Politica
Radicali Italiani: alle 16.00 apertura dei lavori del Comitato Nazionale
11/04/14
Iniziano oggi venerdì 11 aprile, alle ore 16 a Roma presso la sede del Partito Radicale in via di Torre argentina, 76, i lavori del Comitato Nazionale di Radicali Italiani per proseguire fino alla giornata di domenica 13 aprile.
Il Comitato sarà aperto dalle relazioni della Segretaria Rita Bernardini e del Tesoriere Valerio Federico. Nota: Rita Bernardini, Segretaria di Radicali italiani, è giunta oggi al 43° giorno di sciopero della fame nell’ambito del Satyagraha che vede coinvolti oltre 1.500 cittadini.© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Categorie: Politica
Lemergenza lavoro in Italia e la risposta del Jobs Act
Introduzione: Vincenzo Scotti (Presidente Link Campus University, già Ministro del Lavoro). Relazioni: Marina Calderone (Presidente Consiglio nazionale Consulenti del lavoro), Romano Benini e Sebastiano Fadda. Ne discutono: Piero Calandra (Docente di Diritto dei Mercati, Link Campus University), Carlo Dell'Aringa (Commissione Lavoro, Camera dei Deputati e relatore del "Decreto Lavoro", già sottosegretario Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali), Giampaolo Galli (Economista, già Direttore Generale di Confindustria), Maurizio Sacconi (Presidente Commissione Lavoro, Senato della Repubblica). Modera Rosario De Luca (Presidente Fondazione Studi consulenti del Lavoro). Conclusioni Giuliano Poletti (Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali).
Diritti Umani/Elezioni Europee: conferenza stampa di Marco Pannella e dirigenti Radicali
Marco Pannella, Rita Bernardini, Filomena Gallo, Marco Perduca, Giuseppe Rossodivita ed Elisabetta Zamparutti interverranno sulle ultime iniziative del Partito Radicale di attivazione dei meccanismi internazionali nei confronti della Repubblica italiana in materia di diritti umani; le indicazioni per le elezioni Europee
Convegno "Notariato e antiriciclaggio. Le nuove linee guida e gli aspetti operativi"
organizzato dalla Fondazione Italiana per il Notariato in collaborazione con il Gruppo Antiriciclaggio del Consiglio Nazionale del Notariato, il Consiglio Notarile di Napoli e il Comitato Notarile della Regione Campania. La giornata di studio e' presieduta e coordinata da Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia, con gli indirizzi di saluto di Maurizio D'Errico, Presidente Consiglio Nazionale del Notariato e Fondazione Italiana del Notariato, Antonio Areniello, Presidente Consiglio Notarile di Napoli, Roberto Garofoli, Capo di Gabinetto Ministero dell'Economia e delle Finanze e Diomede Falconio, Presidente Comitato Notarile della regione Campania
Retribuzioni top manager: diamogli un tetto
La proposta di legge di Sel sulle retribuzioni dei manager delle società quotate in borsa, delle partecipate, della P.A. e delle società private che ricevono finanziamenti pubblici
Notiziario del mattino
Sintesi dell'intervista a Marco Pannella a Filomena Gallo a Stefano Rodotà e a Gianni Baldini al termine della conferenza stampa di ieri, tenuta dall'associazione Coscioni; sintesi dell'intervista a Dario Stefano su provvedimento su voto di scambio al microfono di Claudio Landi, sintesi dell'intervista a Felice Casson sulle unioni civili; sintesi dell'intervista Sandro Gozi da Bruxelles al microfono di David Carretta su Def presentato dal governo
Overshoot
conduce in studio Enrico Salvatori con Aldo Loris Rossi in collegamento ospite Nicola Dall'Olio
America sociale
conversazione settimanale con Giovanna Pajetta in collegamento da New York
"Biotecnologie e medicina"
nell'ambito dei "Colloqui per la Scienza A Milano il ciclo di incontri, dal 13 marzo al 19 giugno, per coinvolgere e far scoprire ai cittadini le nuove frontiere della ricerca a Milano e in Italia.
