Politica

RadicalNonviolentNews - la newsletter settimanale del Partito Radicale

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 06/26/2014 - 00:00
XII puntata, a cura di Matteo Angioli.
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Rassegna di Geopolitica. Cosa cambia con l'elezione di Rivlin a presidente dello stato di Israele? - a cura di Lorenzo Rendi

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"Il nuovo presidenste di Israele: la virata a destra e la fine del consenso di Oslo" - Claudia De Martino per Aspenia on line, 13 giugno 2014
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Speciale Giustizia

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mer, 06/25/2014 - 21:02
Su conferenza stampa su operazione Apocalisse a Palermo e processo Borsellino quater, esame del pentito Fontana.
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PROCESSO TAMOIL: le richieste delle parti civili. Il difensore di Gino Ruggeri svela la "proposta indecente" dell'Arpa.

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mer, 06/25/2014 - 20:36
In un verbale di un tavolo tecnico nel 2005, il Comune chiese di procedere con grande discrezione alle indagini nelle aree esterne alla raffineria; l'Agenzia Regionale per l'Ambiente propose di giustificare alle società canottieri l'istallazione dei pieziometri, raccontando che servivano ad altro scopo.
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Testamento biologico, Riccardo Magi: con seduta di oggi ristabilita legalità del Consiglio comunale grazie a intervento Prefetto. Vittoria non solo simbolica.

Radicali Italiani - Mer, 06/25/2014 - 19:56
25/06/14   I romani potranno disporre di un servizio garantito già a 9 milioni e mezzo di italiani. Grazie a strumenti di democrazia diretta temi rimossi entrano in Consiglio.   Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere Capitolino Radicale eletto nella Lista civica Marino
L'approvazione della delibera di iniziativa che istituisce a Roma il registro comunale dei testamenti biologici è un traguardo importante per i romani e anche per le istituzioni capitoline. Il voto di oggi, infatti, ristabilisce la legalità dell'Assemblea capitolina rispetto allo Statuto di Roma Capitale che prevedeva la calendarizzazione della delibera entro 6 mesi dal deposito, un ritardo che ha disatteso la volontà di 8000 cittadini che nel 2009 hanno sottoscritto quel testo.  Un voto quello di oggi ottenuto dopo l'autoconvocazione dell'aula e l'intervento del Prefetto di Roma per il semplice rientro nella legalità statutaria.  Ma l'istituzione del registro è anche una conquista di civiltà tutt'altro che simbolica per la Capitale, perché permette al comune di attestare l'autenticità delle dichiarazioni anticipate di trattamento dei cittadini, tutelando la loro volontà. Viene così riconosciuto un diritto che non interferisce in alcun modo con le competenze dello Stato in materia di fine vita.
Oggi Roma colma anche il ritardo rispetto alle grandi città, come Napoli e Milano, e ai tanti altri comuni dove il registro è già in vigore. I romani potranno disporre di un servizio garantito già a 9 milioni e mezzo di italiani.
Ancora una volta gli strumenti dell'iniziativa popolare si confermano fondamentali per portare in aula temi altrimenti rimossi dall'agenda della politica ufficiale. Anche le Unioni Civili (con delibera popolare depositata nel 2012 a prima firma Riccardo Magi) sono arrivate oggi in aula con un testo che è la base di quello consiliare che speriamo arrivi presto al voto. Essenziale dunque l'iniziativa che come Radicali, con l'Associazione Coscioni, a portato a questa delibera di cui è prima firmataria Mina Welby e che venne depositata nel 2009 dalla stessa Mina insieme a Beppino Englaro, Carlo Lizzani, Marco Pannella, Mario Staderini, Emma Bonino. 

 

   

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Testamento biologico, Welby, Gallo, Cappato: l'approvazione nostra delibera a Roma va estesa a tutta Italia

Radicali Italiani - Mer, 06/25/2014 - 18:43
25/06/14 color:#222222">Dichiarazione di Mina Welby, Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente Co-presidente, Segretario e Tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni   L'approvazione di questo pomeriggio della delibera di iniziativa popolare relativa all'istituzione di un registro comunale per le disposizioni anticipate di trattamento presso il Comune di Roma è una importante risultato della decennale campagna dei radicali e dell'Associazione Luca Coscioni per il rispetto delle volontà individuali in materia di fine-vita. Era il 2009 quando con Beppino Englaro, Carlo Lizzani, Emma Bonino, Marco Pannella e Mario Staderini, consegnammo 8200 firme di cittadini romani, raccolte in soli due mesi, che chiedevano un registro dei testamenti biologici: ci sono voluti ben 5 anni per arrivare all'approvazione, a causa della violazione del Regolamento comunale.
 
