Politica
Eterologa/Piemonte - Viale: Non illudere le donne
All'indomani che sono stati resi noti gli intenti della Regione Piemonte, ma la situazione non è molto diversa in tutte le altre regioni, il ginecologo torinese Silvio Viale invita la politica a non illudere le donne e le coppie che, piene di speranza, si mettono in lista per l'eterologa.
L'esponente radicale, consigliere comunale del PD, ha precisato:
"Visto il clima bisogna dire alle donne di non Illudersi, di mettersi in lista nei centri pubblici e privati, ma di non interrompere le procedure verso l'estero. E' certamente positivo che tutte le regioni abbiano sottoscritto un documento verso l'eterologa, ma si tratta solo di intenzioni con scarsa volontà di superare davvero gli ostacoli.
Anche se alcuni centri privati faranno tutto il possibile, come siero anche alcuni centri pubblici, è ben difficile che si riesca a dare risposte a tutte le richieste e l'applicazione pratica rischia di rimanere poco più che simbolica. La questione non è il pagamento, che riguarderà la maggior parte delle donne in tutte le regioni, con poche annunciate eccezioni, ma la possibilità concreta di effettuare il trattamento con donazione di gameti.
Per questo, bisogna dire alle donne di mettersi in lista, ma di non Illudersi, perché solo poche fortunate potranno avere l'eterologa in Italia, gratis, con ticket, pagando meno della metà o tariffe simili a quelle praticate all'estero."
Silvio Viale 3393257406
© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Eutanasia, Cappato e Mainardi: 31 parlamentari con Mina Welby per chiedere calendarizzazione. Boldrini e i capigruppo si facciano vivi
Dichiarazione di Marco Cappato e Matteo Mainardi a nome dell'Associazione Luca Coscioni e del Comitato per l'Eutanasia legale
Si è creato un primo gruppo di Parlamentari che hanno colto l'occasione delle nostre manifestazioni in decine di piazze italiane e della maratona di 20 ore davanti a Montecitorio di Mina Welby e altri militanti per chiedere la calendarizzazione della proposta di legge di iniziativa popolare per l'eutanasia legale.
Gli on. Aris Prodani e Lorenzo Battista (M5S), già firmatari della proposta di legge di iniziativa popolare, hanno ribadito il loro sostegno all'iniziativa. L'on. Tamara Blazina (PD) ha sottolineato la necessità di avviare una discussione nel paese e ha dichiarato che si impegnerà personalmente, con l'aiuto dei colleghi parlamentari favorevoli, a trovare iniziative specifiche atte a portare in votazione la proposta di legge. Il sen. Sergio Lo Giudice (PD), già cofirmatario di un disegno di legge in tal senso, partecipando al walk-around di Roma ha dichiarato ai microfoni di Radio Radicale: "Mentre il Parlamento latita sul tema, l'eutanasia clandestina, il suicidio violento o l'emigrazione sono le uniche alternative per chi desidera decidere come e quando più opportunamente spegnersi". Favorevole anche il Sottosegretario di Stato al MAE on. Benedetto Della Vedova (Scelta Civica) che, partecipando all'iniziativa di Roma, ha dichiarato: “Penso che sulle questioni bioetiche occorra sempre dare prova di realismo e di ragionevolezza. La ragionevolezza oggi vuole che il Parlamento tolga la testa dalla sabbia e affronti apertamente un tema, quello di una regolamentazione giuridica rigorosa delle scelte di fine vita, che in tutti i paesi avanzati è ormai diventato centrale nella discussione pubblica”. Del parere contrario il sen. Francesco Russo (PD) che esprime “netta contrarietà ad ogni ipotesi che possa introdurre nella legislazione italiana l'eutanasia” ma riconosce “quanto sia importante che anche il dibattito politico se ne faccia carico”. Così come l'on. Massimiliano Fedriga (Lega Nord) che dichiara “non sono favorevole a legalizzare l’eutanasia nel nostro Paese” ma “riguardo la vostra richiesta sono favorevole affinché tutte le proposte di legge d’iniziativa popolare debbano essere discusse in Parlamento, la vostra esattamente come le altre 31 presentate tra Camera e Senato”.
Forti delle 67.000 firme certificate e autenticate che abbiamo depositato in Parlamento e delle altre 20.000 raccolte su www.eutanasialegale.it sulla proposta di legge di iniziativa popolare, e delle oltre 230.000 firme raccolte con Change.org in sostegno alle richieste di Mina Welby, torniamo a rivolgerci alla Presidente della Camera Laura Boldrini così come ai presidenti delle Commissioni competenti, Donatella Ferranti e PierPaolo Vargiu e ai capigruppo, per chiedere loro di attivarsi per far rispettare la Costituzione, il popolo e il Parlamento stesso calendarizzando la proposta di legge popolare prevista dall'articolo 71 della Carta costituzionale.
[RICORDIAMO L'XI CONGRESSO DELL'ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI: ROMA 19-20-21 SETTEMBRE HOTEL RADISSON]
© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Intervista a sen. Maurizio Gasparri sulla protesta delle forze di polizia.
Manifestazione silenziosa del mondo liberale - Privatizzare la Rai!
Parteciperanno Marco Beltrandi, Marco Cappato, Valerio Federico, Alessandro Massari, Riccardo Magi, Paolo Izzo, Claudio Barazzetta, Simone Sapienza, Yuri Guaiana e Alessio Di Carlo
Presidio presso le sedi RAI di Roma, Milano e Pescara
Giovedì 25 settembre dalle ore 18 alle ore 20
Roma - Viale Mazzini, 14
Milano - Corso Sempione, 27
Pescara - Via De Amicis, 27
Per Radicali Italiani hanno già annunciato la partecipazione, a Roma, Marco Beltrandi, già deputato radicale della Commissione di Vigilanza RAI e componente della Direzione Nazionale del Movimento, Paolo Izzo, segretario di Radicali Roma, Alessandro Massari, componente della Direzione Naz. di Radicali Italiani, Simone Sapienza, componente della Direzione Naz. di Radicali Italiani e Riccardo Magi, Consigliere comunale Radicale a Roma della Lista Marino. A Milano saranno presenti Marco Cappato, Consigliere comunale Radicale a Milano e tesoriere dell'Ass. Luca Coscioni, Valerio Federico, tesoriere di Radicali Italiani, Claudio Barazzetta, segretario dell’Associazione E. Tortora - Radicali Milano e Yuri Guaiana, segretario di Certi Diritti e consigliere di Zona 2. A Pescara ci sarà Alessio Di Carlo, segretario di Radicali Abruzzo e membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani
Preghiamo chi è intenzionato a partecipare di comunicarlo, grazie (radicalionline@gmail.com)
Organizzazioni aderenti:
Alleanza Liberal Democratica per l’Italia, Fare per Fermare il declino, Gioventù Liberale Italiana, I liberali, Italiaperta, Lib Mov, Liberali Moderati per l’Italia, Liberi di ricominciare, Mit modernizzare l’Italia, Partito Federalista Europeo, Partito Liberale Italiano, Partito Repubblicano Italiano, Radicali Italiani, Riforma Federale, Right Blu la Destra Liberale, Risveglio Ideale, Società Libera, Tea Party Italia
Media Partner:
Il Denaro; il Giornale Siciliano; liberalcafe’.it; liberi.tv e Rivoluzione Liberale
© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
AttachmentSize Volantino manifestazione privatizzazione Rai _ fronte (jpg)91.61 KB Volantino manifestazione privatizzazione Rai_retro (jpg)183.03 KB RAI 25 settembre (jpg)154.73 KBIl Consiglio Regionale D’Abruzzo ha approvato oggi la risoluzione presentata dai consiglieri Monticelli e Pietrucci, a sostegno di Pannella e dei Radicali con l’adozione dei provvedimenti di amnistia ed indulto
Il M.5.S. propone una sospensione della seduta per cancellare la parola AMNISTIA dal testo della risoluzione e, tuttavia, in dissenso dal gruppo, il consigliere regionale M.5.S. Leandro Bracco, vota a favore.
