Politica

Notiziario del mattino

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 07/18/2014 - 08:58
Sintesi dell'intervento di Marco Pannella su UE e Bonino; sintesi delle interviste di Landi a Luigi Compagna, Paolo Tancredi ed Augusto Minzolini su caso Mogherini; sintesi dell'intervista di Martina a Corradino Mineo su caso Mogherini; collegamento in diretta con David Carretta da Bruxelles sul Boeing 777 abbattuto da un missile in Ucraina; sintesi dell'intervista di Rendi a Maurizio Molinari su Israele e Gaza; sintesi dell'intervista di Landi a Giovanni Endrizzi sulla riforma del Senato; collegamento in diretta con Sergio Ravelli da Cremona sul processo TAMOIL.
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Il governo israeliano autorizza l'attacco da terra contro Gaza. Collegamento con M. Molinari

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Maurizio Molinari è corrispondente de 'la Stampa' da Gerusalemme
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Rassegna di Geopolitica. Le esecuzioni capitali nel mondo - a cura di Lorenzo Rendi

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"La Pena di Morte nel Mondo 2014" - a cura di 'Nessuno Tocchi Caino"
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Intervista a Massimo D'Alema

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Nell'ambito della Festa dell'Unità, Luigi Leone (direttore di Primo Canale) intervista Massimo d'Alema
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Roma Metropolitane: Magi, revoca Cda mossa tardiva e insufficiente, qual e' linea amministrazione?

Radicali Italiani - Gio, 07/17/2014 - 19:00
17/07/14

Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere capitolino Radicale eletto nella Lista civica Marino

  La revoca del Cda di Roma Metropolitane non solo è una mossa tardiva ma rischia di coprire la vera questione che l'Amministrazione ha davanti per salvare la principale opera strategica in costruzione in Italia, pagata con i soldi dei romani e di tutti gli italiani. Le responsabilità dell'azienda controllata al 100% dal Comune sono enormi ma sono sempre state assecondate e condivise dalle Amministrazioni che negli anni si sono succedute e che hanno impartito all'azienda le linee di indirizzo. Nell'ultimo anno ho tentato in tutti i modi di mettere in guardia l'Amministrazione dal rischio che tutto stesse per precipitare e che l'Amministrazione dovesse ritenersi danneggiata non solo dall'operato di Roma Metropolitane ma dalla condotta del Contraente Generale Metro C che è ormai da tempo completamente fuori dal quadro giuridico dell'opera cioè la  "legge obiettivo". L'Amministrazione ha invece promosso e condiviso con Roma Metropolitane la stipula dell'Atto attuativo del 9 settembre che ha peggiorato la posizione di Roma Capitale fissando termini temporali ed economici ancor meno vantaggiosi per l'interesse pubblico.    Un atto, quello del 9 settembre scorso, con forti aspetti di illegittimità e in contraddizione con le linee di indirizzo dell'Assessore Improta del luglio 2013 ma pienamente sostenuto e rivendicato da Improta stesso. Un atto i cui termini che dovevano essere tombali sono già slittati e che ha già prodotto nuovo contenzioso. Il problema è davvero Roma Metropolitane? Qual è la linea che vuole seguire l'Amministrazione ora?  

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Certi Diritti: Escludere gli omosessuali dalle donazioni di sangue non è giustificabile

Radicali Italiani - Gio, 07/17/2014 - 18:54
17/07/14

Oggi, l’avvocato generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, l’Italiano Paolo Mengozzi, ha reso pubblico il suo parere in merito alla causa C-528/13, Goeffrey Léger / Ministre des affaires sociales et de la santé e Établissement français du sang. Nelle sue conclusioni odierne, l’avvocato generale Paolo Mengozzi considera che il solo fatto che un uomo abbia avuto o abbia rapporti sessuali con un altro uomo non costituisce, ai sensi della direttiva, un «comportamento sessuale» che giustifichi l’esclusione permanente di detto uomo dalla donazione di sangue.