L'approvazione del registro nella Capitale ha un grande valore politico. Ringraziamo il Consigliere Radicale Riccardo Magi per aver ottenuto la calendarizzazione della delibera popolare, sottolineamo come il voto favorevole sia stato trasversale, raccogliendo consensi significativi anche tra i banchi del Centrodestra, del Movimento 5 Stelle e dal Partito democratico. Solo 4 astenuti e 4 contrari.

E' ora tempo che il Parlamento italiano segua l'esempio dei Comuni (anche a Milano si è ottenuto grazie a una iniziativa popolare da noi promossa!) e calendarizzi immediatamente la Proposta di Legge d'iniziativa popolare per la legalizzazione dell'eutanasia e del testamento biologico che 70 mila cittadini hanno sottoscritto e che giace ignorata da oltre 9 mesi presso le Commissioni XII e II in attesa di calendarizzazione. L'esempio di Roma capitale servirà ora agli altri Comuni d'Italia che vogliano istituire il registro. Al momento sono circa 200 quelli che lo hanno fatto.       

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I Radicali Italiani presentano in anteprima il documentario: "Dragan aveva ragione" di Gianni Carbotti e Camillo Maffia

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mer, 06/25/2014 - 18:39
In occasione del sostegno radicale alla campagna delle associazioni Rom e Sinte per il riconoscimento giuridico della minoranza storico-linguistica Rom e Sinta in Italia. Interverranno: Rita Bernardini, Marco Pannella, Dijana Pavlovic.
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Energia e geopolitica/Radicali: Inizio esportazioni petrolio USA è prima seria contromisura a guerre di aggressione dello zar Putin

Radicali Italiani - Mer, 06/25/2014 - 18:22
25/06/14

Giulio Manfredi, membro di Direzione di Radicali Italiani, e Igor Boni, presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta:

In Italia pochi se ne sono ancora resi conto, impegnati nelle discussioni su Balotelli o tutt’al più sulle immunità dei futuri senatori, ma quanto accaduto ieri a Washington è destinato a modificare gli assetti geopolitici futuri, a partire dal centro di crisi ucraino. Con un semplice atto amministrativo, l’Ufficio per la Sicurezza e l’Industria del dipartimento al Commercio Americano ha autorizzato due piccole compagnie petrolifere USA a vendere petrolio greggio ultraleggero all'estero. E’la prima volta che accade negli ultimi 40 anni.

L’affacciarsi sulla scena energetica mondiale di un nuovo esportatore di petrolio della stazza degli Stati Uniti porterà a un drastico ridimensionamento della Russia dello zar Putin, che negli ultimi 15 anni ha avuto praticamente campo libero in Cecenia, Georgia, Crimea e Ucraina orientale grazie al ricatto energetico: o mi lasciate fare o non rifornisco più l’Occidente di gas e petrolio.

E’ del tutto lecito affermare che la “piccola” decisione presa a Washington rappresenta la prima seria risposta occidentale alla minaccia russa. Oltre a rappresentare in prospettiva una linfa vitale per il rilancio del trasporto tramite petroliere e quindi, indirettamente, anche per il potenziamento dei porti e delle infrastrutture in Europa, in Italia.

La buona notizia che arriva da oltre Atlantico deve spronare ulteriormente l’Unione Europea a definire al più presto una politica energetica comune. Anche in questo settore, Matteo Renzi, nel semestre di guida italiana che inizia fra un settimana, dovrà dimostrare la sua capacità di leadership, ponendo definitivamente fine all’era Berlusconi/Scaroni, tutta sbilanciata verso Mosca.

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Giorgio Pagano riprende lo sciopero della fame per la lingua italiana rivolto ai media

Radicali Italiani - Mer, 06/25/2014 - 17:46
25/06/14

Comunicato di Giorgio Pagano, segretario dell'ERA:

In attesa d’incontrare il ministro Giannini il 2 luglio alle 12, dalla mezzanotte di oggi 24 giugno, Giorgio Pagano, dopo i 41 giorni occorsi per strappare l’incontro ministeriale, riprende lo sciopero della fame per la lingua italiana rivolto questa volta ai media, colpevoli di non aver detto o scritto una sola parola sul genocidio linguistico italiano in atto, anzitutto nel MIUR e nelle Università italiane, a cominciare dal Politecnico di Milano dove, malgrado la sentenza del TAR Lombardia, sono ormai solo 4 i corsi di laurea in italiano su 32.

«Il silenzio dei media in tutti questi 41 giorni di digiuno in auto davanti al MIUR - sostiene il Segretario dell’Associazione Radicale Esperanto - non vorrei suonassero come un avallo al colonialismo linguistico inglese perpetrato nell’istruzione italiana e, ad ogni modo, specie dopo la lettera aperta del Prof. Gobo dell’Università di Milano, che denuncia censure persino in ambito pubblicistico universitario, è il caso che ciascuno si prenda, di fronte alla storia, le proprie responsabilità sulla perdita di sovranità linguistica degli italiani: i Direttori delle testate come i conduttori delle trasmissioni di approfondimento politico e d’attualità».

Ogni giorno di sciopero della fame sarà quindi “dedicato” ad un paio di quotidiani e di agenzie di stampa, un paio di testate radio-televisive e di programmi d’approfondimento.

Quelli del 24 giugno, 42esimo giorno di diguno per la lingua italiana, sono: Il Corriere della Sera e Quotidiano Nazionale - il Giorno; ANSA e TMnews; RAI 1 e Canale 5; Radio Rai - Radio 1 e Popolare network; Agorà di RAI 3 condotta da Gerardo Greco e Matrix condotta da Luca Telese; Un giorno da pecora di Radio2 e La zanzara di Radio24.

 

Qui la lettera del prof. Gobo

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Droga, radicali: il proibizionismo è un crimine. Renzi aiuti i tossicomani e non li punisca

Radicali Italiani - Mer, 06/25/2014 - 17:35
25/06/14

 

 

Si è tenuta stamane una conferenza stampa del Partito radicale per presentare, in occasione del 26 giugno - Giornata internazionale della lotta alla droga, per presentare alcune proposte di riforma relative alle politiche sulle sostanze stupefacenti rivolte a Governo e Parlamento nonché un'analisi sui dati della "guerra alla droga" in Italia.    L'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, insieme al Partito radicale, hanno lanciato una mobilitazione nell'ambito della campagna mondiale della Global Commission on Drug Policy "Hey, We Need To Talk About Drugs" (E’ ora di parlare di droghe) e dell'Open Society Foundations a sostegno della campagna "Support. Don't Punish", già avviata in 50 Paesi del mondo.    La campagna vuole mettere in discussione le fallimentari politiche proibizioniste in vista della Giornata mondiale per la lotta alle droghe del 26 giugno prossimo.   L'appello (che si può sottoscrivere cliccando questo QUI) si rivolge al Governo, al Parlamento e ai media perché sia affrontato il tema degli stupefacenti senza approcci ideologici, basandosi su evidenze scientifiche e dati certi.   Sono intervenuti: Prof Carla Rossi, Consiglio Scienze Sociali, membro dell'Osservatorio Europeo sulle droghe di Lisbona;  Rita Bernardini, Segretaria di Radicali Italiani;  Filomena Gallo, Segretaria dell’Associazione Luca Coscioni; Sergio D’Elia, Segretario di Nessuno Tocchi Caino;  Marco Perduca,  rappresentante Onu del Partito Radicale; Marco Pannella, Presidente del Senato del Partito Radicale.   La conferenza è riascoltabile cliccando qui (registrazione audio-video di Radio radicale)   Vi riproponiamo gli estratti delle dichiarazioni fatte in conferenza stampa da Marco Perduca e Filomena Gallo, insieme ai materiali distribuiti ai giornalisti presenti.   Dichiarazione di Marco Perduca, rappresentante all'Onu del Partito radicale: "Tra i temi in agenda del semestre di presidenza italiana dell'UE ci sarà anche la preparazione della Commissione Onu sulle Droghe; l'Italia da anni blocca il consenso su questioni ampiamente consolidate in Europa e nel mondo come la definizione di "riduzione del danno". Occorre che il Governo Renzi manifesti discontinuità con la gestione Giovanardi e anzi favorisca una non più rinviabile valutazione delle politiche anti-droga. I fallimenti del proibizionismo son patenti e hanno costi altissimi in termini di Stato di Diritto e implicazioni economiche. Se Renzi non vuol ascoltare i Radicali almeno ascolti le personalità della Global Commission on Drug Policies e la loro richiesta di "aiutare, i tossicomani, e non punirli" (Support Don't Punish)".   Dichiarazione di Filomena Gallo, Segretario dell'Associazione Luca Coscioni: "dire che “il proibizionismo è un crimine” non è né un’affermazione estrema né  retorica, tanto meno eccessiva se considerata nel contesto della possibilità di cura con i medicinali a base di cannabis. In Italia l’accesso a questa terapia è, di fatto, negato. E negata è la possibilità di alleviare i propri dolori, e di avere una qualità della vita migliore per migliaia di pazienti. Accade, infatti, che – sebbene in Italia ci sia una legge che dal 2007 consente l’uso in terapia del thc (il principale principio attivo della cannabis) e, sebbene nel 2013 il ministro Balduzzi abbia specificato con un ulteriore decreto che la riconosciuta efficacia dell’utilizzo farmacologico si applica a tutta la pianta della cannabis – ostacoli di varia natura si accumulino fino a costituire una barriera insormontabile per quelle persone che vogliano essere ammesse a questa cura. I dati forniti dal Ministero della Salute, che sono in distribuzione, del resto parlano chiaro: durante lo scorso anno appena 40 pazienti sono riusciti ad ottenere cannabis medicinale".    MATERIALI:  baseline;outline:0px"> inherit;font-weight:inherit;line-height:inherit"> 10.0pt;Verdana","sans-serif";
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padding:0cm">Rita Bernardini
, Segretaria di Radicali Italiani [ font-weight:inherit;line-height:inherit"> none windowtext 1.0pt;padding:0cm">PROPOSTE AL GOVERNO] baseline;outline:0px"> inherit;font-weight:inherit;line-height:inherit"> 10.0pt;Verdana","sans-serif";
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padding:0cm">Filomena Gallo
, Segretaria dell’Associazione Luca Coscioni [ font-weight:inherit;line-height:inherit"> none windowtext 1.0pt;padding:0cm">TABELLA CANNABIS] [ font-weight:inherit;line-height:inherit"> none windowtext 1.0pt;padding:0cm">INTERVENTO] baseline;outline:0px"> inherit;font-weight:inherit;line-height:inherit"> 10.0pt;Verdana","sans-serif";
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padding:0cm">Sergio D’Elia
, Segretario di Nessuno Tocchi Caino [ font-weight:inherit;line-height:inherit"> none windowtext 1.0pt;padding:0cm">RAPPORTO]  