0cm">Contrario anche il consigliere regionale Paolini dell’IDV, ma la risoluzione viene approvata. 0cm">Il Regionale dell’Abruzzo, dunque, nella seduta odierna ha espresso 0cm">“il proprio sostegno al Satyagraha di Marco Pannella e dei cittadini abruzzesi che con lui lottano con la nonviolenza dello sciopero della fame per l’affermazione dei diritti degli ultimi, ed auspica, assieme al Presidente della Repubblica, che il Parlamento approvi con la necessaria urgenza gli obbligatori provvedimenti di legge per ripristinare la legalità nelle carceri e così dare attuazione ai principi costituzionali, contenuti nella Parte I Titolo I ed ai citati principii e prescrizioni europee”. 0cm">e invitato 0cm">“Il Governo, nella persona del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Parlamento nelle persone del Presidente del Senato Pietro Grasso e della Presidente della Camera Laura Boldrini ad adottare provvedimenti di amnistia e indulto, il cui ambito di applicazione sarà definito dal Parlamento stesso in considerazione della gravità dei reati”. 0cm">Vincenzo di Nanna e Ariberto Grifoni (referenti A.G.L., quest’ultimo reduce da uno sciopero della fame di 41 giorni per sollecitare la fissazione d’urgenza dell’odierna delibera) salutano e ringraziano l’intero Consiglio Regionale Abruzzese per il sostegno e la condivisione della lotta politica nonviolenta condotta dal teramano Marco Pannella e dai radicali, con lo scopo di far cessare la condizione di conclamata illegalità delle carceri, tramite l’adozione degli obbligatori ed urgenti provvedimenti di amnistia ed indulto.© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Eterologa/Lazio, Gallo: aspettiamo elenco centri e rendicontazione
Dichiarazione dell’avv. Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni soggetto costituente del Partito radicale
Finalmente un primo atto sulla fecondazione medicalmente assistita anche nel Lazio. La Giunta regionale del Lazio ha approvato la delibera con cui si definiscono le regole per l'erogazione delle prestazioni di fecondazione medicalmente assistita nei centri della Regione Lazio. Finalmente la Regione si mette in regola, proprio partendo dall’eterologa . Finalmente finisce l’anomalia tutta laziale: ricordiamo infatti che dal 2004 ad oggi i centri di Fecondazione medicalmente assistita nel Lazio hanno chiesto le necessarie autorizzazioni regionali ma Marrazzo prima e la Polverini dopo non hanno mai effettuato le attività previste dalla legge 40- autorizzazione e rendicontazione dei fondi sulla PMA . Nella scorsa legislatura, i consiglieri regionali radicali Rocco Berardo e Giuseppe Rossodivita avevano presentato interrogazioni urgenti sull'immobilità della Regione che non procedeva alle autorizzazioni ai centri a Renata Polverini, senza mai ricevere una risposta. La paradossale situazione in cui erano costretti gli operatori della fecondazione assistita del Lazio emergeva chiaramente andando sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità, nella sezione "Registro Nazionale Procreazione Medicalmente Assistita", in cui, selezionando la regione Lazio, appariva in sovraimpressione la situazione di mancata autorizzazione - unica in Italia - delle strutture laziali. Aspettiamo di sapere l’elenco dei centri che sia pubblico sul sito del Registro Nazionale PMA (ISS) e la rendicontazione in base ai fondi previsti dalla legge 40.© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Il M5S incontra i rappresentanti sindacali del Comparto sicurezza
Città metropolitana: Cappato-Biscardini "Benelli ha trascinato parte del Centrosinistra contro decentramento e elezioni democratiche"
Dichiarazione di Marco Cappato e Roberto Biscardini, candidati al Consiglio della città metropolitana per la Lista "Costituente per la Partecipazione / la città dei Comuni"
Il parere negativo dell'Assessore Benelli all'Ordine del giorno che abbiamo presentato ha trascinato buona parte del Centrosinistra, con alcune lodevoli eccezioni, contro la richiesta di condizioni minime di democraticità delle elezioni e contro impegni precisi a realizzare il decentramento.
