Politica

Intervista ad Alessandro Gerardi sull'autodichia ed i recenti tagli alle retribuzioni del personale di Montecitorio

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Alessandro Gerardi , coautore con Irene Testa del libro "Parlamento zona franca"
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Fecondazione, Gallo: il Ministro perché ritarda visto che la Consulta ha sancito che l’eterologa si può effettuare?

Radicali Italiani - Sab, 07/26/2014 - 16:44
26/07/14

Dichiarazione di Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni, Soggetto costituente il Partito radicale font-family:"Arial","sans-serif"">

 

Nelle ultime 24 ore abbiamo letto dichiarazioni completamente inesatte sulla fecondazione eterologa. A partire proprio dal comunicato del Ministro Lorenzin che ipotizza un ‘intervento legislativo urgente’.

Come abbiamo evidenziato, insieme a molti giuristi, nel manifesto in difesa della sentenza costituzionale che ha cancellato il divieto di fecondazione eterologa “la sentenza n. 162 emanata dalla Corte Costituzionale lo scorso 9 aprile è immediatamente applicabile e che da ciò deriva la simultanea ripresa nei centri italiani della tecnica di fecondazione eterologa“. Ciò è stato ribadito anche dalla direttrice dell'Osservatorio sulla Famiglia dell'Eurispes, Andrea Catizone, che ha dichiarato il suo sostegno all’appello precisando che “Nuove norme per la messa in atto della pronuncia costituzionale" annunciate dal Ministero della Salute in merito all'eterologa, sono "un ulteriore passaggio non necessario”.

E’ davvero incomprensibile questo atteggiamento del Ministro che sta solo rallentando il desiderio di molte famiglie di avere un figlio.

Volendo scendere nei dettagli, è da giorni che da sedi istituzionali e da certa stampa emerge la necessità di normare alcuni aspetti che non sarebbero ancora regolamentati.

E’ ancora doveroso ribadire che la sentenza della Consulta non ha creato vuoto normativo, dunque praticare l’eterologa si può fare e non costituisce una azione illecita.

 

Nel dettaglio:

per effetto del recepimento della direttiva madre 2004/23/CE e direttive applicative successive 2006/17/12/CE; 2006/86/CE i centri di fecondazione medicalmente assistita posseggono tutti i requisiti tecnico scientifici necessari per poter immediatamente applicare tecniche con gameti donati dovranno riaprire le loro porte ai pazienti. L’Italia infatti ha recepito le Direttive comunitarie su conservazione, donazione, lavorazione, tracciabilità e sicurezza (Direttive 2004/23/CE;) con i decreti legislativi 191/07-16/10-85/12 e del 10 ottobre 2012. Tali norme in vigore hanno trasformato i centri di fecondazione in Istituti dei tessuti, obbligati ad attenersi a tutte le prescrizioni e regole che sono previste a livello comunitario, tra cui il divieto di commercializzazione di gameti e embrioni, consentendo solo un rimborso spese, screening precisi sia per donazione omologa che eterologa (191/07 -16/10-85/12)che di fatto coincidono con gli esami previsti, e conservazione dei dati per 30 anni dall’utilizzo dei gameti.

 

Nella nota tecnica che ho inviato due giorni fa al Ministro Lorenzin, in seguito al nostro incontro della scorsa settimana, ho proprio sottolineato che : “Non essendovi ostacoli quindi dovuti ad assenza di norme specifiche per il ripristino della tecnica con donazione di gameti, i centri di PMA potranno immediatamente riprendere l’applicazione delle tecniche eterologhe. Tutto ciò a conferma che sotto i profili scientifici, le normative recepite sulla tracciabilità e sicurezza di cellule e gameti (2004/23/CE e ss- DLGS 191 e ss) colmano pienamente la parte tecnica per l’applicazione di tecniche con donazione di gameti.  In relazione al numero delle donazioni è, poi, possibile un aggiornamento delle Linee guida, eventualmente anche alla luce delle discipline stabilite in altri Paesi europei (quali, ad esempio, la Francia e il Regno Unito), ma tenendo conto dell’esigenza di consentirle entro un limite ragionevolmente ridotto”.

 

In Francia “nel numero  di dieci bambini è fissato il limite che non può essere travalicato ogniqualvolta si fa ricorso ad una donazione di spermatozoi o di ovociti appartenenti allo stesso donatore o donatrice. Diversamente, il Code of Practice elaborato dalla Human Fertilisation and Embryology Authority,nel predisporre le linee guida che i centri devono seguire, fa riferimento al concetto di “famiglia” sancendo la necessità che le donazioni vengano effettuate per la costituzione di non più di dieci famiglie. Non si parla, pertanto, di “bambini” nati all’interno di una famiglia, così come disposto invece dall’ordinamento francese, ma di famiglie create con l’utilizzo dei gameti donati. Si tratta di una distinzione importante atteso che non essendo previsto alcun limite alle nascite  all’interno di una stessa famiglia, quest’ultima potrà decidere di utilizzare gli spermatozoi dello  stesso donatore, sempre attraverso il sostegno di un centro autorizzato, per donare in futuro un fratello o una sorella al bambino nato in precedenza. Resta in ogni caso garantito il diritto del donatore di decidere di donare, al fine di contribuire alla costituzione di meno di dieci famiglie, ciò anche alla luce dei Regulatory principles che i centri autorizzati devono rispettare, contenuti nel Code of Practice predisposto dalla Human Fertilisation and Embryology Authority” (nota tecnica a cura di Ida Parisi).

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Eterologa. Viale, con Lorenzin proseguirà la fuga all'estero, linee guida truffa

Radicali Italiani - Sab, 07/26/2014 - 16:15
26/07/14

Sulle anticipazioni delle linee guida sulla fecondazione eterologa, riportate oggi da alcuni quotidiani, è intervenuto il ginecologo radicale Silvio Viale, noto per le vicende della Ru486.

 

Il ginecologo torinese ha dichiarato:

"Spero che sia una bufala, ma se davvero l'esterologa sarà interdetta alle donne sopra i 35 anni, proseguirà la fuga all'estero delle donne italiane. Il limite dei 35 anni non ha alcuna giustificazione scientifica ed è contro ogni logica di buon senso. Corrisponde alla vecchia logica di subordinare la scienza alla politica, che speravo avesse cambiato verso con il governo Renzi. Inoltre, dalle anticipazioni, si desume che non si è voluto affrontare il nodo delle donazioni, per cui sarà molto difficile avere delle donatrici, mentre sarebbe bastato un sistema che impegnasse ogni ricevente a fornire in donatore anonimo al centro per altre pazienti. Sembrebbe che una commissione di "smidollati" abbia partorito un obbrobrio e, se non è così, mi auguro che fiocchino le prese di distanza, le precisazioni e le dissociazioni. Sia la Lorenzi a contraddire la sentenza della Corte Costituzionale."

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Il Maratoneta - trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

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Terminate le audizioni in Commissione sanità presso Regione Lombardia sul caso Stamina. Manifesto dell'Associazione Luca Coscioni sottoscritto da molti giuristi per il pieno rispetto della sentenza costituzionale che ha cancellato il divieto di fecondazione eterologa. In studio Valentina Stella.
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Cannabis terapeutica: ieri la “semina” di Bernardini, Arconti e Pannella: un’associazione a delinquere di stampo “radicale”. La documentazione su www.radioradicale.it

Radicali Italiani - Sab, 07/26/2014 - 13:44
26/07/14

L’hanno detto e l’hanno fatto. Nel pomeriggio di ieri, Rita Bernardini (Segretaria di Radicali italiani), Laura Arconti (Presidente di Radicali italiani) e Marco Pannella (Presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito), hanno seminato cannabis appositamente selezionata per la cura dei malati di sclerosi multipla decidendo di consegnare il raccolto (presumibilmente a ottobre) ai pazienti che non riescono ad accedere ai farmaci cannabinoidi.

I radicali, da sempre favorevoli alla legalizzazione delle sostanze stupefacenti, vogliono – attraverso questa terza disobbedienza civile – che sia reso effettivo l’accesso ai farmaci oggi solo teoricamente consentito dalla legge Livia Turco del 2007: sono, infatti, solo 60 all’anno in tutta italiana i malati che riescono ad ottenere il Bedrocan (infiorescenze selezionate importate dall’Olanda) attraverso le ASL. Gli altri malati (pochissimi), se riescono a trovare il medico prescrittore, possono andarla ad acquistare presso le farmacie galeniche che, dopo lunga trafila, la vendono al prezzo di 35 euro al grammo! Il che vuol dire, per una persona affetta da sclerosi multipla che ha bisogno dai 2 ai 4 grammi quotidiani, spendere dai 2.100 ai 4.200 euro al mese! L’altra soluzione sempre disponibile e rischiosissima penalmente per chi non riesce a trovare beneficio dai farmaci tradizionali, è rivolgersi al mercato clandestino delle mafie, sempre aperto h 24 che, al prezzo di 5 euro al grammo, rifila un prodotto incontrollato, spesso inquinato e sicuramente non selezionato a fini terapeutici. L’iniziativa dei tre esponenti radicali si ispira alla lotta portata avanti dal Cannabis Social Club di Racale (LE) – LapianTiamo, il quale, grazie alla tenacia dei suoi esponenti Lucia Spiri e Andrea Trisciuoglio, affetti ambedue da Sclerosi multipla, è riuscito a far approvare dalla Regione Puglia una legge (la notizia è di tre giorni fa) che consentirà di sperimentare progetti pilota, per produrre medicinali cannabinoidi. Sapete quanto costerà un grammo di marijuana terapeutica prodotta dalla s.r.l. guidata da LapianTiamo e dalle Istituzioni che ne faranno parte? 1 euro e 55! I tre esponenti radicali hanno deciso che il prodotto della loro coltivazione sarà destinato ai malati di LapianTiamo se alla data in cui il raccolto sarà arrivato a maturazione il “progetto pilota” pugliese non avrà prodotto i suoi effetti. Altrimenti, la cessione avverrà ai malati di altre regioni che non dispongono ancora di una normativa così avanzata ed efficace come quella pugliese. Documenti: La “semina” di ieri di Bernardini, Arconti e Pannella: http://www.radioradicale.it/scheda/417386 (inizio III Disobbedienza Civile) La cessione ai malati del 29 gennaio 2014 (Foggia): http://www.radioradicale.it/scheda/402354/rita-bernardini-consegna-il-raccolto-di-marijuana-ad-alcuni-malati-di-sclerosi-multipla (II disobbedienza civile) La cessione ai malati del 9 novembre 2012 (Roma - Piazza Montecitorio): http://www.radioradicale.it/scheda/365096/cannabis-italia-chiama-usa (I disobbedienza civile)  

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Intervista a Giuseppe Calabrese su sanità e burocrazia : il caso dell'acceleratore lineare True Beam a Lecce

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Giuseppe Calabrese, Rappresentante legale del Gruppo Calabrese
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Assemblea nazionale del Nuovo Centrodestra

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I lavori si aprono con la relazione di Angelino Alfano, Presidente NCD. Nel pomeriggio, la relazione di Gaetano Quagliariello (coordinatore nazionale del Ncd) e infine la replica di Angelino Alfano
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Notiziario del mattino

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sintesi interviste a Bernardini, Casson, Della Vedova, Marcucci, Celotto, Fiano, Letizia; Cinema&Cinema di G.Cercone
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Rassegna di Geopolitica. Rilanciare l'Ue attraverso gli investimenti in ricerca - a cura di Lorenzo Rendi

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"Niente Europa senza ricerca e innovazione: l'imperativo per i paesi mediterranei" di Daniele palma per 'Aspenia on line' 21 luglio 2014
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Speciale Giustizia

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caso Severino - processo Ruby del 17 febbraio 2012
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Videomessaggio dei detenuti del carcere di Volterra a Marco Pannella

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Una rappresentanza della compagnia teatrale 'Compagnia della Fortezza' del carcere di Volterra, esprime il proprio sostegno a Marco Pannella nella sua battaglia contro le condizioni inumane e degradanti in cui vivono i detenuti delle carceri italiane.
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