Politica
Speciale Giustizia
Intervento di Bordin in attesa della sentenza del processo per l'omicidio di Rostagno; convegno "Se questa è giustizia. intercettazioni, processi interminabili, incertezza della pena: aspettando le riforme" dell'11 maggio scorso a Torino.
Intervista a Davide Faraone su decreto lavoro
Davide Faraone - responsabile Welfare del PD - parla del decreto lavoro,
Fecondazione, Gallo: il trio Roccella Sacconi Calabrò non accetta decisione della Corte e discrimina i cittadini
15/05/14
Dichiarazione di Filomena Gallo, Segretario dell'Associazione Luca Coscioni
Il trio Sacconi, Roccella, Calabrò colpisce ancora e lo fa sulla fecondazione eterologa non riuscendosi ad arrendere alla decisione della Corte Costituzionale e al volere di tanti cittadini. Anni fa si misero insieme contro la prima decisione della Corte Costituzionale del 2009, sostenendo che nulla era cambiato, quando in realtà era stato cancellato il limite dei tre embrioni; Sacconi e Roccella anche con l'allora Ministro degli Interni Maroni si unirono per fermare i registri dei testamenti biologici in Itali; ora si ricompattano per creare ulteriori ostacoli e discriminazioni a chi vuole semplicemente un figlio. Innanzitutto non esiste vuoto normativo a seguito della decisione della Consulta dello scorso 9 aprile: basta leggere le motivazioni della Corte Costituzionale nell’ ordinanza del 22 maggio 2012 n.150 che ha ritenuto non fossero fondate le “ulteriori eccezioni di inammissibilità proposte dal Presidente del Consiglio dei ministri, per cui la legge n. 40 del 2004 sarebbe riconducibile nel novero delle leggi ordinarie «la cui eliminazione determinerebbe la soppressione di una tutela minima per situazioni che tale tutela esigono secondo la Costituzione» e «creerebbe incolmabili vuoti normativi e rilevanti questioni per la tutela dei soggetti coinvolti»;” la Corte afferma” che, in particolare, in ordine a tali eccezioni, va anzitutto confermato che la legge n. 40 del 2004 costituisce la «prima legislazione organica relativa ad un delicato settore (…) che indubbiamente coinvolge una pluralità di rilevanti interessi costituzionali, i quali, nel loro complesso, postulano quanto meno un bilanciamento tra di essi che assicuri un livello minimo di tutela legislativa» e deve ritenersi «costituzionalmente necessaria» (sentenza n. 45 del 2005), ma, in parte qua, non ha contenuto costituzionalmente vincolato e questa Corte ha, infatti, dichiarato ammissibile la richiesta di referendum popolare per l’abrogazione, tra gli altri, dell’art. 4, comma 3, di detta legge, in quanto l’eventuale accoglimento della proposta referendaria non era «suscettibile di far venir meno un livello minimo di tutela costituzionalmente necessario, così da sottrarsi alla possibilità di abrogazione referendaria» (sentenza n. 49 del 2005)”. Certamente, con la pubblicazione delle nuove motivazioni, sarà la Corte stessa a fornire ulteriori risposte Per quanto concerne il voler stabilire se uno o entrambi i componenti della coppia può accedere alla fecondazione si tratta di una ulteriore discriminazione che è anticostituzionale secondo l'art 3, sul quale si è basata la Corte Costituzionale nell'emanare la precedente decisione del 9 aprile, e che sancisce che "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese". Il tentativo del trio Sacconi Roccella Calabrò di reintrodurre i divieti della legge 40 per altre vie sono davvero sconcertanti: nessun rispetto per la Costituzione, nessun rispetto per i cittadini, solo incomprensibile ostruzionismo. Noi siamo pronti a tornare in tribunale per fermare queste istanze oscurantiste che paradossalmente vanno a limitare proprio ciò che vogliono difendere: la vita di nuovi esseri umani.© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
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Presentazione del volume 'Quintino Sella Ministro delle Finanze. Le politiche per lo sviluppo e i costi dell'Unità d'Italia", di Fernando Salsano
Il convegno, alla presenza del Capo dello Stato, si apre con l'intervento del Presidente del Senato, Pietro Grasso. A seguire, gli interventi del Presidente del Gruppo Banca Sella Maurizio Sella, del
professor Gianni Toniolo e del professor Franco Gallo.
