Politica
Overshoot
Le misure del Governo per la messa in sicurezza del territorio, lo spreco dei fondi e le "opere incompiute", la rottamazione dell'edilizia a "rischio naturale", il tema delle assicurazioni per le case in zone "catastrofali", il rapporto tra il disagio nelle periferie e l'urbanistica.
Conduce Enrico Salvatori in studio con Aldo Loris Rossi in collegamento telefonico.
Presentazione del libro: "Massoni" di Gioele Magaldi con la collaborazione di Laura Maragnani.
Con gli autori ne parlano: Fabrizio D'Esposito, Sabina Guzzanti, Alessio Liberati, Francesco Maria Toscano. Modera David Parenzeo
Ebola, povertà, immigrazione. Intervista al professor Aldo Morrone.
"L'emergenza Ebola dimostra il nostro disinteresse per le povertà e la mancanza della volontà di governare il fenomeno delle migrazioni". Lo dice il professo Aldo Morrone, primario di Medicina tropicale all'ospedale "San Gallicano" di Roma, consulente dell'OMS e del ministero della Salute, uno dei massimi esperti mondiali di medicina delle migrazioni. La diffusione di Ebola è conseguenza delle condizioni di vita nei Paesi poveri dell'Africa ma non è un rischio per l'Italia e l'Europa. I migranti non portano malattie. Le rivolte di questi giorni nelle periferie sono il frutto del mancato governo del fenomeno migratorio. Ma fronteggiare questi problemi, rispondendo in maniera efficace alle naturali paure della gente, è possibile: "Serve un'alleanza tra popolazione immigrata e popolazione residente per ottenere dalle istituzioni una città vivibile". Occorrono volontà politica e un'informazione corretta. Investire nella salute del sud del mondo è investire sulla salute di tutti.
Metro C: ripensarla non solo opportuno, ma obbligatorio
20/11/14
Dichiarazione di Riccardo Magi, Presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale di Roma
Ripensare la Metro C è politicamente opportuno sotto il profilo strategico dell'opera - affinché possa servire al meglio la mobilità cittadina - e alla luce della totale sproporzione tra utilità pubblica e onere finanziario che essa comporta. Ma è anche un obbligo giuridico, se si considera che la realizzazione della principale opera strategica italiana sta avvenendo completamente al di fuori del quadro giuridico che doveva garantire l'interesse pubblico. Per questo motivo abbiamo denunciato alla Procura, alla Corte dei Conti (che, anche sulla base del nostro esposto risalente all'inizio di agosto, ha contestato il danno erariale di oltre 360 milioni per la prima tratta dell'opera) e all'Anac, numerosi abusi e omissioni e violazioni della normativa sugli appalti.
C'è da sperare che finalmente la giunta Marino, dopo un anno e mezzo di scelte su Metro C in pericolosa continuità con quelle delle passate amministrazioni, segni una svolta cominciando a ragionare in termini strategici di infrastrutture per la mobilità nella Capitale.
Dichiarazione di Riccardo Magi, Presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale di Roma
Ripensare la Metro C è politicamente opportuno sotto il profilo strategico dell'opera - affinché possa servire al meglio la mobilità cittadina - e alla luce della totale sproporzione tra utilità pubblica e onere finanziario che essa comporta. Ma è anche un obbligo giuridico, se si considera che la realizzazione della principale opera strategica italiana sta avvenendo completamente al di fuori del quadro giuridico che doveva garantire l'interesse pubblico. Per questo motivo abbiamo denunciato alla Procura, alla Corte dei Conti (che, anche sulla base del nostro esposto risalente all'inizio di agosto, ha contestato il danno erariale di oltre 360 milioni per la prima tratta dell'opera) e all'Anac, numerosi abusi e omissioni e violazioni della normativa sugli appalti.
C'è da sperare che finalmente la giunta Marino, dopo un anno e mezzo di scelte su Metro C in pericolosa continuità con quelle delle passate amministrazioni, segni una svolta cominciando a ragionare in termini strategici di infrastrutture per la mobilità nella Capitale.
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Collegamento con Leonardo Monaco dal presidio di Piazza del Pantheon di commemorazione delle vittime della violenza transfobica
Tesoriere dell'associazione radicale Certi diritti
Settimana Internazionale
La 22ª puntata di "Settimana internazionale", la trasmissione radiofonica in collaborazione tra oltreradio.it, Ansa e East. Ogni giovedì in diretta, dalle 19.00 alle 19.30. Notizie, approfondimenti, interviste e storie commentate con ospiti, le redazioni Ansa nel mondo e gli analisti della rivista East.
NUOVI ITALIANI E IMMIGRATI IRREGOLARI. Intervengono: Alina Harja (Giornalista rumena, Direttrice di Actualità Tea Magazine), Marina Lalovic (Giornalista serba, conduttrice di RADIO 3 Mondo), Alfredo Mantica (Senatore, politico italiano), Giuseppe Scognamiglio (Presidente di Europeye, Editrice di East), Jean-Leonard Touadi (Consigliere politico del Ministero degli Affari Esteri). Collabora Silvia Settecasi (Redazione di East).
Conduce in studio Francesco De Leo (Direttore di oltreradio.it).
Incontro dal titolo: Le frontiere dellospitalità
organizzato dal Centro Astalli e JRS Internazionale Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati in Italia. Partecipano allincontro: P. Adolfo Nicolás (preposito generale della Compagnia di Gesù), P. Federico Lombardi (direttore Sala Stampa della Santa Sede), P. Peter Balleis (direttore JRS Internazionale), P. Camillo Ripamonti (presidente Centro Astalli.)
Cappellani Militari, Comellini (pdm): abbiamo vinto la nostra battaglia di legalità e civiltà: finalmente rinunciano a gradi e soldi, governo ne prende atto e annuncia risposte entro 3 mesi. motivazione inammissibilità emendamento giachetti (pd) basata su
20/11/14
FALSO PRESUPPOSTO. BOCCIA (PD) RIVEDA SUA POSIZIONE.
DUBBI SULLA CONGRUITÀ DELLA LEGGE DI BILANCIO 2015. Roma 20 NOV 2014 "Il servizio "I sacerdoti pagati dallo Stato" trasmesso ieri 19 novembre durante il programma “Le Iene” ha finalmente, e spero definitivamente, chiarito che non esiste alcuna intesa stipulata tra Governo italiano e Santa Sede sulla questione dei cappellani militari come invece hanno sempre sostenuto – sbagliando – alcuni esponenti del Parlamento tra cui proprio il presidente della Commissione Bilancio della Camera, On. Boccia che ha dichiarato inannissibile uno specifico emendamento del vicepresidente della Camera Roberto Giachetti. Inoltre, – precisa - ancora una volta l'Ordinario militare mons. Marcianò, capo dell'istituzione religiosa militare, ha chiaramente espresso la volontà sua e di tutti i sacerdoti militari di essere pronti a rinunciare ai gradi e al relativo trattamento economico che oggi è pagato dal Ministero della Difesa e pesa per oltre dieci milioni di euro all'anno sulle tasche dei contribuenti.” Lo dichiara Luca Marco Comellini, Segretario del Partito per la tutela dei militari e delle forze di polizia (Pdm) in merito al contenuto del servizio trasmesso durante il noto programma Le Iene andato in onda ieri, 19 novembre, sulla rete di Mediaset “Italia 1”. “L'unico emendamento al testo della legge di bilancio per il 2015 – ha proseguito Comellini – volto a tagliare i costi dell'ordinariato è stato presentato nei giorni scorsi dal vicepresidente della Camera, Roberto Giachetti, intervistato dalla iena Luigi Pelazza, ma è stato dichiarato inammissibile dal presidente della Commissione Bilancio, Boccia (PD), sulla base dell'esistenza di una intesa prevista dal protocollo aggiuntivo al Concordato del 1929 che di fatto non è mai stata stipulata come hanno confermato gli stessi vertici dell'Ordinariato militare e - ha aggiunto – solo grazie al servizio de Le Iene il governo, per voce del sottosegretario su Stato alla Difesa, Domenico Rossi, anch'esso intervistato da Pelazza, ha finalmente e ufficialmente preso atto della volontà di rinuncia espressa dall'Ordinario militare annunciando risposte entro 3 mesi.” “Non servono altri tre mesi per discutere di come assicurare l'assistenza spirituale al personale delle Forze armate – insiste Comellini - se vi è l'intenzione di accogliere la richiesta fatta dall'Ordinario militare, ciò togliere gradi e stipendio ai cappellani e porre i costi a carico della Chiesa, basta semplicemente riammettere l'emendamento di Roberto Giachetti e approvarlo una volta per tutte perché sono quasi 30 anni che paghiamo il servizio spirituale senza alcuna ragione logica o giuridica e mi sembra sia arrivato il momento di smettere di prendere in giro gli italiani”. “Inoltre – prosegue Comellini – mi sembra opportuno che il ministro della difesa e quello dell'economia e delle finanze chiariscano alcuni aspetti della questione che emergono dal punto di vista della congruità dei dati riportati nella Tabella n. 11 allegata alla legge di bilancio perché se da un lato non è assolutamente giustificabile l'aumento dei cappellani militari in relazione all'attuazione delle norme sulla revisione in senso riduttivo dello strumento militare, dall'altro l'incremento della spesa per oltre 2 milioni di euro rispetto al 2014 riportato nel bilancio dello Stato sarebbe ingiustificato qualora non vi sia poi alcuna effettiva variazione rispetto al numero attuale di 173 cappellani militari e, siccome a pensar male si fa peccato ma a volte ci si azzecca – conclude -, mi sorge il dubbio se tale aumento della spesa corrente per gli stipendi dei cappellani non possa essere letto come una sorta di accantonamento di risorse non ammesso dalla vigente normativa e se lo stesso aumento non possa essere stato fatto anche per altre voci di spesa riportate nella medesima tabella, o in altre, allegate alla legge di bilancio per il 2015.”.© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
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Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro
Audizione di Luciano Infelisi
Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera
Nell'ambito dell'esame delle proposte di legge recanti disposizioni per il riconoscimento e la promozione della funzione sociale dello sport nonché delega al Governo per la redazione di un testo unico delle disposizioni in materia di attività sportiva, audizione informale di rappresentanti dell'Istituto per il Credito sportivo, del Consorzio Spin e del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili.
Riunione dei Presidenti delle Commissioni competenti in materia di occupazione, ricerca e innovazione
Indirizzi di saluto della Presidente della Camera, Laura Boldrini, e del Presidente del Senato, Pietro Grasso.
SESSIONE I: "La via europea verso unoccupazione stabile e di qualità".
Relazioni introduttive: Giuliano Poletti (Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali), Alessandro Goglio (Consigliere presso la Direzione Occupazione,
Lavoro e Affari sociali dellOCSE), Steven Tobin (Capo Economista presso il Dipartimento di Ricerca dellOIL), Donata Gottardi (Docente di diritto del lavoro, Università di Verona).
SESSIONE II: "Le opportunità della sfera digitale". Relazioni introduttive:
Lorenzo Benussi (Membro del Tavolo per lInnovazione della
Presidenza del Consiglio e strategic advisor presso il Consorzio TOP-IX),
Kumardev Chatterjee (Presidente dello European Young Innovators Forum, EYIF).
Leonardo Sciascia parlamentare radicale, il compromesso storico, il terrorismo,il Caso Moro, la mafia, la Dc, l'ordine pubblico, Il Contesto
Sciascia vari interventi parlamentari e non dal 79 all'83
Giorgio Albertazzi legge Il Contesto