Politica
Conferenza stampa di presentazione della iniziativa Centocittà per l'eutanasia legale e il biotestamento. Il programma della Città di Rimini
Conferenza stampa per la presentazione della lista civica fuori dagli schieramenti
Commissione Agricoltura della Camera
Commissioni Affari esteri e comunitarie e Difesa della Camera e Affari esteri, emigrazione e Difesa del Senato
Conferenza stampa su nomina capo DAP, Garante Nazionale dei Detenuti e capo DPA
Intervista ad Annibale Zambarbieri sul libro da lui curato "Linee per una storia dell'editoria cattolica in Italia" (Morcelliana)
"Education at a glance 2014. Uno sguardo sulleducazione"
Notiziario del mattino
Innovazione, sviluppo, lavoro nel tempo delle riforme
Speciale Giustizia
"Fate il lavoro non fate la crisi"
Bilancio/Cappato: "Mi astengo. Manca coraggio e garanzie sulla realizzazione dei 5 referendum ambientali"
Dichiarazione di Marco Cappato, Presidente del gruppo radicale federalista europeo al Comune di Milano:
Sul bilancio del Comune di Milano esprimo voto di astensione, in ragione delle mie riserve sia sul metodo che sul merito dell'operato della Giunta, e della mia speranza -proprio in quanto Consigliere eletto in una lista (la Lista Bonino-Pannella) a sostegno del Sindaco Pisapia- che un cambio di rotta prima del termine della consiliatura sia ancora possibile a meno di due anni dal voto, anche se ciò richiederebbe da parte del Sindaco un coraggio che finora non ha mostrato di avere.
Sul metodo, prendo atto con insoddisfazione del mancato rispetto degli impegni sul bilancio partecipato e sulla data di approvazione, che arriva otto mesi dopo la scadenza naturale.
Nel merito, non posso certo condividere la scelta della Giunta Pisapia di non garantire (finora) il rispetto degli impegni sugli obiettivi votati dai cittadini milanesi nel giugno 2011 con i 5 referendum per la qualità dell'ambiente e della vita, in particolare sulla questione della riapertura dei Navigli e su Area C. Si tratta di impegni importanti per quella riconversione ecologica delle infrastrutture della città che avrebbe potuto essere finanziata modificando gli attuali investimenti comunali nelle partecipate, pur nel difficile contesto di finanza pubblica nel quale il Sindaco di Milano è stato costretto ad operare.
Sui Navigli, pur essendo stati inseriti nel piano delle opere i lavori per la riapertura delle due conche dei Navigli e avviata la progettazione per la riapertura della cerchia interna, ad oggi non esiste alcuna garanzia che i lavori siano effettivamente finanziati e avviati prima della scadenza della Giunta Pisapia. È questa una delle conseguenze della scelta di confermare lo scellerato progetto delle "vie d'acqua" invece di investire sulle vere vie d'acqua, cioè i Navigli.
Sulla graduale estensione di Area C alla cerchia ferroviaria, prevista dai referendum, la contrarietà della Giunta non è stata né motivata con le necessarie valutazioni tecniche, né sostituita con un credibile piano alternativo, visto che il Piano Urbano per la mobilità Sostenibile è in ritardo di ormai 9 mesi.
Con il voto di astensione confermo il mio impegno per la realizzazione dei 5 referendum entro i 5 anni della consiliatura, nella speranza che possa finalmente divenire anche un concreto programma di governo anche per la Giunta Pisapia. Se ciò accadrà, sarò il primo a riconoscerlo in occasione del prossimo documento di bilancio, che mi auguro possa finalmente essere partecipato e presentato entro dicembre 2014.
© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Ecco i primi parlamentari firmatari della Proposta di Legge #MenoInquinoMenoPago Radicali Italiani/Legambiente
I seguenti parlamentari hanno comunicato che firmeranno la Proposta di Legge #MenoInquinoMenoPago, contenuta nella petizione parlamentare presentata da Radicali Italiani e Legambiente, che verrà depositata alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica:
On. Oreste Pastorelli, gruppo Misto – Partito Socialista Italiano (PSI) – Liberali per l’Italia (PLI)
On. Ermete Realacci, gruppo Partito Democratico
Sen. Gianni Pietro Girotto, gruppo Movimento 5 Stelle
Approfondisci
- La petizione parlamentare contenente la Proposta di Legge
- Il manifesto Radicali Italiani-Legambiente
- Il convegno di lancio della campagna
- L’articolo su lavoce.info
© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Eterologa/Viale: Il 50% continuerà ad andare all'estero, occorrono una grande anonima catena di Sant'Antonio dei gameti e maggiore impegno dei governatori
Dopo avere espresso pronta soddisfazione per il documento delle Regioni, che da il via libera all'eterologa, il ginecologo torinese Silvio Viale torna sul tema per ricordare che non cesserà l'esodo all'estero. Secondo l'esponente radicale è possibile che meno del 50% potrà trovare soddisfazione in Italia.
Silvio Viale, Consigliere comunale radicale a Torino, ha dichiarato:
"L'unanimità delle Regioni, che ha superato la melina della Lorenzin, conferma che ormai più nessuno osa essere contro l'eterologa, ma la lettura del testo evidenzia come la battaglia per il pieno diritto all'eterologa sia appena iniziata. Sono certamente state cassate alcune stravaganze della Lorenzin, come il sorteggio dei gameti, ma le limitazioni rimaste per le donazioni costringeranno almeno il il 50% delle coppie a continuare ad andare all'estero. Non mi riferisco tanto al limite dei 43 anni, previsto per l'omologa e citato per analogia nell'ultima pagina del documento, che mi auguro sia un refuso, visto che gran parte delle donne che chiede l'eterologa ha più di 43 anni, quanto alle limitazioni per le donazioni, in particolare per le donatrici, che ridurranno al minimo la disponibilità di gameti.
La "gratuità" è un postulato moralista, controproducente, frutto del pregiudizio che donare dietro compenso sia immorale, mentre è solo un risarcimento per l'impegno necessario, nella migliore delle ipotesi un'attività occasionale e limitata nel tempo. Anche il limite di 10 gameti è ingiustificato e serve solo a ridurre il numero di gameti disponibili per le donazioni. L'augurio è che la fantasia italica possa sopperire a questo sabotaggio mascherato che scommette sulla carenza di gameti e su liste d'attesa allungate senza fine.
Forse, oltre a chiedere di potere utilizzare gli ovociti alle donne in trattamento per l'omologa, una soluzione potrebbe essere quella che siano le coppie in attesa a fornire donatori o donatrici per la banca dei gameti come in una anonima solidale catena di Sant'Antonio. Non serve una legge del Parlamento, se non per eliminare i divieti residui della legge 40, ma occorre che ogni Governatore si assuma le proprie responsabilità, se si vuole evitare che la maggioranza delle coppie continui ad andare all'estero. Altrimenti oltre il 50% continuerà a farlo, nonostante la fine del divieto per l'eterologa."
(Silvio Viale 3393257406)
© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Presidio presso le sedi RAI di Roma e Milano
Giovedì 25 settembre dalle ore 18 alle ore 20.
Roma - Viale Mazzini, 14
Milano - Corso Sempione, 27
Le organizzazioni che hanno aderito chiedono:
- la privatizzazione della Rai per un sistema televisivo aperto alla concorrenza e agli investimenti privati e, di conseguenza, l’abolizione del canone
- limiti effettivi alla concentrazione della proprietà delle reti televisive
- un drastico abbassamento dei tetti esistenti per la raccolta pubblicitaria
Per Radicali Italiani hanno già annunciato la partecipazione, a Roma, Marco Beltrandi, già deputato radicale della Commissione di Vigilanza RAI e componente della Direzione Nazionale del Movimento, Paolo Izzo, segretario di Radicali Roma e Alessandro Massari, componente della Direzione Nazionale di Radicali Italiani.. A Milano sarà presente Claudio Barazzetta, segretario dell’Associazione E. Tortora - Radicali Milano
Preghiamo chi è intenzionato a partecipare di comunicarlo, grazie ( radicalionline@gmail.com )
Organizzazioni aderenti:
Alleanza Liberal Democratica per l’Italia, Fare per Fermare il declino, Gioventù Liberale Italiana, I liberali, Italiaperta, Lib Mov, Liberali Moderati per l’Italia, Liberi di ricominciare, Mit modernizzare l’Italia, Partito Federalista Europeo, Partito Liberale Italiano, Partito Repubblicano Italiano, Radicali Italiani, Riforma Federale, Right Blu la Destra Liberale, Risveglio Ideale, Società Libera, Tea Party Italia
Media Partner:
Il Denaro; il Giornale Siciliano; liberalcafe’.it; liberi.tv e Rivoluzione Liberale
© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Milano - Radicali e Giovani Democratici: "La Ricicleria di Piazzale delle Milizie è stata finalmente messa in sicurezza: un successo della politica propositiva e responsabile, un successo ottenuto con i cittadini e per i cittadini"
Si va finalmente a completare in questi giorni la costruzione della recinzione che modificherà completamente l'assetto della Ricicleria di Piazzale delle Milizie a Milano. L'opera di messa in sicurezza impedirà che in futuro si possano ripetere spiacevoli episodi di pericoloso inquinamento nonché di abusivismo e di illegalità legate al riciclaggio di rifiuti. Questo successo è da ascrivere pienamente all'azione, nel corso di questi ultimi due anni, dei Giovani Democratici di Zona 6, del Consigliere di Zona Valerio Federico, Tesoriere di Radicali Italiani, e del Presidente di Zona Gabriele Rabaiotti.
È stato un lungo percorso, segnato da pressioni e confronti con l'amministrazione e con ANSA, dal lavoro serio condotto insieme ai cittadini residenti, da proposte costruttive, puntuali e precise alle quali è stato dato seguito e da 2 interrogazioni comunali presentate dai consiglieri Cappato, Strada e Lazzarini. Percorso che ha portato non solo alla recinzione della Ricicleria ma, in una prima fase, anche alla bonifica del terreno adiacente, che si era trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto. Bene, dunque, per l'intervento di AMSA e dell'Amministrazione comunale, ma i tempi di intervento, va rilevato, sono stati eccessivamente lunghi e hanno avuto bisogno della mobilitazione dei cittadini e della buona politica. Inutili, come sempre accade, ai fini del risultato, si sono dimostrati i proclami xenofobi di leghisti e company, totalmente privi di lavoro propositivo ed esclusivamente finalizzati ad ottenere facili consensi.
© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati