa Corrà
  • 16/01/16 9:30  VERONA, CASA CIRCONDARIALE
    Maria Grazia Lucchiari, Roberto Luisetto (Capogruppo Pd Consiglio Comunale di Noventa Padovana) , Antonella Sacco, Laura Vantini, Sergio Martini
  • 16/01/16 09:00 CASA CIRCONDARIALE FROSINONE
    Michele Latorraca, Domenico Celenza, Sandro Di Nardo, Giorgio Cataldi, Arianna Colonna, Monia Ciotoli, Carmine De Martino Adinolfi

 

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Smog, radicali: sconti per miliardi a chi avvelena l’aria, governo dica basta

Radicali Italiani - Lun, 12/28/2015 - 20:15
28/12/15

Dichiarazione di Riccardo Magi e Valerio Federico, rispettivamente segretario e tesoriere di Radicali Italiani:

 

“Lo smog che soffoca le nostre città si combatte con soluzioni proporzionate alla gravità del problema. Dunque, parallelamente alle contromisure adottate nelle singole città, è urgente che il governo intervenga in modo strutturale contro l’inquinamento che, come dimostrano i dati dell’Ue e dell’Oms, in Italia uccide più che in ogni altro paese d’Europa. 

Alle buone intenzioni, sbandierate anche poche settimane fa al vertice sul clima di Parigi, il governo non ha fatto seguito con nessun atto concreto, non rispettando la legge delega fiscale con cui a inizio 2014 il Parlamento lo impegnava a introdurre un pacchetto di segnali economici coerenti con la decarbonizzazione dell’economia. Inoltre mentre il ministro Galletti preannuncia sussidi al trasporto pubblico locale, nella legge di Stabilità appena approvata si continuano a sussidiare le fonti fossili con cifre ben più alte: circa 3,5 miliardi l’anno di sconti fiscali solo nel settore dei trasporti. Un aiuto intollerabile a chi contribuisce ad avvelenare l’aria che respiriamo.  

Come radicali, di fronte a quest’emergenza ormai ordinaria, non possiamo che ribadire la necessità di abolire tutte le esenzioni fiscali sui prodotti energetici fossili, che il Tesoro stima in cinque miliardi l’anno, e di introdurre una carbon tax. Solo così si libererebbero risorse preziose da investire in ricerca, efficienza energetica e riqualificazione ambientale, rispettando gli impegni e restituendo un pò di respiro alle nostre città”.

 

A questo link le proposte della campagna di Radicali Italiani #menoinquinomenopago

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Cremona: radicali in carcere mercoledi 30 dicembre

Radicali Italiani - Lun, 12/28/2015 - 15:59
28/12/15

Il calendario delle visite organizzate per Natale e festività dal Partito Radicale nell’ “anno giubilare dei carcerati” di Papa Francesco e autorizzato a norma dell'art. 117 del Regolamento penitenziario dal Capo del Dap Santi Consolo, prevede la visita alla Casa circondariale di Cremona di Ca' del Ferro il giorno 30 dicembre 2015 a partire dalle ore 9:00.

La delegazione radicale sarà composta da Sergio Ravelli, Gino Ruggeri e Maria Teresa Molaschi.

Alle ore 12:00, al termine della visita, i radicali terranno una conferenza stampa davanti all'ingresso del carcere.

Radicalicremona.it

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Direttiva Habitat violata. L’Unione europea ha aperto l’ennesima procedura di infrazione contro l’Italia

Radicali Italiani - Lun, 12/28/2015 - 15:47
28/12/15

Direttiva Habitat violata. L’Unione europea ha aperto l’ennesima procedura di infrazione contro l’Italia, confermando il record non certo invidiabile di 95 violazioni a carico del nostro Paese. Questa volta Bruxelles interviene sulla mancata designazione delle Zone Speciali di Conservazione (Zsc) e mancata adozione delle misure di conservazione. 

L’Italia è indietro nel recepimento della Direttiva Habitat del 1992, che prevede la designazione delle Zone Speciali di Conservazione, che costituiscono le componenti primarie della Rete Natura 2000, necessarie per preservare gli habitat naturali. Queste andavano stabilite dalle regioni entro sei anni dall’identificazione dei Siti d’interesse comunitario, che l’Italia avrebbe dovuto definire entro il 2006. A quasi dieci anni di distanza, le regioni non hanno completato neanche il 10 per cento dei procedimenti.

