Politica
Domani sabato 30 a Torino l'associazione radicale Adelaide Aglietta organizza il Family Gay - All'amor non si comanda. In contemporanea con la manifestazione romana di conservatori e clericali saranno celebrati simbolicamente matrimoni di tutti i tipi
Si svolgerà domani sabato 30 gennaio, dalle ore 14.30, in Piazza Carlo Alberto a Torino, il "Family Gay - All'amor non si comanda" in contemporanea con il Family Day romano. Per ribadire che esistono famiglie diverse ma un solo amore. Durante l'evento saranno celebrati matrimoni di tutti i tipi. Alla manifestazione ha aderito il circolo Uaar-Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti di Torino.
Dichiarazione di Igor Boni, Laura Botti e Silvja Manzi (Coordinatori dell'associazione radicale Adelaide Aglietta):
«Invitiamo tutti ad aderire; riteniamo sia un'occasione da sfruttare per contrastare conservatori e clericali che sfileranno a Roma, utilizzando l'ironia e l'allegria come antidoti all'oscurantismo di costoro. Sorrisi e baci contro chi vuole reprimere diritti; colori e bandiere per ribadire che sul riconoscimento dei diritti delle coppie e famiglie omosessuali non si può più aspettare. Un messaggio in particolare dalla città che, grazie agli sforzi delle associazioni laiche, tra le prime ha approvato le Unioni Civili con una delibera di iniziativa popolare.
Speriamo molti possano e vogliano esserci, portando ciascuno le proprie bandiere e la propria fantasia per arginare l'ondata conservatrice che rischia di nuovo di far saltare il banco e rimandare ciò che è irrimandabile. Oggi le Unioni Civili, domani il matrimonio egualitario.»
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Radicali Italiani promuove la proiezione del docufilm di Ambrogio Crespi "Una ferita italiana" a Perugia
Giovedì 25 febbraio 2016 alle ore 21.00 presso il Cinema Melies di Perugia (via della Viola 1), a seguito della proiezione del docufilm di Ambrogio Crespi "Una ferita italiana", si terrà un dibattito promosso da Radicali Italiani e da Radicaliperugia.org.
Interverranno:
- Ambrogio Crespi, regista del film
- Avv. Michele Capano, membro della Direzione Nazionale di Radicali Italiani
- Avv. Francesco Falcinelli, Presidente della Camera Penale di Perugia
- Avv. Prof. Carlo Fiorio, Ordinario di Diritto Processuale Penale, Università degli Studi di Perugia
Modera:
Andrea Maori, tesoriere di Radicaliperugia.org
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Radicali Milano: Cannabis Terapeutica Lombardia, giovedì 28 la consegna delle firme e conferenza stampa alle ore 11:30 a Palazzo Marino
Dopo una campagna durata quasi sei mesi, giunge con successo al termine la raccolta firme per l'introduzione anche in Lombardia dei farmaci a base di cannabinoidi mutuati dal servizio sanitario regionale.
Giovedì 28 gennaio, alle ore 11:30, presso la Sala Brigida del Comune di Milano, in piazza della Scala 2, si terrà la conferenza stampa per illustrare i dati della campagna e i prossimi passi istituzionali del progetto di legge di iniziativa popolare.
Parteciperanno:
- Rita Bernardini, ex Deputata Radicale
- Barbara Bonvicini, Coordinatrice della Campagna cannabis
- Lorenzo Lipparini, Segretario Associazione Enzo Tortora Radicali Milano
- Nicolò Calabro, Primo Firmatario della proposta di legge
Per maggiori informazioni:
Lorenzo Lipparini, segretario di Radicali Milano Associazione Enzo Tortora, Radicali Italiani +39.340.4607189
Barbara Bonvicini, tesoriere di Radicali Milano Associazione Enzo Tortora, comitato nazionale di Radicali Italiani +39.333.7927942
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Associazione Enzo Tortora Radicali Milano, Via Sebastiano Del Piombo 11, 20149 Milano
Telefono/Fax +39.02.49537177 www.radicalimilano.it
X assemblea annuale dell'associazione radicale Per la Grande Napoli: rinnovo cariche e mozione generale
In occasione della X assemblea annuale dell'associazione radicale Per la Grande Napoli, che si è tenuta domenica 24 gennaio presso l'hotel Terminus a Napoli, sono state rinnovate le cariche come di seguito:
- segretario: Lorenzo Mineo
- tesoriere: Rosario Scognamiglio
- presidente: Luigi Mazzotta
Contestualmente è stata anche approvata la seguente mozione generale.