Presentazione del libro: "Ammazziamo il Gattopardo" di Alan Friedman (Rizzoli)
Partecipano: Michele Ainis, Giuliano Amato, Franco Bassanini e Paolo Mieli.
Presentazione del libro: "Questo Papa piace troppo. Un'appassionata lettura critica" di Giuliano Ferrara
scritto in collaborazione con Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro. All'incontro, promosso dal dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università, partecipa, tra gli altri, il giornalista Pietrangelo Buttafuoco.
Fecondazione, Gallo/Baldini: basta attesa per i pazienti, subito le linee guida
10/04/14
Fecondazione, Gallo/Baldini: basta attesa per i pazienti, subito le linee guida
Dichiarazione degli avvocati Filomena Gallo e Gianni Baldini, legali della coppia che si è rivolta al tribunale di Firenze e rispettivamente Segretario Associazione Luca Coscioni e Docente università di Firenze Filomena Gallo: “La decisione della Corte Costituzionale che cancella il divieto di eterologa nella legge 40 non crea vuoto normativo, lo abbiamo ribadito in ogni sede. Ritengo che un intervento normativo non sia necessario, auspico che ai sensi del’art.7 della Legge 40/04 il ministro della salute Beatrice Lorenzin aggiorni le linee guida che furono emanate nel 2008 e che risultano superate sotto alcuni profili sia in riferimento all’intervento della Corte Costituzionale nel 2009 che ha cancellato il limite dei 3 embrioni producibili e l’obbligo di contemporaneo impianto di tutti gli embrioni prodotti e sia in riferimento all’intervento della Corte Costituzionale del 9 aprile us che ha cancellato il divieto di eterologa. Dovrà essere aggiornato il consenso informato sia sul numero di embrioni che sull’eterologa. Naturalmente occorre conoscere l’intero testo della decisione della Corte Costituzionale, ma intanto la procedura per il rinnovo delle linee guida potrebbe essere avviata in modo da fornire risposte immediate ai pazienti che attendono”. Aggiunge il prof. Gianni Baldini: “Dovremo attendere il deposito della sentenza della Corte Costituzione e la pubblicazione in G.U. ma è pacifico in dottrina e giurisprudenza che la pronuncia di incostituzionalità attenga non solo i rapporti futuri ma anche quelli passati che risultino ancora pendenti con la conseguenza che i soggetti lesi nei propri diritti fondamentali e che provino in giudizio il danno causalmente connesso al provvedimento successivamente dichiarato illegittimo potranno chiedere conto al suo autore . In Italia vi sono sentenze che hanno condannato lo Stato per violazione di direttive e regolamenti UE che hanno causato danni a singoli. Ancora nuova e inesplorata è la questione se la violazione sia della Costituzione. In altri Stati la responsabilità civile dello stato per violazione della Carta Costituzionale inizia ad essere riconosciuta. E in Italia? Perché no in futuro?” Conclude Filomena Gallo: “ un legislatore che abbia imparato che sui temi dei diritti occorre scrivere norme rispettose della Carta Costituzionale in risposta alle attese dei cittadini italiani potrebbe: - con atto urgente prevedere l’abrogazione dell’art. 13 c. 1, L. 40/04 stabilendo l’utilizzo per la ricerca scientifica degli embrioni non idonei per una gravidanza; - nelle linee guida estendere la definizione d’infertilità anche alle coppie fertili portatrici di patologie genetiche e cromosomiche. In attesa di un legislatore che non c’è per i suoi cittadini e che cerca solo alleanze di convenienza, con l’Associazione Luca Coscioni, con le coppie, con i colleghi che seguono questi procedimenti e le associazioni di pazienti, siamo in attesa dell’udienza in Corte EDU per embrioni alla ricerca e delle prossime udienze su questi ultimi divieti che dovranno essere fissate entro l’anno dalla Corte Costituzionale ”© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Categorie: Politica
Magi: parola “nomadi” è servita per giustificare segregazione etnica e business delle opere per nomadi. È ora di affrontare questo problema come quello abitativo dei baraccati, degli indigenti, al di là della loro etnia