Basti pensare che, dei 2.299 Siti d’Interesse comunitario (Sic) individuati, soltanto 27 hanno completato l’istruttoria per la designazione a Zone Speciali di Conservazione e soltanto 609 siti quella di Zone di Protezione Speciale (Zps).

Sono carenti, se non del tutto assenti, o addirittura errate la "Valutazioni d'Incidenza", ovvero le valutazioni che i governi regionali, in base alle norme Ue, dovrebbero garantire per valutare l'impatto degli interventi.

L’Associazione Radicale Ecologista lancia una mobilitazione per l’immediato rientro nella legalità e il rispetto delle prescrizioni previste nella Direttiva Habitat, promuovendo una petizione al Ministro Galletti e al Governo strutturata attorno a tre proposte principali:

  • intervenire, attraverso Legge comunitaria, al fine di garantire la corretta applicazione della Valutazione di Incidenza, prevedendo tempi certi per le procedure regionali e il potere sostitutivo del Ministero;
  • l’emanazione di un Regolamento attuativo che, nel rafforzare i poteri di indirizzo e coordinamento del Ministero, aumenti i poteri di vigilanza, preveda sanzioni per le amministrazioni regionali inadempienti e promuova criteri improntati di maggiore trasparenza e partecipazione delle procedure di Valutazione di Incidenza;
  • moratoria preventiva delle attività venatorie e delle licenze edilizie, ad esclusione degli interventi di restauro e consolidamento, nei Siti di Interesse Comunitario.

Fabrizio Cianci, Segretario EcoRadicali - Associazione Radicale Ecologista

Firma la petizione

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Partito Radicale in carcere con Pannella e Bernardini

Radicali Italiani - Gio, 12/24/2015 - 15:13
24/12/15

Natale e festività in carcere per Marco Pannella, Rita Bernardini, dirigenti e militanti radicali, in visita alle persone detenute negli istituti penitenziari italiani e al personale, in una fitta agenda a partire dal 24 dicembre fino all’11 gennaio 2016.

Il calendario delle visite organizzate dal Partito Radicale nell’ “anno giubilare dei carcerati” di Papa Francesco e autorizzate dal Capo del DAP Santi Consolo, prevede, in particolare, la presenza di Marco Pannella e di Rita Bernardini mercoledì 25 dicembre 2015 a Sollicciano (FI).

Giovedì 31 dicembre 2015 Marco Pannella e Rita Bernardini, insieme al vicepresidente della Camera Roberto Giachetti e una delegazione radicale saranno in visita notturna al carcere romano di Rebibbia e venerdì 1 gennaio 2016, ore 10.00 - in occasione della XLIX Giornata Mondiale della Pace - in visita al carcere di Regina Coeli.

 

24-dic-15 09:00 CC Castrovillari

Giuseppe Candido, Rocco Ruffa, Ernesto Biondi, Claudio Giuseppe Scaldaferri, Emilio Enzo Quintieri, Gaetano Massenzo

25-dic-15 12:00 CC Sollicciano (FI) 

Marco Pannella, Rita Bernardini, Maurizio Buzzegoli, Massimo Lensi, Grazia Galli, Livia Federici, Giovanni, Guido Calosi, Gianmarco Ciccarelli, Michele Migliori, Maurizio Morganti, Carlo Da Prato, Alessandra Impallazzo, Stefano Marrella 

26-dic-15 09:00 CC Palmi

Giuseppe Candido, Rocco Ruffa, Giampaolo Catanzariti 

26-dic-15 14:30 CC Vibo Valentia

Giuseppe Candido, Rocco Ruffa, 

27-dic-15 09:00 Reggio Calabria (Panzera) 

Giuseppe Candido, Rocco Ruffa, Giampaolo Catanzariti, Giuseppe Mazza, Fernando Marasco, Santo Cambareri 

27-dic-15 14:30 Reggio Calabria (Arghillà) 

Giuseppe Candido, Rocco Ruffa, Giampaolo Catanzariti, Giuseppe Mazza, Gernando Marasco, Santo Cambareri

29-dic-15 09:00 C.C. Catanzaro - Ugo Caridi

Giuseppe Candido, Rocco Ruffa, Antonio Giglio, Emilio Enzo Quintieri 

30-dic-15 08:30 Ucciardone (Palermo) 

Donatella Corleo, Gaetana Gallina, Giannandrea Dagnino, Francesco Greco

30-dic-15 09:00 C.C. Crotone

Giuseppe Candido, nato a Catanzaro il 5/4/1968 Rocco Ruffa, nato a Vibo Valentia il 28/09/1977