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Sentenza appello processo Parmalat, ramo Parmatour

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mer, 06/25/2014 - 17:31
Lettura in aula del dispositivo della sentenza
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Milano, Marco Cappato: un documento programmatico della maggioranza c'è già: la delibera dei referendum. C'è solo da attuarla.

Radicali Italiani - Mer, 06/25/2014 - 17:30
25/06/14

 

Dichiarazione di Marco Cappato, Presidente del Gruppo Radicale - federalista europeo   Milano, 25 giugno 2014   Rispetto all'idea che circola -riportata nei retroscena degli organi di stampa- che sia redatto un documento programmatico della maggioranza per gli ultimi due anni di amministrazione Pisapia, voglio sottolineare che un documento programmatico esiste già, ed è già formalmente approvato dal Consiglio comunale e dalla Giunta stessa.

Il 23 marzo 2012, infatti, la Giunta Pisapia deliberò di approvare i contenuti dei 5 referendum di Milanosìmuove, già fatti propri dal Consiglio comunale, "in quanto linee di indirizzo relative a programmi e azioni progressivamente attuative del risultato referendario" e di "assumere gli orientamenti espressi con i referendum dello scorso giugno 2011 come impegni programmatici". Da allora l'attuazione dei referendum si è quasi bloccata, in particolare per quanto riguarda la creazione di un'area esterna ad Area C, la riattivazione del sistema dei Navigli e le conservazione di un grande parco per il dopo Expo. Prima di prendere impegni per il futuro, credo che sia bene rispettare gli impegni già formalmente presi con i milanesi.

 


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Presentazione del libro di Carla Elena Isabella Cace dal titolo: "Marò: le voci dei protagonisti", edizioni Pagine

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mer, 06/25/2014 - 17:30
organizzata da Edizioni Pagine. Tra i relatori, l’Ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata, già ministro degli Esteri del governo Monti, che ricostruisce la vicenda; il giornalista Gian Marco Chiocci, direttore de Il Tempo, giornale molto sensibile alla causa; il senatore Domenico Gramazio, promotore di numerose battaglie parlamentari; giornalisti e vertici della Marina Militare. Intervengono anche molti altri“protagonisti”, tra cui: il Delegato Co.Ce.R. (Consiglio Centrale di Rappresentanza) Antonello Ciavarelli; l’ammiraglio Paolo Pagnottella, presidente nazionale ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia); il professore esperto di Diritto Carlo Malinconico; il senatore conterraneo dei marò Luigi D’Ambrosio Lettieri; il direttore di Futuro Quotidiano Giampiero Marrazzo. Conduce e coordina l’editore Luciano Lucarini.
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Contro l'ampliamento dell'aereoporto di Fiumicino, per difendere la salute e la riserva naturale. Intervista a Antonio Pellicanò

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Sabato 28 Giugno a Fregene, frazione del comune di Fiumicino (Roma), si terrà una assemblea pubblica organizzata dal Comitato FuoriPista . Al centro del dibattito, la salute dei cittadini delle zone circostanti la pista aereoportuale, il punto sulla mancata applicazione dell'Iresa (Imposta Regionale sulle Emissioni Sonore degli Aereomobili Civili), la difesa della riserva naturale contro l'ampliamento dell'aereoporto.
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