197° Anniversario di Fondazione del Corpo di Polizia Penitenziaria
alla presenza del Ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Fecondazione, Gallo: bene venga inserita nei Lea. Lorenzin sia in linea con ciò che ci chiede l'Europa
15/05/14
Dichiarazione di Filomena Gallo, Segretario dell'Associazione Luca Coscioni
Ci associamo come Associazione Luca Coscioni alla giusta richiesta delle società scientifiche al Ministro Lorenzin di inserire le tecniche di procreazione medicalmente assistita nei Livelli Essenziali di Assistenza. Già nel 2008, quando il Ministero della Salute era retto da Livia Turco, riuscimmo insieme anche alle associazioni di pazienti (Amica cicogna, Cerca un bimbo, L'altra cicogna, Unbambino.it) a far inserire nei Lea, riconoscendone il carattere di patologia, l'infertilità e la sterilità, a cui ora si può rispondere solo ricorrendo a tecniche di fecondazione ma con una grossa disparità regionale, creando nuove ed ulteriori discriminazioni, rispetto a quelle che già ci ha imposto per dieci anni la legge 40, ormai quasi del tutto svuotata. Purtroppo la bozza dei nuovi Lea fu modificata dal successivo Ministro Fazio che eliminò l'infertilità e la sterilità e che come i successivi Governi non aggiornò i Lea. Continui rinvii, nonostante le proteste dei malati e delle associazioni come quella Coscioni, che da anni cercano con scioperi della fame e richieste specifiche ai Governi di aggiornare i Lea e il nomenclatore tariffario. Per non parlare del fatto che ad ogni legge di stabilità o finanziaria - come si voglia chiamarla - i finanziamenti per la legge 40 vengono dimezzati a discapito delle coppie che soffrono di una patologia non riconosciuta in Italia. E' bene ricordare che la Risoluzione del Parlamento europeo del 21 febbraio 2008 sul futuro demografico dell'Europa "rileva che l'infertilità è una patologia riconosciuta dall'Organizzazione mondiale della sanità, suscettibile di avere gravi conseguenze, come la depressione; sottolinea che la sterilità è in aumento e colpisce attualmente circa il 15% delle coppie; invita pertanto gli Stati membri a garantire il diritto delle coppie all'accesso universale al trattamento contro l'infertilità". Inoltre il 5 aprile scorso è entrato in vigore il decreto legislativo che, recependo la direttiva Europea 2011/24/UE, prevede la possibilità di farsi curare all’estero per qualsiasi tipo di patologia, ottenendo entro 60 giorni il rimborso delle spese sostenute. Dunque il Ministro Lorenzin, candidata alle prossime elezioni europee, per essere il linea con l'Europa stessa non può non attivarsi al fine di rimuovere ogni ostacolo alle coppie per garantire l'accesso alle tecniche di fecondazione ed evitare nuove migrazioni oltre confine e dare del nostro Paese una rappresentazione di uno Stato che discrimina i propri cittadini.© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
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Conferenza stampa del Presidente del Consiglio Matteo Renzi sull'accordo Electrolux
Dopo la firma dell'accordo sull'azienda Electrolux, il presidente del Consiglio, insieme ai ministri del Lavoro Giuliano Poletti e dello Sviluppo industriale Federica Guidi, incontrano la stampa
Convegno dal titolo "Eseguire una pena illegittima? Fini-Giovanardi, aggravante di immigrazione clandestina, ex-Cirielli. L'incostituzionalità delle pene relative a condanne passate in giudicato all'esame della Cassazione".
Partecipano: Stefano Anastasi, Luigi Saraceni, Franco Corleone, Paola Bevere, Giuseppe Bortone, Domenico Carcano, Francesco Cascini, Giuseppe Cascini, Felice Casson, Stefano Cecconi, Riccardo De Facci, David Ermini, Daniele Farina, Donatella Ferranti, Simona Filippi, Nunzio Fragliasso, Alessandro Gamberini, Federico Gelli, Patrizio Gonnella, Sarah Grieco, Luigi Manconi, Alessia Morani, Marisa Nicchi, Michele Passione, Michela Porcile, Carlo Renoldi, Federica Resta, Arturo salerni, Gennaro Santoro, Luca Semeraro, Valerio Spigarelli, Adriana Tocco, Fabio Valcanover
Intervista Myrta Merlino sulla sua iscrizione al Partito Radicale Trasnazionale
Giornalista de La 7, conduttrice de "L'aria che tira"
Intervista a Francesco Saverio Vetere sulle decisioni della Ue su Google
Francesco Saverio Vetere è presidente dell'Uspi, Unione Stampa Periodica Italiana.
Commissione Antimafia
Audizione del Prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca
Riforme costituzionali. Intervista a Stefano Ceccanti
Tra i costituzionalisti ascoltati martedì dalla Commissione Affari costituzionali del Senato c'era il professor Stefano Ceccanti, ordinario di diritto pubblico comparato presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Abbiamo chiesto al professor Ceccanti su quali aspetti della riforma in esame si è concentrato nel suo intervento in Commissione: Senato delle Autonomie, sua composizione e funzioni, senatori a vita, legislazione concorrente Stato-Regioni, Corte costituzionale, elezione del presidente della Repubblica, poteri del premier.
Dibattito sul libro: "Complotto! Come i politici ci ingannano" (Marsilio)
In studio gli autori Massimo Teodori e Massimo Bordin, conduce Michele Lembo
La Rai, il suo ruolo, il suo modo di fare informazione, i suoi doveri, la partitocrazia, la magistratura, i radicali
Pannella 4 lug 1989 Camera
Pannella, De Mattè 28 set e 4 nov 1993 Comm