30-dic-15 10:00 C.C. Sassari (Giovanni Bacchiddu) 

Irene Testa Maria Isabella Puggion, 

30-dic-15 09:00 C.C. Cremona

Sergio Ravelli, Gino Ruggeri 

31-dic-15 08:30 Pagliarelli (Palermo) 

Donatella Corleo, Gaetana Gallina, Giannandrea Dagnino, Francesco Greco

31-dic-15 21:00 Rebibbia Nuovo Complesso

Marco Pannella, Rita Bernardini, Alessio Fransoni, Ilari Valbonesi, Alessandra Impallazzo, Paola Di Folco, Bachisio Maureddu, sarà presente anche on. Roberto Giachetti 

01-gen-16 10:00 C.C. Regina Coeli

Marco Pannella, Rita Bernardini, Alessio Fransoni, Ilari Valbonesi, Alessandra Impallazzo, Paola Di Folco, Bachisio Maureddu sarà presente anche l'on. Roberto Giachetti 

01-gen-16 09:00 C.R. Rossano C.C. (Rossano NC) 

Giuseppe Candido, Rocco Ruffa, Emilio Enzo Quintieri, Gaetano Massenzo

02-gen-16 09:00 C.C. Locri

Giuseppe Candido, Rocco Ruffa, , Caterina Anna Siclari, Giampaolo Catanzariti

03-gen-16 09:00 C.C. Paola

Giuseppe Candido, Rocco Ruffa, , Ernesto Biondi, Claudio Giuseppe Scaldaferri, Emilio Enzo Quintieri, Carmine Curatolo, Sabrina Mannarino

03-gen-16 14:30 Cosenza (CC e CR)

Giuseppe Candido, Rocco Ruffa, Ernesto Biondi, Claudio Giuseppe Scaldaferri, Emilio Enzo Quintieri, Gaetano Massenzo, Valentina Moretti 

5-gen-16 10:30 C.C. Bicocca (Catania)

Luigi Recupero, Patrizia Magnasco, Stefano Burrello, Maria Daniela Basile, Gianmarco Ciccarelli 

08-gen-16 09:00 Busto Arsizio

Andrea Andreoli, Sergio Besi 

09-gen-16 09:00 C.C. Frosinone

Michele Latorraca, Domenico Celenza, Sandro Di Nardo, Giorgio Cataldi, Arianna Colonna, Monia Ciotoli, Carmine De Martino Adinolfi

11-gen-16 10:00 C.C. Bari

Michele Ermanno Macelletti, Rita Lanmanna, Gaetano Sisto, Giandomenico Mastroviti

 

 

 

 

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Radicali Italiani e Partito Democratico a Natale tra i detenuti e gli ammalati del carcere di Poggioreale

Radicali Italiani - Mer, 12/23/2015 - 16:19
23/12/15

In occasione delle festività natalizie e di fine anno, Radicali Italiani e l'Associazione Radicale “Per la Grande Napoli” hanno organizzato una visita ispettiva alla Casa Circondariale “Giuseppe Salvia” di Poggioreale per la giornata di venerdì 25 dicembre a partire dalle ore 9.

La delegazione guidata dall'on. Leonardo Impegno (Pd) e dalla consigliera regionale Antonella Ciaramella (Pd) e composta da Luigi Mazzotta (membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani e presidente dell'Associazione “Per La Grande Napoli”), Angela Pascale (ingegnere bio-medico e componente dell'assemblea regionale campana del Pd) e da Peppe Nardini (medico psichiatra e militante Radicale) visiterà in particolare il centro clinico San Paolo, riservato ai ricoveri sanitari, e il padiglione Roma che accoglie i detenuti transessuali e i tossicodipendenti in trattamento metadonico.

Tra gli obiettivi dell’iniziativa vi è la tutela del diritto alla salute dei cittadini detenuti, identica per legge a quella dei cittadini in stato di libertà, e l’affermazione della legalità nell’amministrazione della giustizia in Italia per rimuovere quelle cause strutturali che fanno delle nostre carceri, come ci ricordano le condanne della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, luoghi di “trattamenti inumani e degradanti”.

Alle ore 11.15, alla conclusione della visita, di fronte al carcere, si terrà una breve conferenza stampa nella quale la delegazione, con Giuseppe Alterio (membro di Direzione di Radicali Italiani e segretario dell'Associazione Radicale "Per La Grande Napoli"), renderà noto l'esito dell'ispezione.

 

 

 

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