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Sofia Corradi: Erasmus Un sogno europeo divenuto realtà
L'Italia in crisi
Roma 2024, oggi conferenza stampa di Emma Bonino e Riccardo Magi: non sondaggi ma democrazia, decidano cittadini con un referendum. Appuntamento alle ore 14.45 presso la sede della Stampa Estera
Sulla candidatura alle Olimpiadi del 2024 decidano i cittadini!
La campagna lanciata da Radicali Italiani per chiedere che anche a Roma si tenga un referendum sulla candidatura olimpica ha già raccolto l'adesione di migliaia di cittadini e di numerose personalità.
La leader radicale Emma Bonino, già ministro degli Esteri, e il segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi, il giornalista e scrittore Oliviero Beha, il segretario di Radicali Roma Alessandro Capriccioli fanno il punto sulla campagna Referendum Roma2024 e annunciano l'avvio della raccolta firme.
L'appuntamento per la stampa è per:
lunedì 25 gennaio alle ore 14.45
presso l'Associazione Stampa Estera
Via dell'Umiltà, 83/C - Roma
Amburgo, Oslo, Cracovia, Davos, Monaco. Sono tante le città europee e del mondo che hanno sottoposto la candidatura olimpica a una consultazione popolare tra i cittadini. Perché negare ai romani un confronto democratico e il diritto a partecipare formalmente a una scelta così importante?
Un referendum sarebbe la migliore garanzia per rendere, attraverso un dibattito trasparente sui costi e i benefici, la candidatura ai Giochi una vera opportunità di crescita per l'Italia e per la Capitale, o rinunciare a una scommessa troppo rischiosa.
Alla conferenza stampa parteciperanno rappresentanti del Comitato promotore del Referendum Roma 2024, al quale hanno aderito economisti, giornalisti, urbanisti ed esperti del settore tra cui Pierluigi Battista, Alessandro De Nicola, Oliviero Beha, Oscar Giannino, Vittorio Emiliani, Paolo Mondani, Paolo Berdini.
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ilFattoQuotidiano.it su Scacciamoli, la campagna di Radicali Italiani per riformare la caccia
Caccia, 16 morti e 64 feriti in una stagione. La proposta dei Radicali: “Chiudere aree protette e fondi privati”
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Di Carlo, Radicali: con 18 mesi di ritardo D'Alfonso ha comunicato la data entro la quale depositerà la proposta di legge sulla Grande Pescara, sospendo il digiuno
Dichiarazione di Alessio Di Carlo, membro della direzione nazionale di Radicali Italiani e segretario dell'associazione Radicali Abruzzo:
"A 19 giorni dall'inizio della mia azione nonviolenta di dialogo verso le istituzioni regionali affinché diano attuazione a quanto emerso dal risultato del referendum del maggio 2014, sospendo lo sciopero della fame.
Tuttavia, continuerò a vigilare sull'operato della Regione Abruzzo, in particolare fino al 30 gennaio - data entro la quale il governatore D'Alfonso si è impegnato a presentare la propria proposta - per verificare che quanto emergerà non preveda escamotage per protrarre strumentalmente i tempi dell'iter di istituzione della nuova Pescara. In caso contrario, non esiterò a riprendere l'azione nonviolenta".
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Omicidio Litvinenko. Radicali: Putin “probabile” mandante ma sicuro collaborazionista. Il ricercato Andrei Lugovoj deve essere consegnato dalla Russia alla magistratura britannica
Igor Boni (coordinatore associazione radicale Adelaide Aglietta e membro di giunta di Radicali Italiani) e Giulio Manfredi (Radicali Italiani):
"Noi radicali siamo garantisti con tutti, persino con Putin. Un’inchiesta giudiziaria, fatta in Italia o in Inghilterra o dovunque, deve terminare con l’incriminazione o meno degli indagati, senza sfumature intermedie, senza 'probabili' mandanti.
Ciò detto, gli inquirenti inglesi mettono in evidenza quello che noi radicali, in perfetta solitudine, abbiamo denunciato da anni: la magistratura inglese, il 22 maggio 2007, aveva spiccato un mandato di cattura internazionale nei confronti del cittadino russo Andrej Lugovoj, accusandolo di essere stato l’autore materiale dell’avvelenamento. L’estradizione di Lugovoj venne rifiutata dalle autorità di Mosca in quanto l’estradizione di un cittadino russo sarebbe negata dalla costituzione russa. Nel frattempo Lugovoj è stato eletto deputato nel partito di Putin ed è stato nominato membro del Comitato per la Sicurezza della Duma. Non basta: il 9 marzo 2015 (a soli quattro giorni dall’omicidio a Mosca del dissidente russo Boris Nemtsov), Andrei Lugovoj è stato insignito da Putin della 'Medaglia dell’Ordine dell’Onore', assieme al dittatore ceceno Ramzan Kadyrov.
Ricordiamo che Aleksandr Litvinenko era cittadino inglese a tutti gli effetti. L’Unione europea in quanto tale dovrebbe sostenere le autorità inglesi nel richiedere alla Russia di consegnare subito i cittadini russi Andrei Lugovoi e Dmitry Kovtun alla magistratura inglese, affinché siano sottoposti a un giusto processo.
Forse per gli stessi Lugovoj e Kovtun è meglio essere imputati sotto protezione in Inghilterra che rimanere testimoni scomodi a piede libero a Mosca".
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Roma 2024, Magi: perché fermarsi a sondaggio, se tutti i romani potrebbero esprimere consenso con referendum?
Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani:
"Dal favore che sta registrando la nostra campagna per un referendum sulla candidatura olimpica, con 7mila firme raccolte in pochi giorni, potremmo anche pensare che le percentuali del sondaggio reso noto dal Coni e dal Comitato Roma2024 siano invertite. Ma, si sa, in campagna elettorale si fanno tantissimi sondaggi con esiti spesso molto diversi, poi alla fine si va a votare e il solo risultato che conta è il verdetto delle urne. Anche alla luce del loro sondaggio, Montezemolo e Malagò smettano di avere paura di un referendum e aiutino i romani a votare sulla candidatura olimpica proprio come è successo in tante altre città europee e del mondo. Perchè fermarsi a un sondaggio se tutti i romani potrebbero esprimere consenso con un referendum? A meno che non si voglia barattare la democrazia con un'indagine di mercato."
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Radicali Italiani: a Napoli sabato e domenica per rigenerare e legalizzare le città. Diritto, democrazia diretta, concorrenza, libertà civili e federalismo
Dichiarazione di Riccardo Magi, Valerio Federico e Marco Cappato, segretario, tesoriere e presidente di Radicali Italiani:
“A Napoli sabato e domenica (Hotel Terminus), con Emma Bonino e Marco Pannella, con l'obiettivo di presentare e definire proposte per una 'rigenerazione' urbana, democratica, ecologica ed economica delle città nel nostro Paese. Noi crediamo che quella del comune e della città sia la dimensione dalla quale partire per proporre forme di autonomia e per l'affermazione delle libertà civili, dell'economia di mercato e della sostenibilità ecologica. La qualità dell’ambiente e dei servizi pubblici, la concorrenza tra chi fornisce i servizi, l’attivazione di referendum vincolanti, il federalismo municipale e fiscale costituiscono, assieme al recupero dello Stato di diritto, sfide per essere alternativa 'di governo' e non 'di potere'".
Hanno annunciato la loro partecipazione, tra gli altri: Luigi de Magistris, Riccardo Nencini, Angelo Bonelli, Leonardo Impegno, Gea Schirò Planeta, Mara Mucci e numerosi accademici. Sono previste le relazioni della Corte dei Conti e dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
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Sondrio: la maggioranza dei consiglieri a favore del testamento biologico. Consegnate le firme dell'appello per l'istituzione del Registro
Questa mattina, presso il Municipio di Sondrio, Giovanni Sansi e Gianfranco Camero, per conto di Radicali Sondrio, hanno consegnato al Presidente del Consiglio comunale, Carlo Zanesi, le 643 firme in calce all'Appello per l'istituzione del Registro dei testamenti biologici, che fa riferimento alla Proposta di deliberazione di iniziativa popolare in base alla quale il Comune di Milano ha regolamentato la materia nel 2013.
Congiuntamente è stata data notizia del deposito ai capigruppo consigliari.
Si tratta di 361 sottoscrittori sondriesi e di 282 valtellinesi, fra i quali si evidenzia l'adesione di 17 consiglieri di maggioranza e 3 della minoranza (su un totale di 32) - tale da rappresentare la maggioranza del Consiglio comunale stesso - e che di seguito elenchiamo: Patrizia Lorenzini, Gemma Simonini, Giuseppe De Felice, Gian Mario Palotti, Donatella Di Zinno, Francesco Bettinelli (Sondrio Democratica per Molteni); Roberta Songini, Marco Alberti, Michele Bernardi, Salvatore Ambrosi, Floriana Valenti (Partito Democratico); Pantaleone Catonini, Carlo Zanesi, Marco Racchetti (Sondrio Città Ideale); Giovanni Camanni, Luca Balducci (Sondrio 2020); Alessandro Sozzani (Sinistra per Sondrio); Filippo Rebai (Il Popolo della Liberta'); Andrea Massera (Sondrio Liberale); Matteo Barberi (Movimento 5 Stelle).
Nel frattempo, da quando è stato redatto l'appello, si è aggiunta una Provincia (Cagliari) e sono cresciuti a 152 i Comuni che hanno deliberato l’istituzione di un registro del testamento biologico, risultando quindi operativo per quasi 15 milioni di italiani a livello locale (quasi il 24 per cento della popolazione italiana).
I Radicali si augurano che possa iniziare da subito un proficuo dibattito nella sede istituzionale, con l'obiettivo di aggiungere anche Sondrio ai Comuni che regolamentano il deposito delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (Dat), viste le ormai numerose e significative adesioni – fra cui anche quella del Sen. Jonny Crosio (Lega Nord) - che testimoniano la volontà diffusa di responsabilizzare l’Amministrazione Pubblica nella ricezione e validazione gratuita dei biotestamenti al livello più vicino al cittadino, mandando così anche un messaggio molto chiaro al Parlamento in grave ritardo nell'affrontare la questione con una legge nazionale.
Per maggiori informazioni:
gianfrancocamero@gmail.com - tel. 0342610141
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Contributo al seminario di Napoli di Claudio Radaelli: "Per un governo locale che renda conto a…"
Ecco il contributo di Claudio Radaelli, professore di scienze politiche all’università di Exeter (Gb), al seminario "Per gli Stati generali delle città e del federalismo" di Napoli.
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L'Italia in crisi
Caccia. Zambrano e Federico: Insicurezza, inquinamento, violazioni del diritto europeo. Continuano i danni della caccia in Italia, subito in discussione la riforma ”Scacciamoli”
Dichiarazione di Manuela Zambrano e Valerio Federico, rispettivamente membro del Comitato nazionale e tesoriere di Radicali Italiani:
"L’attività venatoria, praticata ormai da pochi, continua a creare problemi a molti: inquinamento dei terreni a causa delle munizioni di piombo, gravi problemi di sicurezza per le persone, magari solo di passaggio nelle aree di tiro, bracconaggio, ma c’è di più.
Il Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità, approvato definitivamente alla Camera dei Deputati il 22 dicembre scorso, dispone una deregolamentazione delle strutture per l’appostamento fisso dei cacciatori che potranno essere realizzate in spregio alle disposizioni edilizie, urbanistiche e paesaggistiche, senza acquisire le relative autorizzazioni dai Comuni. Si tratta di un via libera totale a delle impalcature per l’appostamento, senza tener in alcun modo conto del contesto paesaggistico.
Va ricordata, inoltre, la procedura di infrazione che la Commissione Europea ha aperto, ad ottobre 2015, a carico dell’Italia per ritardi nella attuazione della direttiva Habitat del 1992 e che nasce dalla mancata designazione delle Zone Speciali di Conservazione, necessarie per preservare gli habitat naturali.
Radicali Italiani ha presentato alla Camera, con il primo firmatario l’On. Walter Rizzetto e con la deputata del Pd Gessica Rostellato, una proposta di legge di riforma organica dell’attività venatoria che è tesa a conseguire un duplice obiettivo.
Il primo è riallineare la normativa nazionale nell’orizzonte del diritto comunitario, il secondo è quello di introdurre standard qualitativi di eccellenza in termini di protezione dell’ambiente e della fauna, di difesa del paesaggio e del patrimonio artistico diffuso, dei diritti del mondo agricolo e del settore turistico, della sicurezza dei cittadini.
È urgente che il Parlamento ponga all’ordine del giorno la discussione sulla PdL depositata.
Per maggiori infomrazioni: www.scacciamoli.it
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Legge elettorale, Federico e Degasperi: Il Consiglio regionale del Trentino Alto Adige si appresta a violare il Diritto. Si blocchi la riforma delle legge elettorale, siamo pronti a ricorrere in Italia e in Europa
Dichiarazione di Valerio Federico, tesoriere di Radicali Italiani, e di Claudio Degasperi:
"L'eventuale modifica della legge elettorale regionale a pochi mesi dalle consultazioni violerebbe il Diritto europeo e quello italiano. Nel 'Codice di buona condotta in materia elettorale' elaborato nel 2002 dalla Commissione di Venezia, organo consultivo del Consiglio d'Europa, si afferma che 'gli elementi fondamentali del diritto elettorale, e in particolare del sistema elettorale propriamente detto, non devono essere modificati nell'anno che precede le elezioni'. La Corte Europea dei Diritti Umani (Cedu) nel 2012 con la sentenza Ekoglasnost c. Bulgarie ha condannato la Bulgaria per aver introdotto, poco prima del voto del 2005, nuove norme. Le prescrizioni dell’art. 5 della legge n. 400 del 1988, come modificata dalla n.12 del 2006, prevedono 'l’obbligo dell’Italia di conformarsi alle decisioni della Cedu (...)'. L'art.117 della Costituzione, primo comma, condiziona l'esercizio della potestà legislativa delle Regioni al rispetto degli obblighi internazionali, tra i quali rientrano quelli derivanti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo.
Invitiamo dunque il Consiglio regionale a rinunciare a porre in essere un atto illegittimo.
Siamo pronti a presentare ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, nonché alla Corte Costituzionale e ai tribunali ordinari italiani.