  Molti paesi europei vietano ancora a gay, bisessuali e uomini che fanno sesso con altri uomini di donare il sangue per quello che sono o fanno, non per le abitudini e le pratiche sessuali dell’individuo interessato, cioè le condizioni concrete nelle quali i rapporti sessuali si realizzano.   In Italia, il ministro della Sanità, Umberto Veronesi, aveva firmato nel 2000 un decreto che modificava le norme in vigore, introdotte nel 1991 dall'allora ministro Francesco De Lorenzo, per evitare la diffusione dell’Aids tramite trasfusioni o trapianti. Da allora donare il sangue è vietato solo a chi adotti "comportamenti sessuali a rischio" essendo stata superata, formalmente, la concezione per "categorie" che vedeva gli omosessuali esclusi, in quanto tali, dalla possibilità di essere donatori. Tuttavia, nella prassi, gli operatori sanitari e gli enti coinvolti spesso impediscono agli omosessuali in quanto tali di donare il sangue.   Yuri Guaiana, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti, dichiara: «Accogliamo con grande favore questa opinione e le argomentazioni portate: speriamo che la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si esprima di conseguenza. Quanto all’Italia siamo alle solite: le prassi di troppi ospedali, magari gestiti da gruppi economici d’ispirazione religiosa, ostacolano la piena applicazione delle leggi per mere ragioni ideologiche che non trovano alcun fondamento scientifico né giuridico, come dimostra il parere dell’Avvocato generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, ma che, riducendo il numero di donatori di sangue e midollo, riducono anche le possibilità di salvare tante vite umane, con buona pace della retorica pro-life».  

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Ricerca, Gallo e Corbellini: da Corte UE solo valutazione su brevettabilità e no su ricerca scientifica

Radicali Italiani - Gio, 07/17/2014 - 17:19
17/07/14

Dichiarazione di Filomena Gallo e Gilberto Corbellini, rispettivamente Segretario e Consigliere generale dell'Associazione Luca Coscioni, soggetto costituente il Partito radicale

    IL FATTO: Cruz Villalón, avvocato generale designato dalla Corte di Giustizia, ha depositato le conclusioni nella causa C-364/13, che vede la High Court of Justice del Regno Unito chiedere alla Corte se gli ovuli umani non fecondati, stimolati a dividersi e svilupparsi attraverso la partenogenesi, e che, a differenza degli ovuli fecondati  che contengono solo cellule pluripotenti e non sono in grado di svilupparsi in esseri umani, siano compresi nell’espressione «embrioni umani», di cui alla direttiva 98/44/CE sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche. Le conclusioni di  Villalón  non sono vincolanti per la Corte di Giustizia ma propongono in piena indipendenza una soluzioni giuridica nella causa su cui i Giudici dovranno deliberare. In questo caso nello specifico le conclusioni dell’Avvocato generale  chiariscono  che un elemento isolato dal corpo umano, o diversamente prodotto mediante un procedimento tecnico, può essere soggetto a tutela brevettuale.   L’ANTEFATTO: L’elemento isolato nel procedimento de quo  è l’ ovocita attivato tramite partogenesi, su cui sono da escludersi  le restrizioni alla brevettabilità derivanti dalla sentenza Brüstle dove la Corte si è trovata a dover sciogliere quale sia esattamente l’ambito di applicazione della direttiva 98/44/CE che definisce non brevettabile “il corpo umano, nei vari stadi della sua costituzione e del suo sviluppo”.  Tale sentenza non vietava la ricerca sugli embrioni, ma determinava una restrizione alla brevettabilità, determinando di fatto il mancato investimento necessario per consentire che la ricerca potesse essere effettuata.   COMMENTO: La sentenza sarà pronunciata nei prossimi mesi: ma anche in questo caso, come in quello Brüstle, la Corte di Giustizia  non potrà di certo entrare nel merito di questioni che determinano la liceità della ricerca su embrioni o parti isolate del corpo, ma dovrà trattare solamente la parte legata alla brevettabilità,  quindi le questioni economiche annesse alla vicenda. Una questione è quella relativa la commercializzazione di ovuli, embrioni, o parti isolate del corpo; altra questione, sulla quale la Corte non può pronunciarsi, è quella che concerne la possibilità di fare ricerca scientifica.  Nonostante questo il lavoro degli scienziati ancora una volta è messo a dura prova per l'impossibilità di approvvigionamenti per le loro ricerche. La giurisprudenza in materia a questo punto deve essere anche da sprono per gli Stati ad aumentare i finanziamenti per la ricerca scientifica, così anche per i finanziamenti stabiliti nei vari programmi quadro della comunità europea: il valore della ricerca in realtà non ha prezzo perché ha come obiettivo la salute e la vita di persone che sperano in cure su malattie incurabili.