10/04/14
Magi: parola “nomadi” è servita per giustificare segregazione etnica e business delle opere per nomadi. È ora di affrontare questo problema come quello abitativo dei baraccati, degli indigenti, al di là della loro etnia
Da una definizione sbagliata nascono politiche sbagliate e sperpero soldi pubblici. Nessuna strategia può risolvere il problema rom se non si parte dall'enorme bluf che ha garantito nella Capitale anni di investimenti milionari per assistere solo 1200 famiglie. Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere comunale Radicale eletto nella Lista civica Marino Le parole sono importanti, soprattutto se usate in maniera inappropriata. In Italia i cittadini Rom, Sinti e Camminanti rappresentano lo 0,2% della popolazione, cioè circa 170 mila individui (una delle percentuali più basse in Europa). Di questi, solo il 2-3% pratica ancora forme di nomadismo (“Indagine condotta dal Senato della Repubblica); 40 mila vivono in campi, i restanti in abitazioni. Eppure oltre l’80% degli italiani continua a ritenere che Rom e Sinti siano “nomadi”. Per questo l’Osce ha invitato l’Italia a non designare tale minoranza con il termine “nomade”. Secondo la “Strategia nazionale di inclusione di Rom e Sinti”, documento adottato dal Governo in attuazione delle direttive europee, “è ormai superata la vecchia concezione che associava a tali comunità l’esclusiva connotazione del nomadismo, termine superato sia da un punto di vista linguistico che culturale e che peraltro non fotografa correttamente la situazione attuale”. Lo segnalo a quanti in queste ore in dichiarazioni e sui giornali non colgono la natura simbolica della circolare di Marino rischiando di difendere un sistema decennale che non offre soluzioni. Non è un mero problema terminologico. E’ un errore di conoscenza, che compromette interventi politici concreti. Definire “nomadi” dei cittadini - di cittadinanza per lo più italiana - significa ammettere implicitamente che essi siano per natura inadatti ad abitare come gli altri italiani. E’ proprio su questa definizione che si è basata la politica di segregazione etnica dei “campi nomadi” che, sempre secondo il Senato, “ha alimentato negli anni il disagio abitativo fino a divenire da conseguenza, essa stessa presupposto e causa dell’esclusione sociale”. A Roma la gestione di poco più di 7 mila persone è stata affrontata come un’emergenza, e per alcuni come un grande affare. Per l’”emergenza nomadi” sono stati spesi negli anni scorsi milioni di euro: una follia costosissima, oltre che illegittima. Strutture come i campi nomadi non sarebbero accettabili per nessun cittadino in condizioni di povertà estrema, ma lo diventano per un rom in quanto “nomade”. Centri come quello di via Visso, per cui l’amministrazione spende milioni di euro l’anno per tenere 300 persone stipate in stanze sovraffollate e senza finestre. E' ora di affrontare questo problema come si affrontano nelle grandi città i problemi abitativi dei baraccati, degli indigenti, al di là della loro etnia, con soluzioni come l’housing sociale, autocostruzione assistita e la fine della discriminazione nell’accesso anell’accesso alle case popolari per i cittadini italiani di etnia rom che ora vivono nei campi. Il sindaco Marino con quella circolare ha fatto il primo passo verso un cambio di prospettiva assolutamente necessario.© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Categorie: Politica
Speciale Commissioni
Approfondimento del sabato dedicato alle audizioni nelle commissioni parlamentari. Questa settimana: nella prima parte una sintesi dell'audizione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, sullo schema di accordo di partenariato per l'impiego dei fondi europei 2014-2020 dinanzi alle Commissioni Bilancio e Politiche europee della Camera; nella seconda parte l'intervento del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in Commissione Affari Costituzionali, al Senato, per illustrare le linee programmatiche del suo dicastero.