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Convegno - "Contrastare i poteri delle banche in Europa o coinvolgerle nelle strategie per superare la crisi?"
Tagliamo le tasse, non tassiamo la crescita
Carceri: l’On. Giachetti risponde all’appello dei Radicali e interroga Orlando sui dati riguardanti le carceri italiane.
Rita Bernardini: “Ora attendiamo una rapida risposta, visto che si tratta di dati già disponibili presso il DAP”
“Grazie al Vicepresidente della Camera, Roberto Giachetti, abbiamo potuto rivolgere alcune domande al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Ora attendiamo una rapida risposta, visto che si tratta di dati già tutti disponibili presso il DAP; e grave sarebbe se non lo fossero, essendo il nostro Paese sottoposto a monitoraggio da parte del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa chiamato a verificare l'esecuzione della sentenza Torreggiani (quella per cui la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha condannato l'Italia per violazione dell'art. 3 della CEDU: tortura/trattamenti inumani e degradanti nei confronti dei detenuti)”. Così si è espressa la segretaria di Radicali Italiani, Rita Bernardini giunta oggi al 28° giorno di sciopero della fame insieme ad oltre 300 cittadini e a Marco Pannella che sostengono il Satyagraha “per il rispetto del diritto alle cure dei detenuti”. Dopo l’appello lanciato nei giorni scorsi attraverso i microfoni di Radio Carcere, dai quali la Segretaria di Radicali Italiani si era rivolta a Giachetti, puntualmente è giunta l’interrogazione parlamentare che fa riferimento a quanto sollevato dai Radicali in merito ai dati relativi alle capienze, al sovraffollamento, ma non solo. L’interrogazione presentata da Giachetti chiede chiarimenti sul modo in cui vengono calcolate le cosiddette capienze regolamentari degli istituti penitenziari le quali, secondo una sentenza della Corte Cassazione (la n.5728/2014) e della stessa Corte EDU devono essere misurate al netto degli arredi. L’atto di sindacato ispettivo del Vicepresidente della Camera si fonda sul principio -fondamentale in democrazia- del diritto dei cittadini alla conoscenza: si chiede, infatti, al Ministro della Giustizia di fornire un monitoraggio costante di ciascuno dei 205 istituti penitenziari quanto a capacità ricettiva legale, detenuti presenti, possibilità di utilizzare i servizi igienici in modo riservato, aerazione disponibile, accesso alla luce e all’aria naturali, qualità del riscaldamento e rispetto delle esigenze sanitarie di base, il tutto con rifermento esplicito alle regole penitenziarie europee adottate dal Comitato dei Ministri del Consiglio D’Europa.© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
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Vie d'acqua: Milanosimuove, mancano i dati ambientali sulle analisi dei materiali prodotti da Maltauro
Comunicato stampa di Milanosìuove
Su iniziativa di Enrico Fedrighini, Portavoce di Milanosìmuove, è stata presentata in Consiglio comunale da Marco Cappato la seguente interrogazione:In relazione ai referti analitici prodotti in data 26 giugno 2014 dalla societa' San Cristoforo S.c.a r.l. (del gruppo Maltauro), su materiali inerti accumulati dal 2013, analizzati dalla societa' Ambiente Analisi Srl e recentemente smaltiti presso la discarica Enki in comune di Cerro Maggiore.
Considerato che:
- I rifiuti inerti, oltre a presentare un eluato conforme alle concentrazioni di legge, devono essere sottoposti anche a caratterizzazione analitica, indispensabile anch'essa a verificarne la conformita'.
- Nel Rapporto di prova a pag. 3/5 riguardante "idrocarburi policiclici aromatici", risulta tutto a norma
- proprio nella colonna dove dovrebbero essere riportati i valori di legge, compare la seguente dicitura: "Allegato D parte IV s.m.i. D.Lgs. 152/06". Ma il menzionato allegato D e' il mero elenco dei codici CER, non riporta valori di concentrazione.
- in quella stessa colonna compaiono alcuni numeri di riferimento, ma non è comprensibile da quale fonte siano ricavati. Faccio un esempio, ripreso dalle osservazioni del Consigliere di Zona Enrico Fedrighini: "accanto al parametro benzo(a)pirene, la soglia indicata nella tabella prodotta da Maltauro risulterebbe pari a 100 mg/kg. Tradotto: mentre nella vigente Tabella 1 colonna B (destinazione industriale) la soglia massima consentita di Benzo(a)pirene e' di 10 mg/kg, secondo il Rapporto di prova in oggetto la concentrazione massima consentita sarebbe dieci volte superiore. Che vorrebbe dire che in un metro cubo di terra (del peso di 1200 kg), sarebbe tollerabile la presenza di 120 g di Benzo(a)pirene.
Si chiede all'assessore competente di rispondere direttamente, per la parte di propria competenza, e di riportare le risposte (dopo averle sollecitate agli organi competenti) relativamente alle seguenti domande:
- quali valori di legge sono stati applicati nella certificazione 3/5 per stabilire che il rifiuto e' a norma?
- anche il rapporto di prova a pag. 4/5 relativo alle analisi dei metalli, non riporta le concentrazioni di riferimento. Perché?
- per quale motivazione e' stato escluso dalle verifiche analitiche il parametro PCB-policlorobifenili, considerato che le analisi storicamente note realizzate dal Comune di Milano nell'area di via Quarenghi/Castellanza avevano rilevato concentrazioni significative di tale sostanza a profondita' comprese fra 0 e -1 dal piano di campagna (esattamente la quota di terra che e' stata scavata e movimentata nel cantiere-base Maltauro).
Per informazioni: Enrico Fedrighini 335 7988966
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