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Bilancio: Cappato, emendamenti radicali per uscire dal conservatorismo: privatizzazione di Sea e San Siro, riapertura navigli, estesione Area C

Radicali Italiani - Gio, 07/17/2014 - 17:17
17/07/14

Comunicato stampa del Gruppo Radicale - federalista

  Sono stati depositati oggi a firma del Presidente del Gruppo, Marco Cappato, 8 emendamenti al Bilancio 2014-2016 con i seguenti obiettivi:
- SEA: Privatizzazione totale di SEA aeroporti nel corso del 2015, con destinazione del ricavato nelle opere per la riapertura e riattivazione della navigabilità dell'intero sistema dei Navigli milanesi, inclusa la separazione delle acque del Seveso dalle acque del Naviglio della Martesana; l'eccedente sarà destinato alla riduzione del debito del Comune (e la quota parte di interessi risparmiati per ogni anno successivo saranno destinati al potenziamento degli sconti per gli abbonamenti al trasporto pubblico delle persone anziane);
- STADIO: Privatizzazione totale dello Stadio di San Siro, con destinazione del ricavato nella eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali allo sport su tutta la città di Milano;
- BARRIERE ARCH. Aumento del 30% dei fondi destinati all'abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali
- AREA C: Creazione di un'area di tariffazione del traffico esterna ad Area C, con un ricavo netto stimato di 100 milioni di Euro l'anno, da destinare interamente fino al 2016 al potenziamento delle infrastrutture del trasporto pubblico e delle mobilità sostenibile
- CONCHE NAVIGLI: inserimento nel piano triennale delle opere della riapertura della Conca di Viarenna (mi risulta esista un progetto per 12 milioni di Euro) e della riapertura della Conca dell'Incoronata (mi risulta esista un progetto per 3,2 milioni di Euro), da sostituire al restauro del Teatro Lirico;
- SEVESO E CERCHIA INTERNA: richiesta di inserimento per il Piano delle Opere 2015 dei lavori per: *separazione delle acque del Seveso dalle acque della Martesana * chiusura al traffico automobilistico privato della cerchia interna dei Navigli, con creazione di un percorso pedonale e di mobilità sostenibile, nonché di valorizzazione artistica e culturale dell'antico percorso dei Navigli.   "Sono proposte che, se accolte, potrebbero far uscire Milano dal conservatorismo al quale è improntato il bilancio -ha commentato Cappato; in particolare, solo un coraggioso piano di privatizzazioni e di fiscalità ecologica può fornire le risorse ncessarie per investire nell'ambiente e nella qualità della vita".  

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Ucraina: sequestri e omicidi nelle zone sotto controllo dei separatisti filorussi.

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 07/17/2014 - 16:49
La crisi ucraina e le sue ripercussioni all'interno dell'Unione europea: la Russia è sicura di poter contare sul sostegno dell'Italia. La situazione nella Crimea dopo il referendum secessionista. Il ruolo delle forze separatiste filorusse nelle zone del Donbass, a Slovyansk. Rapimenti e sequestri ad opera di gruppi criminali che operano grazie al sostegno dei servizi segreti russi dell'Fsb. L'inazione delle autorità giudiziarie ucraine e lo sgretolamento delle istituzioni. Dopo l'uscita di scena del presidente Yanucovich, il suo sistema resta in piedi: la necessità di un procedimento di 'lustrazione' e di ricostruzione dello stato di diritto in Ucraina. Il ruolo della propaganda russa. Ne parlano: Lyudmila Kozlovska (Fondazione Open Dialog), Elena Rybak (moglie di Volodymir Rybak, consigliere comunale a Horlivka, ucciso dai separatisti filorussi), Natalia Panchenko (tra le organizzatrici di EuroMaidan a Varsavia).
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South Stream: Inasprimento sanzioni contro Russia farà emergere conflitto d’interessi aziende italiane. Anche ministro Mogherini è prudente su fattibilità South Stream

Radicali Italiani - Gio, 07/17/2014 - 16:42
17/07/14

Giulio Manfredi, membro di Direzione di Radicali Italiani, e Igor Boni, Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta:

“Il premier Renzi può abilmente bypassare la precisa domanda del corrispondente a Bruxelles di Radio Radicale, ma il problema del coinvolgimento indiretto di aziende italiane nelle sanzioni USA e UE contro aziende russe rimane sul tavolo e sarà sempre più evidente con l’inasprimento di tali sanzioni.

Il caso più eclatante è quello del gasdotto in costruzione “South Stream”, il cui capitale è detenuto per il 50% dalla russa Gazprom, per il 20% dall’italiana ENI, per il 15% dalla tedesca Wintershall Holding e dalla francese Edf. Oggi leggiamo su “Repubblica” un pezzo nell’inserto “Russia beyond the headlines”, la velina internazionale che Putin riesce a far pubblicare in 22 Paesi all’interno di 26 giornali (oltre a 18 siti). Il titolo del pezzo è ottimistico “South Stream, si va verso il via libera”, ma il testo lo è molto meno:

“… il destino di South Stream rimane ancora incerto. Il ministro degli Esteri italiano Federica Mogherini si è mostrata prudente dopo l’incontro con Lavrov, sottolineando che il gasdotto dovrà essere conforme alla legislazione comunitaria dell’Unione europea. Mogherini si è soffermata sull’importanza di quest’iniziativa per l’Italia (così come per altri paesi europei) in termini di sicurezza energetica, ma ha fatto sapere che non si possono superare le regole imposte dalla legislazione comunitaria. Il suo discorso è apparso riferirsi soprattutto al “Terzo Pacchetto Energia”, che prevede la divisione dei fornitori di gas, delle società di trasporti e di distribuzione, nonché il libero accesso di terzi alle infrastrutture di trasporto. In questo modo, seguendo queste direttive, Gazprom dovrà ricorrere per il suo gasdotto ad altri fornitori di gas. A sua volta la parte russa insiste sul fatto che il progetto South Stream è stato lanciato prima che venisse adottato il “Terzo Pacchetto Energia” e non rientra sotto la sua azione …”.

Non siamo diplomatici né avvocati ma ci pare evidente che l’argomentazione di Gazprom “South Stream è iniziato nel 2007, la direttiva europea è del 2009 per cui non vale per South Stream” è molto debole. Se a ciò aggiungiamo gli effetti delle sanzioni antirusse, è difficile trovare gente che scommetta sulla realizzazione del gasdotto.”

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La Russia del nuovo Zar Vladimir Putin

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Zitti zitti si stanno pappando la città metropolitana!

Radicali Italiani - Gio, 07/17/2014 - 16:22
17/07/14

Dichiarazione di Claudio Barazzetta, Segretario dell'associazione Enzo Tortora - Radicali Milano, Marco Cappato, Consigliere radicale presidente del Gruppo Radicale-federalista europeo al Comune di Milano, Valerio Federico, Tesoriere di Radicali italiani:

Anche se nessuno te lo dice, il 28 settembre si terranno le elezioni per la Città metropolitana di Milano. È una nuova istituzione che comprende i 134 Comuni della provincia di Milano e che avrà il potere di decidere sul territorio, i trasporti, l'ambiente, i servizi al cittadino.

Non voterai tu, ma i circa 2.000 Consiglieri dei 134 Comuni.

Sono elezioni senza regole, senza programmi, senza campagna elettorale: elezioni fatte dai partiti apposta per i partiti.

Noi abbiamo una proposta diversa: fare della Città metropolitana il luogo della difesa del territorio, della qualità della vita e della democrazia diretta.

Per questo ci rivolgiamo a tutti i Consiglieri comunali che vogliono disobbedire agli ordini di scuderia dei partiti. A loro proponiamo di presentare una "Lista civica Ambiente & Referendum per la Grande Milano", proposta assieme ai referendari Edoardo Croci ed Enrico Fedrighini.

A te, e a tutti i cittadini, chiediamo di aiutarci a scovarli. Ne servono oltre 100 per presentare la Lista civica.

Cosa puoi fare per dare una mano?

1) aderire al progetto lasciandoci i tuoi dati (mandando una mail a questo indirizzo: claudio.barazzetta@gmail.com)
2) inviarci i tuoi suggerimenti e proposte per la grande Milano
3) contattare Consiglieri comunali del tuo Comune.

Fatti vivo e ti spiegheremo come.

Contatti di riferimento: 392.9727566 - claudio.barazzetta@gmail.com 

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Intervista a Maria Luisa Boccia sul suo libro "Con Carla Lonzi. La mia opera è la mia vita" (Ediesse)

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Filosofa politica dell'Archivio Pietro Ingrao del Crs, già senatrice del Prc
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Commissione d'inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere

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Audizione del sottosegretarioalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle politiche europee, Sandro Gozi.
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