La nuova legge elettorale, inoltre, non risolverebbe il problema della governabilità ma avrebbe l'effetto di far fuori, oltreché le piccole forze politiche, le minoranze linguistiche come i Ladini che si vedrebbero esclusi dal consiglio elettorale in una regione a statuto speciale come il Trentino Alto Adige che prevede all'art. 61 che gli 'enti pubblici locali debbono prevedere “norme atte ad assicurare la rappresentanza proporzionale dei gruppi linguistici (...)'. Infine la Corte Costituzionale nel 1988 con la sentenza 356 ha dichiarato incostituzionale una legge elettorale analoga a quella fra pochi giorni in discussione per manifesta la 'lesione dei diritti delle minoranze linguistiche, segnatamente di quella ladina, determinata dall'introduzione di una soglia elettorale per accedere alla operazione della ripartizione dei seggi.'"
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Roma, Magi: Giachetti ponga condizioni chiare ai partiti che lo sosterranno
Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani:
"Roberto Giachetti è un compagno. Proprio per questo un appoggio incondizionato non sarebbe per lui di alcun aiuto, possono darglielo solo coloro che sono disinteressati alla sorte di Roma. Noi invece abbiamo come priorità proprio il rilancio della Capitale, come abbiamo dimostrato in questi tre anni con la nostra attività politica in Campidoglio, che Giachetti conosce", lo dichiara in una nota Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani e già consigliere comunale a Roma.
"Ha ragione Giachetti a dire che bisogna cambiare Roma, ma il primo punto da chiarire è: come si cambia e con chi. Una coalizione infatti si disegna intorno agli obiettivi comuni minimi, che diano ai cittadini una garanzia di cambiamento, dai servizi, ai trasporti, alle partecipate. Se, al contrario, si deciderà ancora una volta di partire dagli assembramenti partitici del momento, in rischio è il Vietnam per chiunque si candidi a governare la città. Crediamo che su questo Giachetti debba dettare condizioni chiare, guardando alla realtà di Roma e all’elevato numero di astenuti e indecisi, delusi dai partiti e da una politica retorica e non pragmatica. Glielo diremo anche quando lo incontreremo di nuovo nelle prossime ore", conclude Magi.
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Diritti civili: occorre abbattere il muro dei conservatori su ru486, testamento biologico, eutanasia e riconoscimento delle unioni omosessuali. Domani a Torino conferenza stampa dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta
Domani, venerdì 15 gennaio, alle ore 11:30, presso la nuova sede dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta in via San Dalmazzo 9/bis/b si terrà una conferenza stampa dove saranno illustrate le iniziative in corso sui diritti civili.
Sarà presentata la petizione popolare urgente consegnata alla Regione Piemonte per facilitare l'accesso alla pillola abortiva RU486, le iniziative in atto per chiedere una legge sul testamento biologico in Piemonte e sulla legalizzazione dell'eutanasia in Italia e le prossime azioni volte a ottenere dal Parlamento italiano il voto sul riconoscimento delle unioni di coppie omosessuali e sulle adozioni.
Interverranno:
Laura Botti, Silvja Manzi e Igor Boni
(Coordinatori dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta)
Silvio Viale
(Consigliere comunale di Torino, radicale eletto nelle liste del Pd di cui è vice-capogruppo)
Per info: Igor Boni (348/5335309)
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La mappa OpenData di Radicali Italiani delle eco-infrazioni europee dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia
Radicali italiani ha voluto creare e pubblicare questa mappa OpenData (leggi in fondo la leggenda) delle eco-infrazioni europee perché, nonostante siano moltissimi i territori italiani sui quali ancora pendono delle sentenze di condanna da parte della Corte di Giustizia dell’Unione europea, c’è poca trasparenza sul quadro complessivo delle infrazioni. Per capire la gravità del problema, basta osservare sulla cartina l'elevato numero dei comuni che non rispettano la normativa europea sulle acque reflue, acque contaminate dannose per l'ambiente (colore rosso) e sulle discariche abusive (colore verde).
Al 30 settembre 2015, per sentenze della Corte di Giustizia europea, l'Italia aveva già pagato multe per circa 153 milioni, piazzandosi prima tra tutti i paesi Ue. A questa cifra vanno poi aggiunti 30 milioni di euro per gli aiuti di stato a favore delle imprese di Chioggia e Venezia; circa 22 milioni di euro che il prossimo 16 gennaio pagheremo come prima multa semestrale sulla questione ecoballe in Campania; e le ulteriori decine di milioni di euro dovuti come seconda multa semestrale per le discariche abusive sparse sul nostro territorio.
Sul fronte dei contenziosi con l’Europa, il 2016 potrebbe essere un anno orribile per il nostro Paese. Il governo ha effettuato una simulazione sulle tre procedure di infrazione pendenti sulle acque reflue, stimando in 480 milioni di euro le possibili multe da pagare da quest’anno fino al completamento delle opere, a causa degli enormi problemi sui sistemi fognari e depurativi di ben 2.500 comuni.
La nostra mappa è ancora più significativa alla luce del comma 813 approvato nella legge di stabilità, che autorizza il ministero dell'Economia e delle Finanze ad attivare il procedimento di rivalsa a carico delle amministrazioni responsabili delle violazioni che hanno determinato le sentenze di condanna, anche con compensazione con i trasferimenti da effettuare da parte dello Stato in favore delle amministrazioni stesse.
Insomma, gli enti locali, con la loro azione politica e amministrativa, possono (e devono) fare molto per evitare che gli ignari cittadini siano costretti a pagare queste multe con l'aumento dei tributi locali.
- L'articolo sulla nostra iniziativa sul sito del Sole24Ore
- Radicali a governo: Italia ancora fuorilegge. Lettera a Matteo Renzi e Sandro Gozi, sottosegretario Affari europei
COME LEGGERE LA MAPPA
La presente mappa mostra le città italiane coinvolte nelle sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea ancora pendenti. Sia quelle ai senti dell’art. 260 del Tfue (doppia sentenza con condanne pecuniarie), sia quelle ai sensi dell’art. 258 del Tfue (unica sentenza senza sanzioni pecuniarie, ma con rischio di ulteriore condanna).
ROSSO: Comuni coinvolti in Sentenza Corte di Giustizia Europea 19 luglio 2012 causa C-565/10 in merito procedura di infrazione 2004_2034 (Cattiva applicazione della Direttiva 1991/271/CE relativa al trattamento delle acque reflue urbane). Sentenza Corte di Giustizia Europea 10 aprile 2014 causa C-85/13 in merito procedura di infrazione 2009_2034 (Cattiva applicazione della Direttiva 1991/271/CE relativa al trattamento delle acque reflue urbane).
VERDE: Comuni coinvolti in Sentenza Corte di Giustizia Europea 2 dicembre 2014 causa C-196/13 in merito procedura di infrazione 2003_2077 (Discariche abusive Non corretta applicazione delle direttive 75/442/CE sui "rifiuti", 91/689/CEE sui "rifiuti pericolosi" e 1999/31/CE sulle "discariche"). Sanzioni complessive al 2/06/2015: 79.800.000 euro.
BLU: Comuni (località siti ecoballe) coinvolti in Sentenza Corte di Giustizia Europea 16 luglio 2015 causa C-653/13 in merito procedura di infrazione 2007_2195 (Emergenza rifiuti in Campania) Sanzioni: forfettaria 20 milioni di euro; giornaliera 120.000 euro.
GIALLO: Comuni coinvolti Sentenza Corte di Giustizia Europea 17 settembre2015 causa C-367/14 in merito procedura di infrazione 2012_2202 (Mancato recupero degli aiuti concessi a favore delle imprese nel territorio di Venezia e Chioggia.) Sanzioni: forfettaria 30 milioni di euro; semestrale 12 milioni di euro
MARRONE: Comuni coinvolti Sentenza Corte di Giustizia Europea 15 ottobre 2014 causa C-323/13 in merito procedura di infrazione 2011_4021 (Conformità della discarica di Malagrotta (Regione Lazio) con la direttiva discariche (dir. 1999/31/CE)).
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