Nel voto di ieri sera -avvenuto dopo un dibattito senza il Sindaco e con il banco degli Assessori deserto- è stato bocciato con uno stretto margine di 18 a 15 (con 2 Consiglieri del PD che hanno cambiato all'ultimo secondo il voto da favorevole a contrario davanti al rischio di mandare sotto la giunta) su un testo che invitava il Sindaco ad impegnarsi a favore di ciò che -a parole- tutti dicono di volere: rispetto di un minimo di regole democratiche, istituzione di seggi elettorali fuori Milano, impegno al decentramento comunale, elezione diretta di Sindaco e Consiglio, introduzione degli strumenti referendari di iniziativa popolare.
L'Assessore Benelli ha così imposto un passo falso al Consiglio comunale, che non è poi riuscito ad approvare alcun testo sulla città metropolitana essendo caduto il numero legale nella votazione successiva sull'ordine del giorno presentato dal Centrosinistra. È stata una brutta pagina, che ci auguriamo possa essere superata presto da un intervento immediato da parte del Sindaco Giuliano Pisapia.
Ecco il testo dell'Ordine del giorno Cappato-Biscardini bocciato con il parere negativo della Giunta:
Il Consiglio Comunale di Milano invita il Sindaco di Milano e Sindaco pro-tempore della Città metropolitana, ad operare nell'ambito delle proprie prerogative, se necessario d'intesa con il Presidente della Provincia di Milano e le altre istituzioni di volta in volta competenti, affinché siano garantiti i fondamentali principi costituzionali di democraticità delle elezioni per il Consiglio della città metropolitana, ed in particolare affinché:
- tutti i Consiglieri comunali dei Comuni della Provincia di Milano ricevano immediatamente formale convocazione delle elezioni del 28 settembre con indicazione di luogo e orario dei seggi, modalità di votazione e di propaganda elettorale;
- tutte le liste e i candidati siano messe nelle condizioni di comunicare il proprio programma e le proprie proposte direttamente a tutti i Consiglieri comunali dei Comuni della Provincia di Milano nel rispetto del diritto fondamentale di informazione dell’elettorato attivo;
- i cittadini, seppur non direttamente chiamati al voto, siano informati secondo i principi di correttezza, completezza e pluralità dell'informazione previsti dalla legge 28/2000 sulle proposte, sul dibattito elettorale, sulle liste e sui candidati;
Il Consiglio comunale invita la Provincia di Milano a predisporre seggi elettorali anche decentrati, aggiuntivi al seggio che sarà aperto a Milano in via Vivaio, alfine di favorire la partecipazione al voto dei Consiglieri dei Comuni più lontani da Milano.
Il Consiglio comunale invita il Sindaco:
- ad avviare le urgenti misure di decentramento amministrativo di Milano affinché le prossime elezioni possano avvenire con l'elezione diretta del Sindaco del Consiglio metropolitano della Città metropolitana; e del Consiglio e l'elezione dei Consiglieri;
- ad impegnarsi, anche all'interno della Conferenza dei Sindaci, affinché lo Statuto della città metropolitana rispetti e valorizzi l'autonomia di ciascun Comune e preveda rafforzati strumenti di partecipazione popolare ed in particolare: referendum anche vincolanti, proposte di iniziativa popolare, bilancio partecipato, opendata e opengovernment, anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati.
© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati